L'INVASIONE

INDAGINE 2:Operazione Grandi Magazzini

Capita a tutti di svegliarsi in un giorno di festa e di non avere voglia di collegarsi a Internet. Così oggi ho deciso di uscire e di andare al supermercato.
L'aria è grigia, poca gente in giro e davanti alla farmacia, poco lontano dai Grandi Magazzini, c'è già la fila per ritirare il vaccino.
Bisogna però che vada prima al supermercato, perchè la fila lì è propedeutica a quella della farmacia. Si dice anche in giro che il vaccino lo si possa comprare anche là. Buono, mi risparmio una fila.

Nel grande piazzale c'è un enorme cartello: "Grandi offerte oggi".
E' l'anniversario del fondatore della grande catena di distribuzione che alcuni anni prima per fatturato aveva superato la catena di Sant'Antonio. Che culo, ho pensato, quasi quasi inizio a credere alle coincidenze.
Erano passati 108 anni, 108 giorni, 108 minuti e 108 secondi dal giorno
della sua nascita. Aveva iniziato investendo 108 euro. Il suo sogno era vivere per 108 anni. Aveva 108 automobili, 108 mogli e pagava le campagne elettorali a 108 politici. Inventò la pillola del giorno stesso per fare in modo che non avesse più di 108 nipoti. La pillola faceva effetto dopo 108 minuti e procurava 108 orgasmi, 54 a lui e 54 a lei.
La cosa era stata decisa dopo una riunione tra lui, il farmacista e il ministro delle pari opportunità. Non era superstizioso, solo gli piacevano i punti fermi. Era soprannominato il caimano, ma lui non lo ha mai accettato come nomignolo, perchè il caimano non aveva 108 denti. Alla fine dovette accettare la cosa, dopo aver incaricato un genetista di studiare i caimani e modificarne il cromosoma dentario.

Tutto questo era consultabile nel libricino di 108 pagine a colori che mi viene regalato all'entrata dei grandi magazzini.
La gente guarda abbagliata le luci colorate.
"Anvedi tu che coincidenze tutte in una volta. Doveva essere un tipo straordinario, quello lì", dice uno vicino a me, dopo averlo letto tutto sulla panchina dell'entrata " che fai? devi leggerlo prima di entrare, informarsi per prendere le decisioni giuste una volta dentro."
"Grazie" gli rispondo " ma l'ho già studiato a scuola". Poi cerco di fare il ruffiano, per non insospettirlo:
"Ho preso 108 all'esame di maturità". Quello si rassicura, per fortuna, ho avuto come l'impressione che volesse chiamare la sicurezza. Poi ci ripensa
e mi dice: "Questa è la versione ufficiale, ti conviene averla, per obiettività". Che cavolo di messinscena solo per darmi il libro. E mi ha chiesto pure soldi.
Non mi ha detto chi fosse, dall'accento non si capiva, quindi sicuramente se è un tipo obiettivo e neutrale non può che vivere in Svizzera.

Appena dentro i magazzini prendo il mio carrello, da bravo cittadino metto la monetina e parto in quarta come un rover lunare senza gravità a frenarlo.
Il primo scaffale è quello di Redazione che mi dà il benvenuto e mi augura buona permanenza in sito. Poi ci sono subito gli antipasti.
Gli scaffali sono numerati. Il primo dice "post n 1". Boh! Razza di catalogazione strana. I prodotti sono tutti incartati. C'è un cartello con la scritta "Non toccare la merce".
Guardo le marche: a_ mensa. Ottimo nome per un antipasto. Sembra buono, ma devo vedere anche gli altri prima di giudicare.Passo in rassegna tutte le possibilità e in mancanza elementi selezionatori oggettivi prendo quelli esteticamente più attendibili. Alcuni post li salto perchè le istruzioni per l'uso non sono chiare.
Al post n° 12 c'è il famoso Chip Fefo, un marchingegno che messo opportunamente nella cucina ti avverte con un bip quando la roba
è cotta al punto giusto, nel caso tu stia pensando ai fatti tuoi. L'ultimo chip della Fefo è talmente tecnologico che blocca addirittura il latte impedendogli di sgorgare tutto dalla pentola.

Questo non mi piace, questo neanche, questo è lo stesso prodotto ma con un altro nick. Tocco per vedere se sono cose reali o visioni subliminali, e scatta l'allarme. Ricordo il cartello con la scritta "Non toccate la merce"
e subito vedo arriavre vicino a me la sicurezza interna dei Magazzini. E' un omone grosso, porta le mani alla fondina con una pistola più lunga del mio braccio un Utrevolver. Mi annusa, non dice niente, faccio appena in tempo a leggere la sua targhetta PikeBishop e subito scappa via perchè nel frattempo ha suonato un altro allarme, gridando "Beat me up, Scottie!".
Tiro un sospiro di sollievo.

Colpisce la vista un giocattolino telecomandato tipo Mazinga z, Kirillov 81. E' in offerta ed 'è composto di tre pezzi:
il pezzo principale KV 81, più il telecomando KV 27, (per funzionare la somma deve essere 108). In regalo c'è anche SoulSaver che aggiusta le disfunzioni del robotino e serve per indirizzare i segnali elettromagnetici del telecomando nella giusta direzione.

