Citazione:

beh... Non è un thread di cinema ma ti rispondo... Matrix in realtà non racconta nulla di nuovo. Per tutte le persone appassionate di letteratura di fantascienza (da Orwell a Farmer) ma non solo, cosa più importante, per tutte le persone appassionate di metafisica, antiche culture, o filosofie di confine come il buddismo tibetano (diverso da quello indiano), lo sciamanesimo di Castaneda, le Idee di personaggi come Gurdjeff o altri... I concetti che si trovano in matrix sono tutti noti.

Il merito di quel film, è stato quello di riunire ciò che in tanti anni era disseminato un pò ovunque in un discorso moderno, calato nei nostri tempi, che utilizza una visione lucida della nostra società. Molti autori di fantascienza erano riusciti nell'analisi lucida di una società impazzita, cito solo ad esempio Blade Runner, ma pochi in verità avevano attinto o erano riusciti a collegare tutto questo materialismo con la metafisica di certe culture.

Matrix è stato il prodotto giusto al momento giusto. Come lo fu Guerre Stellari. Se poi vogliamo ragionare sulla natura di un'opera d'arte che sfugge al suo creatore animandosi di vita propria e autoscrivendosi riducendo l'autore a un semplice veicolo... Beh, non lo so.... Certo è indicativo sentire le prime interviste ai fratelli wakosky in cui dicono che essendo appassionati di videogiochi e fumetti giapponesi volevano riportare quelle prospettive al cinema. Li, sembrano due ragazzini con una buona idea per la testa... Che la musa li abbia utilizzati per i suoi fini?

Certo è che Matrix, in superfice un giocattolone più divertente delle montagne russe, ammicca più di qualche volta a discorsi che per chi, come ho detto è avezzo a certe materie sono pregni di significato.

Molti famosi letterati così come molti famosi musicisti si sono sentiti degli strumenti dichiarando di non avere alcun controllo su ciò che avevano prodotto.

Da parte mia sarei certo tentato di considerare Matrix soltanto come il film giusto al momento giusto... L'idea arrivata quando doveva arrivare... Ma è chiaro che coincidenze, se le vogliamo chiamare così, come quella di cui si sta dibattendo in questo thread, fanno riflettere sulla vera approssimazione di un'opera cinematografica, specialmente quando uno sa quanto meticolosa può essere la preparazione di un film (basta analizzare quelli di Kubrick). Sotto questa luce, ritenere Matrix come il giocattolo dei wackosky che si sono "divertiti" mi pare un pò ingenuo. Non fosse altro per le cose che di quel film sono maggiormente in mostra anche per occhi non attenti o di addetti ai lavori, come la cura riposta nella correzzione colore, nelle scenografie e nell'impatto emozionale di certe simbologie.