Citazione:
so_tutto ha scritto:
Wiesel (come del resto anche Levi) non può essere considerato un testimone chiave per quanto riguarda il funzionamento della macchina di sterminio vera e propria, camere a gas o forni crematori che siano, per il semplice motivo che chi ha visto queste cose non è sopravissuto (a meno che non facesse parte dei Sonderkommando).
Quando i sopravissuti parlano di queste cose parlano di ciò che hanno appreso in seguito, o di cui si parlava nel campo, con tutte le imprecisioni e le incoerenze che sono normali in questi casi.
Ma il lavoro degli storici veri non si fonda solo su queste testimonianze, che sono tutte da prendere cum grano salis: sono solo i negazionisti, paradossalmente, a prenderle tutte per oro colato e a utilizzarle come esclusivo metro di paragone.
Non é vero... il processo di Norimberga si é basato per un buon 80% sulle testimonianze dei sopravvissuti.
E ancora adesso quando provi a ridimensionare il fenomeno olocausto ciò che ti viene nominato da storici e dalla gente son le testimonianze di nonni, parenti, cugini della donna delle pulizie, del fruttivendolo del cugino di secondo grado che sono sopravvissuti ai campi di concentramento.
E ricordati che la storia dell' olocausto, nei libri di testo, l' hanno fatta le opere di gente come Levi e Wiesel e mondezza come il diario di Anna Frank.