Nel post seguente c'è Red_Knight, un potente antivirus che blocca i trojan prima che entrino nel sistema.
E' buonissimo, ma tende ad occupare molta memoria e soprattutto ha si le impostazioni personali, ma le sue di default. Insomma fa di testa sua. Prodotto buono per chi si fida.

Ecco qua un prodotto contro la perdita dei capelli. C'è un grosso cartello pubblicitario con tre fotografie una accanto all'altra.
Prima foto: un tipo pelato e un prodotto normale: Calvosono.
seconda foto: un tipo sempre più pelato. E Un altro prodotto cattivo: calvosarò?
Terza foto: CalvEro, perchè la calvizie è un ricordo. Un tipo con lunghi capelli. E sotto una donna bellissima che sorride: "Con questi capelli non lo lascerò mai!"

Questo supermercato mi attrae sempre di più.

Reparto prodotti per cani e gatti.
Accanto ai mangimi e alle crocchette c'è stranamente un post con dei DVD: "IL PIANETA DELLE SCIMMIE".
Mi chiedo cosa ci faccia nel reparto dei cani, prendo il disco e capisco subito: è stato prodotto e commercializzato dalla SigmaBau, una multinazionale che cerca di mettere in mostra i pericoli nel dare troppa confidenza alle scimmie.

Poi c'è un post dove ci sono prodotti della Freeanimal: collari e guinzagli.
C'è una foto di Romeogatto che sorride. In mezzo ai Dvd della sigmabau sono finiti anche per errore alcune custodie vuote di Spiderman.

C'è il reparto audio. C'è tutta la discografia degli Spin Doctors, a metà del prezzo che l'ho pagata io qualche anno prima. Pazienza. Mi viene in mente un motivetto, mi metto a fischiettare Two princes e continuo la carrellata.
Vicino c'è un libro di MusicBand, lo prendo, vado a pagina 108 e c'è la frase di uno che sembra incazzato che scrive: "adesso ti spiego perchè ti è venuta in mente la canzone degli SpinDoctors: allora, devi sapere che...", giro alla pagina 109 e non c'è scritto niente. Fanculo, un errore di stampa proprio nella pagina che mi interessava. Mentre fischietto osservo la penna mp3 Audisio: si accende da sola, compone le canzoni da sola, le canta e non si ferma fino a quando non finiscono le batterie. Poco lontano sono attratto dal post n° 108. E' vuoto. Dev'essere per via del numero, lo lasciano vuoto così come gli americani non fanno il tredicesimo piano, passando direttamente al quattordici.
Poco più lontano però c'è un altro post vuoto. Mi incuriosisco: dentro c'è un cartello, col nome di un prodotto; redna.
Chiamo una delle commesse e mi faccio spiegare che prodotto è, e quando sarà disponibile. La commessa dice che non esiste un prodotto specifico con quel nome, che il post è momentaneamente vuoto perchè tenuto di riserva per eventuali urgenze ed emergenze. Poteva essere riempito da qualsiasi cosa in qualsiasi momento del giorno.

Mi avvicino alla cassa, e proprio prima ci sono in fila le cataste dei vaccini. Impossibile non vederli. Ci devi passare per forza davanti. C'è un sensore che avverte ad ogni passaggio, che scatta sempre, anche se dicono che è stato fatto per i non vedenti. Infatti ha la voce familiare di Bocelli.
Proprio sotto la catasta c'è un esempio chiaro di quello che è la malattia, nel post di Infettato.

Un post con offerta speciale:
Se prendo un televisore a 108 pollici mi regalano le due dosi insieme. Se prendo due televisori mi danno un DVD con il film "Viaggio alla Luna". Sono tentato perchè mi piacciono molto i film di Melies. Dove sta la fregatura, mi chiedo. Lo scopro subito: non è Melies, sono i viaggi della Nasa. E non è neanche il film originale, e senza sottotitoli.
Sotto c'è il post di Jim Lovell che garantisce di persona il prodotto televisione-dvd. "Una definizione video che nel 69 ci sognavamo!", dice la scritta fumetto mentre sorridente esce da una capsula.

Mi accorgo di non aver messo niente nel carrello, affascinato dalle cose che ho visto. La cassiera mi vede e sorride lo stesso. Sopra di lei c'è un cartello messo forse per caso: "Non toccare la merce."
Si riferisce alla cassiera?
Sono nuovo del posto, e il dubbio è d'obbligo.
Sotto c'è un'altra scritta più piccola: "Siate educati. Pena il ban."
La cassiera mi spiega cosa è il ban. Non mi sembra una cosa grave e a guardare la cassiera il gioco secondo me varrebbe la candelal...quasi quasi...

Mentre esco, indeciso sul da fare, redazione saluta:
"Grazie per il tuo contributo, ritorna spesso a trovarci."

Mi voglio far bannare. Certo che torno!


Edit-epilogo

Veramente non so se torno.
Due loschi figuri mi hanno bloccato all'uscita dei magazzini.
Mi hanno controllato e in tasca avevo venti scatole prese dal reparto erbe medicinali.
Mi sono difeso, "E' Amhbar, un forte antidolorifico", ho detto.

Ma la foglia sul pacchetto non li ha convinti.