Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
   Situazione rifiuti Campania

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

  Vai alla fine    Discussione precedente    Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  1 Voti
Re: Situazione rifiuti Napoli
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Giusto : a scuola ci deve andare solo chi se lo pu' permettere.

Al momento tutti paghiamo la scuola, anche chi non ha figli. Per quale motivo, se non ci fossero rapinati i soldi con le tasse, non potremmo pagarla?

E nessuno, nemmeno il ministero, deve ficcare il naso su cosa si insegna ai pargoli.

Effettivamente, non c'è nessun motivo perché il ministro si impicci dell'istruzione dei pargoli. Non li ha fatti mica lui.

Una cosa è il diritto inalienabile all'istruzione ( che è cosa malvista perchè crea quelal cosa noiosa chiamata "concorrenza", alla quale molti sono allergici), altra cosa è il comportamento "negativo" di alcune fette della società.
Son cose ben distinte e separate.


Ne consegue che l'istruzione pubblica è ininfluente ai fini del buon comportamento dei cittadini.

Gli altri, re, principi, duchi, baroni, conti e quant'altro, invece erano tutti stinchi di santo e non erano affiliati a logge massoniche nè ad altre strutture piu' o meno esoteriche.
Gli altri regnanti dell'epoca, erano tutti puri e casti.


"Saddam e i talebani erano forse stinchi di santo?"

Questa estate sono stato a vedere il cipo di Garibaldi, nell' Aspromonte, non vi ero mai stato e mi sembrava d'obbligo vistare un luogo della nostra memoria.

La memoria di chi? La tua? Di quello che ti hanno insegnato e che mai metteresti in dubbio?


Perché non celebriamo Garibaldi

DiFrancesco Pappalardo

Se per Risorgimento s’intende il movimento culturale che ha accompagnato l’Unità, cioè il processo di unificazione politica della penisola italiana, con l’intenzione esplicita di «modernizzare il paese», ossia «[...] di disfare il tradizionale ethos italiano radicato nel cattolicesimo per costruire un ethos nuovo, progettato a tavolino, modellato sulle presunte caratteristiche delle più avanzate nazioni protestanti europee» (1), non possiamo celebrare Giuseppe Garibaldi, autorevole esponente del «partito anti-italiano» risorgimentale (2).

Il programma «nazionale» — che Garibaldi indossa in pieno, favorendone apertamente l’ideologismo più radicale —, ispirato alla duplice intenzione di unificare l’Italia e di procedere al «rinnovamento morale e civile» degli italiani, ha rappresentato un tentativo insidioso di «rieducazione» popolare, volto a demolire la cultura dell’antica nazione italiana. «In termini polemici si potrebbe dire che Garibaldi fu tra quelli che "fecero l’Italia per ‘disfare’ gl’italiani"» (3).

Garibaldi riteneva, infatti, che la lacerazione fra «paese legale» e «paese reale», evidente fin dai primi giorni di vita del nuovo Stato unitario, fosse la conseguenza del radicamento della cultura religiosa presso la stragrande maggioranza della popolazione. Mentre altri operavano a livello della minoranza colta, Garibaldi diffonde, in forme più immediate e comunicative, fermenti anticattolici presso i ceti popolari, anche con la distribuzione capillare di opuscoli e di catechismi che attribuivano a lui la vera rappresentanza della «legge di Cristo» contro le imposture del Papa. Il sacerdote è presentato come «[...] la più nociva di tutte le creature, perché egli più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli» (4) e Papa Pio IX (1846-1878) viene definito «un metro cubo di letame» (5). Nelle sue invettive anticlericali trabocca spesso dal terreno politico a quello della dogmatica cattolica: per esempio definisce l’Eucaristia come il «[...] modo d’inghiottire il reggitore dei mondi, e depositarlo poi, in un Closet qualunque. Sacrilegio, che prova l’imbecillità degli uomini» (6), oppure intervenendo sull’infallibilità del Papa, «[...] un povero vecchio che conformandosi alle leggi inesorabili della natura tra poco pagherà come noi tutti ad essa il suo tributo e sarà ben difficile distinguere il nauseante suo teschio da quello di qualunque mendico» (7).

