Citazione:

Cito da catari.it:

Il catarismo, si caratterizza per una lettura letterale, fondamentalista e militante del Vangelo cristiano

Quindi è proprio abbandonando la Bibbia a favore dei Vangeli che il Dio Buono diventa necessariamente il "Dio dei Cieli".
Il "Dio che è ovunque", cioè anche nella materia, è invece legato alla tradizione giudaica.

I Catari credono che le anime degli uomini siano cadute dal Cielo per trovarsi rinchiuse nei corpi realizzati dal Diavolo e, quindi costrette ad evolvere nel regno materiale: i Catari sono anche convinti che le anime possano ritrovare la loro collocazione presso Dio, dopo il ricevimento del solo sacramento da loro considerato, il Consolamentum.

ehem.. l'equivalente dell'Estrema Unzione

Il Cristo è considerato dai Catari, piuttosto un messaggero, che una risposta fisica al Male in questo mondo.

Il dibattito è aperto ancora oggi, sul fatto che si possa legittimamente proclamarsi cristiano rimanendo effettivamente aggregato al concetto di dualismo: dicendo semplicemente che Dio, nella sua infinita bontà, non possa essere causa delle condizioni che permettono al male di manifestarsi, bisogna cercare la causa e la creazione di questo mondo visibile dove il Male si manifesta, in un principio creatore diverso da Lui consistente in una essenza malvagia.

Siete tutti a conoscenza della posizione della Chiesa cattolica ma preferisco ripetervi un breve riassunto del suo concetto: Dio è il Creatore unico, causa primaria e principio di tutto;
“del Cielo e della Terra” come dice il Simbolismo degli Apostoli, “di tutte le cose visibili ed invisibili” tende a precisare il Simbolismo di Nicea.
In opposizione a questo dogma fondato sulle Scritture Rivelate e sulla Tradizione portata avanti dalla Chiesa di Roma è apparsa molto presto, da parte delle genti che pur si definivano cristiane, un'altra visione fondata sulle stesse Scritture: rivisitata in modo differente, con la pretesa che Dio non potesse essere la causa unica di tutto, perché impossibilitato alla creazione del Male.
Un concetto che Platone fa suo nel Libro II de “ La Repubblica ”:
“Dio non è la causa di tutto, ma solo del Bene.”

Il mondo materiale che noi vediamo è “maya”, ovvero pura illusione: esso è dominato dalle forze del Male e poco possiamo fare noi per migliorare le cose.

E c'è pure un happy end!

Per questo Dio, l'Unico, nella sua infinita pietà ci ha concesso due cose che non possono essere intaccate dalla materia, l'Anima e lo Spirito: come vi dicevo prima, al termine di una lunga serie di prove che durerà più Vite, l'Anima e lo Spirito ritorneranno a Dio e questo per sempre.

La purificazione durerà più o meno a lungo a seconda delle scelte che noi opereremo in questo mondo: una sola cosa è certa il Bene vincerà il Male e, questo perché alla fine dei tempi, quando tutte le anime saranno ritornate a Dio, Satana rimarrà solo sulla terra; ridotto all'impotenza senza più nessuno da combattere o da concupire.

Solo allora egli si renderà conto dell'inutile scontro perpetrato per millenni e il suo pentimento lo riporterà anch'esso al Padre, mettendo fine per sempre alla lotta tra il Bene ed il Male.

Chiaro il concetto?
L'Inferno se vogliamo classificarlo come tale è qui dove viviamo

Solo come "studio delle religioni", niente catechismi per carità, vi consiglio di dare un'occhiata all'articolo completo..

PS: sono sempre stato un Cataro e non lo sapevo..