edo ha scritto:
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N.B.: puoi mettere tutti i fini che vuoi, ma se dici che l'Olocausto è stato funzionale alla creazione dello Stato di Israele sei tenuto a dimostrarlo. E NON citando articoli di giornale o discorsi. che di quelli possiamo portarne tutti in grande abbondanza. Servono testi diplomatici, accordi, risoluzioni.
Vale una dichiarazione "originale" e sopratutto "autentica" di binladen?
Quanti anni aveva Bin Laden nel 1948?
Citazione:
Dalla dichiarazione Balfour in poi ogni pretesto, in qualunque direzione, può essere stato utile per consolidare l'idea della creazione di uno stato su base etnico-religiosa (una miscela venefica).
Anche dalla dichiarazione Balfour in prima, se è per questo.
Le fiabe della nonna dicono che Balfour fece quella dichiarazione come segno di gratitudine per la scoperta, da parte di un inventore ebreo, di un nuovo tipo di esplosivo.
Pensa un po'.
Citazione:
Il parallelismo tra le situazioni olocausto-palestina lo si può fare a partire da tante angolazioni, una tra molte, mi porta a considerare abominevole l'emanazione delle leggi razziali dell'europa nazifascista e la relativa sottrazione dei beni agli ebrei, al pari della sottrazione dei beni patita dai palestinesi.
Definire "razziale" la politica di Isreale nei confronti dei palestinesi è una definizione da somaro.
Significa decidere deliberatamente di ignorare sia il significato del termine che la storia contemporanea.
Anche fare un paragone col nazismo è una solenne cazzata, utile solo ad alimentare frasi retoriche.
Un paragone infinitamente più efficace è quello con i colonizzatori europei (quelli dell'america del nord, che in seguito sarebbero diventati tutti quanti cittadini "rivoluzionari" USA) e le loro politiche nei confronti dei nativi americani.
Per inciso non è che sto cercando di sminuire la questione: lo sterminio dei nativi americani è di TUTTO UN ORDINE DI GRANDEZZA superiore a quello degli ebrei da parte dei nazisti (si parla di circa 70 ml. di vittime).
Però capisco come un paragone corretto sia peggiore da usare di uno scorretto, quando vengono a mancare tutte le suggestioni collegate.
Quindi il problema sono solo le "suggestioni", si?
Citazione:
Ciò che appare, ai miei occhi, orripilante è che, la stessa civilissima società occidentale non abbia mai rifiutato allo stato ebraico alcuna richiesta di risarcimento che questi abbia avanzato, ma con altrettanto civilissimo strabismo non riesca a cogliere la condizione che le vittime di ieri, fanno patire ai palestinesi di oggi.
Perché "civilissimo"?
I risarcimenti sono stati concessi solo a fronte di boicottaggi (promossi da associazioni), e solo nella misura in cui i danni dei boicottaggi (promossi da associazioni) sono stati superiori all'entità dei risarcimenti stessi.
Un bell'esempio di ricatto economico istituzionalizzato.
Non mi risulta oltretutto che lo stato di Israele - che a sua volta molti risarcimenti agli eredi delle vittime dell'Olocausto dovrebbe concederli in prima persona - ne sia mai stato beneficiario diretto.
N.B.: le donazioni del mondo occidentale ai palestinesi in tutti questi anni sono state ENORMEMENTE SUPERIORI ai "risarcimenti" per le vittime dell'Olocausto, anche contando le varie rivalutazioni monetarie.
Brillano invece per la loro assenza i "fratelli musulmani"
Parlando poi del fatto che "alcuna richiesta di risarcimento sia mai stata rifiutata", non fa male ricordare la
IG Farben, alla quale fu richiesta la somma di 250.000 $ nel 1950 (mi pare) come risarcimento complessivo per i circa 83.000 schiavi ebrei utilizzati nella produzione di sostanze farmaceutiche.
Storia interessante...
Citazione:
Se poi qualcuno non riesce a cogliere il fatto che tra i "vicini di casa" ci sia uno che di vicini non ne vuole affatto... beh, significa che il suo pensiero aderisce a quello prevalente della società occidentale democratica e ipocrita dominante.
Visto che stiamo parlando di "mentalità ipocrita dominante", definisci correttamente la questione.
Se per "vicini di casa" intendi i Palestinesi allora siamo assolutamente d'accordo.
Se invece come hai ripetutamente detto intendi Libano. Siria, Giordania, Egitto e Iraq - il tutto nell'ottica della
palese Grande Israele prevista dalla Genesi e dalla storia delle 12 tribù - allora di nuovo sei invitato a elencare i fatti storici che ti hanno fatto matiurare questa convinzione.
Visto che sono fatti così eclatanti da renderti così convinto, non capisco perché questa cosa debba essere così difficile da dire.
Non mi aspettavo di doverlo chiedera ancora.
Non per la settima volta..