Lone
Citazione:
Non sarei contro il vaticano per quel che dice se quel che dice il vaticano non avesse così forti ripercussioni sulla classe politica e sull'informazione in Italia.
Io lo sarei anche nel caso contrario, ma
comunque i termini della questione che sollevi sono stati segnalati da _gaia_: al di là di quello che dice o non dice il vaticano, sarebbe arrivato il momento di far prescindere il nostro giudizio sull'argomento in sè dalle diatribe fra mondo cattolico e comunità scientifica, cercando di prenderlo in esame quanto più oggettivamente possibile. Il che implicherebbe anche riscattare la propria autonomia di pensiero da un gioco delle parti voluto e spesso premeditato.
In tutto questo, il vaticano
non sembra aver preso le distanze dalla logica del mondo scientifico, e l'articolo dell'Osservatore Romano appare come in opposizione alla stessa enclave verticista vaticana.
Se si prende in considerazione l'articolo di cui sopra, è per capire
cosa stia accadendo all'interno del mondo cattolico da riaprire la discussione sulla "morte cerebrale", credo. In qualche maniera, la posizione della stampa cattolica, attraverso quell'articolo, riapre una tematica su cui si cerca di tacere.
_gaia_
Citazione:
Se qualcuno non se ne fosse accorto, nei miei commenti ho voluto mettere in luce un punto fondamentale, la differenza tra il concetto comune di "morto" e la definizione che lo stato dà di questa parola.
Io me ne sono accorta...
E concordo con la tua riflessione circa la strumentalizzazione del concetto di "morte" da parte del mondo scientifico.
Qui c'entra poco essere cristiani o meno: credo che pochi, in realtà, possano ritenere morta una persona se il suo cuore batte ancora.
Se si partisse da questa semplice osservazione, ponendosi autonomamente da OGNI posizione di principio l'interrogativo circa il significato di "morte", probabilmente si riuscirebbe a dare molte più risposte (e a porsi molte più domande) di quante sia la chiesa che la "scienza" non vogliano.
Personalmente ritengo che la morte cerebrale NON corrisponda affatto alla morte fisica, e non sono nè cristiana nè seguace di qualche dottrina particolare. Non ce n'è bisogno per sospettare che la "scienza" abbia utilizzato strumentalmente il concetto di morte per poter disporre LIBERAMENTE ed ARBITRARIAMENTE del corpo umano per quello che potremmo scoprire essere un "affare" molto, ma molto, ma molto discutibile.