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sick-boy |
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Re: dove non sono d | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
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A mensa (quotando Ashoka)
Io do una delle mie mele in cambio di una delle tue pere perché valuto la pera che ricevo più della mela che do in cambio.
Io mi fermerei ancora prima: io do una mela a te e tu dai una pera a me. E' successo qualcos'altro? No. Questo è il terriorio.
Perchè facciamo questo scambio? Modellino di Tizio che scambia con Caio ed entrambi sono contenti. Questa è la mappa.
Di fatto però io ora ho una pera e tu una mela. Nella realtà, null'altro è avvenuto se non uno spostamento fisico di oggetti. Tutto il resto è una semplice interpretazione esistente nella testa degli uomini.
L'individuazione di queste interpretazioni porterebbe a previsioni sui comportamenti accurate - posto che queste interpretazioni non siano passibili di cambiamento - ma non vi è alcun dato oggettivo a cui aggrapparsi a parte il movimento fisico di oggetti (o diritti su oggetti allargando un pò il discorso, ma non cambia molto).
Il prezzo "somiglia" molto a ciò che tu definisci ma non lo è né può esserlo, in quanto lo definisci con qualcosa di inesistente, il valore, aggiungendo "espresso nell'unità di misura" che in realtà è il prezzo stesso, declinato a seconda del bene scambiato. Ovvero, ogni contropartita accettata dal venditore (una pera per una mela, una mezza mucca per una mela, un grammo d'erba per una mela etc. Se e solo se il venditore accetta ovviamente) è un prezzo MA ciò non implica che tutte le contropartite accettate dal venditore si equivalgano né oggettivamente (una pera non è mezza mucca) né soggettivamente (mica tutti i venditori mi daranno la loro mela per un grammo d'erba).
L'illusione del valore è data dall'uniformarsi dei prezzi nello spazio col tempo (senza mai stabilizzarsi beninteso) in virtù del loro valore di scambio (se il venditore che accetta in cambio di una mela una pera accettasse sempre questo scambio e avesse mele infinite, allora potremmo dire che una pera vale una mela, ma solo e soltanto nel senso che è sempre possibile scambiarla con essa ed effettuandosi veramente questo scambio).
Infine, si può anche dire che una vela vale la soddisfazione che mi dà disporne, e anche per essa non v'è misura.
EDIT: se vuoi capire poi come si formano i Prezzi come li conosci tu basta che aggiungi al modellino libera concorrenza, informazione (sulle contropartite praticate dai liberi concorrenti appunto) e un po' di tempo.
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