Aggiungo, che molti, qui in questo 3d, non capiscono il senso dello spunto di Red perche' il capirlo implicherebbe molte rinunce tra le proprie convinzioni. Constatando che la situazione e' sempre speculare quando si mettono a confronto le soggettivita' proprio per la natura altamente individuale della percezione della realta', sono felice di osservare che l'apertura mentale, vero cavallo di battaglia dei "folli" (non mi piace il termine, perche' i folli hanno meno pelo sullo stomaco, a mio avviso), ci vuole pure per accettare le teorie piu' razionali e razionaliste. Inoltre, si invocava un benessere, del tutto soggettivo, nel dichiarare, seguire, osservare alcune "dottrine" che molti non riescono a raggiungere con la sola razionalita', imputando determinati limiti alla razionalita' stessa, invece che a se stessi...
Questa tua te la posso rigirare in toto, con una sola aggiunta : quello che i "folli" sono capaci di fare, accettare le teorie piu' razionali e razionaliste, e' invece una tua apparente incapacita' di smuoverti da queste, che si manifesta (quasi) sempre nei tuoi interventi
Naturalmente, alla fine potrebbe sembrare un pari e patta, ma non e' cosi': la razionalita' ha un vantaggio determinante, perche' determinata.
Ma di una pochezza limitante verso la realta' che siamo in grado di percepire, soprattutto se si utilizza la sola razionalita' ( ) come ci e' stato insegnato E le deviazioni che derivano dall'esasperazione di questo concetto sono la vera palla al piede dell'umanita'
Forse e' un tuo limite, forse e' una mia ...deviazione vederla in questo modo
Ma si impara dalle diversita', non dalle uguaglianze, per cui grazie di esistere e postare qui
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna FAQ 11 settembre 2001
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