ManfredCitazione:
I Frankisti dove li mettiamo?
Non lo so Manfred, mettili dove vuoi.
SECONDO ME non c'entrano un cazzo e appellarsi ai frankisti è solo l'arrampicarsi sugli specchi di chi non ha più niente da obiettare.
Se tu la pensi in modo diverso spiega perché secondo te sono importanti.
Son davvero curioso.
santroCitazione:
Quando qualcuno per parlare del Sionismo mi cita un link della "Federazione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana" inizio a rivalutare persino Holywar.
E se una merda di fascista mi dà dell'
ingenuotto la mia autostima sale alle stelle.
Dai Santro, continua.
Fammi del bene.
florizelCitazione:
Non a caso scrivevo della farsa consistente nell'applicazione delle teorie marxiste alla deriva istituzionalista (in senso statuale) nella rivoluzione sovietica.
Questo, per dire cosa? Che se anche fosse stata una minoranza sionista a stringere alleanze col nazismo, cosa che a quanto pare NON è, la storia scritta dai potenti e dai vincitori ha bisogno di generare i famosi dualismi di cui parla Manfred, creando l'illusione di una frontalità tra parti che, a mio avviso, rientra nel gioco dello specchietto per le allodole.
Non a caso scrivevo sul fatto che la maggioranza sionista era marxista solo come contrapposizione a quelli che invece sostengono che era fascista.
E perché dici "cosa che a quanto pare NON è"?
Su cosa basi questa affermazione?
Su Crismi di Fede o su fonti storiche?
Nel caso vorrei leggere i testi, meglio se sotto forma di link, e meglio ancora se eviti siti come Holywar o come la "Federazione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana", che nel caso non perdo tempo neppure a leggerli.
Se produci testi che dicono che è stata la MAGGIORANZA del Sionismo a stringere patti col nazismo ok, altrimenti la seconda parte del tuo ragionamento non la prendo neppure in considerazione.
Ivi compresa la parte dello "specchietto per allodole".
Non c'è alcun motivo per farlo.
Citazione:
Però una cosa non mi è ancora chiara, e ti pregherei di renderlo abbastanza intellegibile: TU cosa pensi, invece? Te lo chiedo perchè dalla caterva di parole dei tuoi commenti non esce un quadro chiaro, che fissa dei punti precisi, ma solo ipotesi e congetture.
L'ho detto a chiare lettere cosa penso.
Penso che gli utenti di LC si credono parecchio fighi perché LORO non si fanno fregare dai luoghi comuni, salvo dimostrare con i fatti che su certi argomenti gli utenti di LC sono parecchio PEGGIO delle persone che disprezzano.
IO sono un utente LC che cerca di applicare ai discorsi sugli ebrei/Israele/Sionismo lo stesso rigore intellettuale che viene normalmente applicato a tutti gli altri discorsi, Chiesa e 9/11 in primis.
Tu?
Citazione:
Anche per il solo fatto che gruppi di ebrei ortodossi denunciano quotidianamente l'occupazione della Palestina come arbitraria anche dal punto di vista dei loro testi sacri.
Le opinioni degli integralisti religiosi sui temi della politica estera (e se è per questo anche su quella interna) non mi interessano minimamente.
A te invece interessa quello che dice il prete di Posillipo a favore delle discariche e magari persino di Pinochet?
La sua predica influenza la tua opinione?
Citazione:
Se fai differenza tra ebrei ed ebrei che occupavano posti istituzionali di rilievo, allora siamo d'accordo. Ma se parli di ebrei che lavoravano a stretto contatto coi vertici delle amministrazioni USA, cioè della potenza mondiale occidentale per eccellenza, devi negare anche il fatto che a tutt'oggi sono quelle le lobby che hanno ruoli determinanti nella politica mondiale. Israele serviva a loro come agli USA.
Non ci provare nemmeno a mettermi in bocca cose che non ho detto.
Io facevo riferimento solo ed esclusivamente all'ebreo qualunque (americano, ma non solo) che avendo messo su la sua fabbrichetta di bottoni non vive Israele come un sogno: lo vive come un eventuale problema che rischia di sottrargli clienti e di impedirgli, alla fine, di metter su anche una fabbrichetta di impermeabili.
Ma questo non gli vieta comunque di credersi appartenente a una razza superiore.
Se uno è intimamente convinto del contrario questa notizia può risultare choccante, ma NON TUTTI gli ebrei del mondo hanno lavorato "a stretto contatto coi vertici dell'amministrazione USA".
