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sick-boy |
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Re: Corrado Malanga: alieni o demoni ? | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Dal mitico thread sul culto di lucifero e il novo ordine mondiale (apparentemente OT) Ne la “Ipostasi degli Arconti”, un documento gnostico egiziano, leggiamo come la storia tradizionale della disobbedienza dell’uomo nei confronti di Dio viene reinterpretata come il conflitto universale tra la “conoscenza” (gnosis) e le forze oscure (exousia) del mondo, che tengono l’anima umana nell’ignoranza. La Ipostasi descrive l’uomo come figlio della Sophia, la saggezza eterna, creato secondo il modello dell’ aion, il regno immortale dell’eternità. Dall’altra parte, non sono né Dio e neanche la Sophia i responsabili della creazione dell’uomo. Al contrario, questo compito è svolto dagli arconti, le forze demoniache che a causa della loro debolezza intrappolano l’uomo nel corpo materiale e questo lo allontana dalle sue origini divine. Essi collocano l’uomo nel paradiso e gli proibiscono di mangiare dall’albero della conoscenza. Il divieto è visto dall’autore del testo non come un comandamento ma come una precauzione maligna messa in atto dagli spiriti inferiori contro il rischio che Adamo entri in comunicazione con l’autentico Dio, e disponga così della vera gnosi.
Secondo questa versione, Adamo viene continuamente contattato dal vero Dio affinché ricongiunga l’umanità con l’autentica Gnosi. Gli arconti intervengono e creano Eva per distrarre Adamo dalla ricerca della Gnosi. Comunque, l’Eva gnostica è una sorte di “agente segreto” mandato da Dio, affinché spinga Adamo a venire a conoscenza della verità che gli viene nascosta. Gli arconti tramano per sabotare questo tentativo, facilitando i rapporti sessuali tra Eva ed Adamo, un atto teso a corrompere la natura spirituale della donna. In questo frangente, la Ipostasi reintroduce un antagonista familiare all’originale racconto biblico: ma ora il principio della saggezza femminile riappare sotto la forma del serpente, chiamato “l’Istruttore”, che suggerisce alla coppia mortale di disobbedire al divieto degli arconti e di mangiare dall’albero della conoscenza.[...]
Così l’umanità è colpita dalla maledizione degli arconti[...]. In questo nuovo contesto il serpente non è più Satana, ma è invece un incognito salvatore. Nello stesso tempo, il ruolo di Dio come benevolo Padre è ribaltato[...]
La Ipostasi fornisce il modello per tutte le mitologie di stampo Luciferiano. Come nella Ipostasi, l’opposizione binaria nella letteratura Luciferiana riduce Jehova ad una caricatura, come un tiranno opprimente. Egli diviene l’ “arconte dell’arroganza”, l’incarnazione dell’ ignoranza e della superstizione religiosa. Satana, che conserva il suo titolo celeste di Lucifero, è il liberatore dell’umanità.
(grassetti miei) notate qualche somiglianza? (e al di là del letterale, dico proprio nei concetti..)
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