Chiarisco ad Orwell perchè forse non ha capito dove volevo andare a parare.

In effetti no, anche perchè prima di te nessuno ha mai nominato gli spacciatori e di un eventuale legame fra il problema della droga e l'immigrazione (basta usare il tasto "trova" e si ottengono 0 risultati).
Analogamente nessuno ha dato una propria opinione sulla liberalizzazione delle droghe, e non si capisce quindi rispetto a chi tu sia più liberale.
Questi elementi ci mettono davanti a un bivio: o peschi una singola parola dal discorso altrui e secondo un qualche illogico ragionamento la fai diventare il centro della tua trattazione, oppure hai un qualche interlocutore invisibile che ti ronza attorno ogni volta che entri in LC.


Gli italiani sanno bene cosa vogliono.

[...] Il più apprezzato fra i ministri del governo, risulta il titolare del Viminale, Roberto Maroni che raccoglie il 62% dei consensi (il 2% in più rispetto a luglio), mentre al secondo e terzo posto si piazzano rispettivamente il ministro degli Esteri Franco Frattini (60%) e quello dell'Economia Giulio Tremonti (58%), alla pari con il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta.

Non è che sanno cosa vogliono. Semplicemente gli hanno messo in testa che le cose funzionano in un solo modo. Peraltro è ovvio che Maroni è apprezzato: tutti - da destra a sinistra - a invocare più Stato, battaglie contro la criminalità, soluzioni drastiche e repressione; la conseguenza è che se uno ti piazza i carri armati in tangenziale o ti scheda le impronte di tutti, passa come il paladino della giustizia e il difensore del cittadino inerme.
Tutto ciò dovrebbe farci riflettere su quali siano i reali obiettivi dello stato moderno e sulla sua propensione a premiare chi più si avvicina alla figura del dittatore...