Citazione:
Decathlon ha scritto:
È un po' più di un'ipotesi. Qualunque incendio in un ambiente del genere arriva a quelle temperature. Se pensi che non abbiano mai superato i 100° gradi ti consiglio di dare fuoco al tuo appartamento la prossima volta che vuoi cuocere la pasta.
Il fatto è che bisogna considerare le temperature che ha raggiunto l'acciaio.. non dell'ambiente colpito dall'incendio, perchè anche se la temperatura più alta nell'aria fosse stata di 1000c°, di contro non vuol dire che l'acciaio circostante abbia raggiunto tale temperatura. (avendo un coefficente di conducibilità diverso).
Allora si è fatto che basarsi sulle evidenze fisiche recuperate dagli enti preposti..e come hai visto le temperature non sono poi così alte.
Inoltre bisogna considerare la massa di migliaia di ton di acciaio.. che disperde molto più calore di un unica trave, fra l'altro non vi erano di certo pozze antistanti ogni colonna.. anche perchè nelle vicinanze di quelle più spesse vi erano i vani ascensori ed al centro della struttura c'era poco ossigeno e combustibile..
Da quello che so gli unici test sono stati commissionati dal NIST all'azienda che ha certificato l'acciaio.
Ed i risultati non ti sono favorevoli...
Infatti lo stesso è poi passato alle simulazioni al computer, ipotizzando scenari sempre più catastrofici, (che non tengono conto delle evidenze), e questo per l'analisi del primo cedimento.. il resto del crollo non è stato analizzato, nonostante che (oltre l'improbabilità del successivo cedimento totale) una prima contraddizione vede l'aggiramento delle fondamentali leggi della fisica.