Andiamo avanti con le definizioni (e con le considerazioni)
I MOTIVI DELLA GUERRAPrendo spunto da un paio di frasi di
edo:
Citazione:
etinia contro etnia è razzismo
...
caro pispaxi, tuttte le guerre (tutti i conflitti) hanno una base razziale fomentata dalla propaganda in base alla quale il tuo nemico ti viene descritto come inferiore culturalmente intellettualmente... e alla peggio anche fisicamente.
Qui casca l'asino.
Su questa definizone ci si sono buttati a pesce in parecchi.
Però è una definizione tutto sommato stupida: non si sforza nemmeno di spiegare la guerra, si limita a fermarsi alla retorica. L'unica "giustificazione" che riesco a immaginarmi per la sua presentazione è che riesce in qualche modo - e abbastanza male - a mettere una pezza sull'altra bestialità, cioè che le politiche israeliane sono "razziste".
Per poterla sostenere in qualche modo
florizel è arrivata persino ad appoggiare la tesi dei
razzismi contrapposti, quella sostenuta da Jacob Klatzkin (#251).
In realtà esistono CENTINAIA di motivi per i quali si decide di scatenare una guerra.
Se però si gratta un po' sotto la retorica (e lo spessore della retorica spesso è molecolare, quindi serve anche poco sforzo) ci sono solo DUE motivi per cui le guerre vengono combattute:
supremazia e
territorio.
Se non è la supremazia è il territorio; se non è il territorio è la supremazia.
Più spesso entrambi.
E questa roba si applica, questa si davvero, a TUTTE le guerre. Dalle Crociate in giù.
Il vestitino propagandistico viene confezionato successivamente, tanto per convincere un branco di contadini che è
giusto morire per una "causa nobile" - e giusto per fargli dimenticare che questa
causa nobile è strettamente correlata all'arricchimento dei loro Signori.
Prendo spunto dall'articolo in home: Hitler ha infiammato per anni la Germania per lanciare una crociata contro il bolscevismo.. e poi di punto in bianco ha stretto un patto di "eterna" fratellanza con i bolscevici e ha attaccato la Francia.
Se si prende in considerazione solo la retorica siamo destinati a essere portati appesi per il naso.
I sionisti usano la retorica de "la Patria per gli Ebrei"; gli arabi usano la retorica de "sterminiamo completamente gli Usurpatori Ebrei".
Al di là della retorica gli uni e gli altri stanno semplicemente lottando per lo stesso territorio: la Palestina.
Stop.
Ogni aggiunta retorica a questo semplice fatto è faticosa e inutile.
...
La cosa che più mi ha affascinato di LC è proprio lo sforzo che tutti fanno per eliminare da ogni discorso la bella patina luccicante della cromatura per andare a vedere che cazzo di roba c'è sotto.
Per esempio il 9/11.
Gli USA hanno confezionato una luccicante patina che si chiama Versione Ufficiale.
In molti qui su LC ritengono che un certo numero di fatti sia contraddittorio con questa cosa, e cercano di grattare la cromatura per vedere se
anche sotto il metallo prezioso è lo stesso, o se è solo un banale processo galvanico di mistificazione.
A questi si contrappongono i cd "debunkers", che ti
garantiscono che è tutto metallo prezioso e se cerchi di scavare s'incazzano, e dicono che sei uno psicopatico inaffidabile paranoico sciocco che crede agli Annunaki ai Visitors ai Puffi a Biancaneve.
Solo quando si parla della Palestina in una certa parte degli utenti di LC si verifica un fenomeno strano.
Hanno la ferrea convinzione che esista una stupida V.U. sulla Palestina (israeliani
buoni, arabi
cattivi) e la hanno semplicemente sostituita con una sorta di V.U.
gomblottista altrettanto stupida (arabi
buoni, israeliani
cattivi).
DOPO DI CHE' SI SONO FERMATI A DIFENDERE IL FORTINO.
E se qualcuno ritiene che un certo numero di fatti sia contraddittorio con questa cosa, e cerca di grattare la cromatura per vedere se
anche sotto il metallo prezioso è lo stesso, o se è solo un banale processo galvanico di mistificazione..
..diventa immediatamente un fascista filosionista gatekeeper ingenuo venduto che crede a Bush a Nixon ai Puffi a Biancaneve.
Esattamente come tanti Attivissimi di seconda battuta.