Quello che vorrei capire, è come fa la scienza sacra a stabilire se una data interpretazione analogica è corretta o meno.
Assegnando un valore convenzionale e definito all'incognita, del quale si dovrebbe cercare il valore reale, si aggiustano le variabili, mano a mano le argomentazioni si complicano a proprio svantaggio (...o quando diventano inconfutabili...), finche' l'equazione non prende la forma desiderata, e soprattutto, il risultato desiderato.
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