Incredible, but true.
Citazione:
No, figurati, fai pure... è da quando la "comodità" ha la priorità sull'intelligenza che ce la prendiamo anche con chi non c'entra una cippa...
NON E' VERO che tu non c'entri una cippa.
Hai fatto un'affermazione superficiale che segue esattamente il solco di altre centinaia di affermazioni superficiali che ho avuto modo di leggere su LC e altrove.
Ma mentre dietro alle altre si scorgevano spesso intenti razzisti, dietro alla tua, e dopo aver letto qualche millamila interventi tuoi, non ritengo plausibile che ci sia ombra di qualunque forma di razzismo consapevole.
E' per questo che mi scusavo: ho preso le tue parole solo come spunto per fare un discorso che oltrepassava le tue motivazioni.
Questo non significa affatto però che tu abbia fatto una ricostruzione attendibile.
Citazione:
in poche parole: se anche è stata la maggioranza sinistrorsa del sionismo a volere lo stato di israele, a che serve questa verità se quella "sinistra sionista" ha poi generato mostri come Sharon, che esattamente di "sinistra" non è?
Cosa dobbiamo farci con quella verità, se poi a tutt'oggi la "sinistra" israeliana appoggia le peggiori decisioni del regime sionista?
Li abbiamo visti fare i bagagli e dissentire andandosene da quella terra? No.
Solo alcune considerazioni banali.
Però serie.
1) nel suo discorso a Monaco Hitler disse che "in quel giorno si creavano le premesse per un Impero Nazista che sarebbe durato mille anni".
In ognuna delle prime 5 Internazionali c'è stato sempre ALMENO un oratore che plaudiva a quel congresso come "l'Alba di un mondo finalmente e totalmente socialista".
Queste cose si sono avverate?
No.
Allo stesso modo è cretino pensare che siano stati gli ebrei sionisti (e non) gli artefici di Israele. Questa roba è nata altrove, per l'esattezza a Ventimiglia, e gli ebrei sionisti (e non) si sono limitati ad accettarla. O a subirla.
In realtà non avevano mezzi reali né per agevolarla né per ostacolarla.
2) Affermare che la sinistra israeliana ha generato Sharon è come affermare che Di Pietro (o chi per lui) ha generato Berlusconi.
Un'altra solenne cazzata.
3) Facciamo un'altra controprova alla Pike, giusto per vedere se il criterio si può applicare universalmente o se vale solo per gli ebrei.
Perché gli anarchici italiani non fanno armi e bagagli e non se ne vanno dall'Italia?
Qui non governa Sharon, ma governa Berlusconi. Nel quale essi non credono.
A differenza dei normali oppositori a Berlusconi loro sanno benissimo che magari domani governerà Bersani; uomo però nel quale COMUNQUE essi non credono.
E se governasse un altro sarebbe lo stesso.
E quindi che ci stanno a fare?
CalveroCitazione:
Il vero inganno risiede proprio in questo. DUE fattori:-
1) Ci sono le persone che credono ai fatti così come i Media li propongono. E su questi non c'è nulla più da discutere.
2) Ci sono quelli a cui le cose non quadrano e comprendono che sotto la pelle della storia i giochi sono stati gestiti con manipolazioni che mirano a raggiungere scopi ancora in via di sviluppo. Sin dalla prima guerra mondiale.
Un'obiezione e un'aggiunta.
L'obiezione:
secondo me questa roba succede da almeno 8000 anni PRIMA della Prima Guerra Mondiale.
Anzi: la scolarizzazione diffusa degli ultimi decenni ha aiutato a infrangere molte barriere.
L'aggiunta:
Tu fondamentalmente dividi il mondo in due categorie: quelli che seguono la proganda mainstream e quelli che invece si sforzano di approfondire.
Ragionamento corretto, ma non universale.
Ci sono anche quelli del Punto Tre:
3) Ci sono quelli a cui le cose non quadrano ma che pensandosi FURBI in realtà si limitano a sostituire la propaganda mainstream "ufficiale" con una propaganda mainstream "alternativa", e che con questa sostituzione considerano concluso ogni loro sforzo di approfondimento oggettivo.
E questi non sono migliori di quelli del punto uno, perché comunque credono alle cose così come vengono proposte - accontentandosi del fatto che a proporle è una fonte "alternativa".
E visto che stiamo cercando tutti di sfuggire al Punto Uno, vediamo anche di emanciparsi dal Punto Tre.