Garibaldi manifesta il suo furore anticattolico pure attraverso la stesura di romanzi ingiuriosi e denigratori nei confronti del clero e del Pontefice: «Gli ultimi anni di vita — scrive lo storico gesuita Pietro Pirri (1881-1969) — sono anche i più miserevoli sotto l’aspetto morale. G. [aribaldi] non trovò di meglio che sfogare i suoi crucci con libri in prosa e in versi, per lo più insulsi, riboccanti di volgari ingiurie e di denigrazioni contro il clero e il Papa, e di roboanti declamazioni contro una società che aveva il torto di non pigliare sul serio i sogni della sua mente ottenebrata da vieto anticlericalismo e da grette idealità massoniche» (8).

Il riferimento alla massoneria non è casuale, perché Garibaldi, iniziato fin dal 1844 quando si trovava «esule» in Uruguay — prima presso la loggia dissidente denominata Asilo della Vertud, quindi presso la loggia Les Amis de la Patrie, riconosciuta dal Grande Oriente di Francia, notoriamente laicista e anticristiano —, ha sempre considerato la Libera Muratoria il perno di quel fronte laico e radicale che avrebbe dovuto contribuire a trasformare il paesaggio sociale e culturale dell’Italia unita: «Io sono di parere che l’unità massonica trarrà a sé l’unità politica d’Italia [...]. Io reputo i massoni eletta porzione del popolo italiano. Essi [...] creino l’unità morale della Nazione. Noi non abbiamo ancora l’unità morale; che la Massoneria faccia questa, e quella sarà subito fatta» (9).

Non va dimenticato, peraltro, che in lui l’anima razionalista e negatrice del mistero coesiste con quella occultistica. Nel 1863 accetta la presidenza onoraria di una società spiritica veneziana, e dell’avvenimento non mancano di dare notizia gli Annali dello Spiritismo in Italia. Il nome di Garibaldi non deve stupire, perché fra il mondo politico radicale e anticlericale e il mondo spiritistico c’è per grande parte dell’Ottocento una continua simbiosi, che ribadisce quell’ambiguità fra razionalismo e irrazionalismo che caratterizza tutta la mentalità moderna. Nel 1881 il nizzardo, che aveva spesso optato per una struttura «aperta», al fine di facilitare la comunione dei diversi corpi massonici, torna a preferire strutture verticizzate e forme più riparate d’iniziazione, chiudendo la propria carriera come Grande Ierofante del Rito Antico e Primitivo, suprema carica dei rami rituali di Memphis e Misraïm.

Garibaldi viene celebrato come «l’anima popolare» (10) del Risorgimento, ma ciò non corrisponde alla realtà. Egli stesso era ben consapevole dell’isolamento della minoranza risorgimentale, come scrisse il 26 febbraio 1854 a Giuseppe Mazzini: «[...] le masse che ponno fare una rivoluzione non servono alla formazione d’un esercito per sostenerla, non avendo con noi massime i contadini» (11).

Ciò è vero innanzitutto per l’America del Sud, dove combatteva non per la libertà dall’Argentina delle popolazioni del Rio della Plata, che anzi s’impegneranno strenuamente nella difesa delle loro tradizioni culturali, ispaniche e cattoliche, ma per assicurare libertà di commercio all’impero britannico, molto interessato a quell’area geopolitica. Per questo motivo deve ricorrere, come ammette nelle sue Memorie, a «[...] marinai avventurieri conosciuti sulle coste americane dell’Atlantico e del Pacifico sotto il nome di "Frères de la côte", classe che aveva fornito certamente gli equipaggi dei filibustieri, dei bucanieri, e che oggi ancora dava il suo contingente alla tratta dei neri» (12) oppure «[...] quasi tutti disertori da bastimenti di guerra. E questi devo confessarlo erano i meno discoli. Circa agli americani, tutti quanti, quasi, erano stati cacciati dall’esercito di terra per misfatti e massime per omicidio. Dimodoché, essi erano veri cavalli sfrenati» (13).

È vero per la cosiddetta prima guerra d’indipendenza italiana, nel 1848-1849, quando gli viene affidato il comando di un migliaio di uomini, in maggioranza «[...] gente che aveva disertato od era stata dichiarata fisicamente inabile al servizio militare presso gli eserciti sardo o lombardo; e per quanto non fossero veri e propri criminali, come i marinai montevideani, al fuoco si mostrarono meno coraggiosi e meno fidati di questi» (14).

È vero per la Repubblica Romana, dove i rivoluzionari sono «tiepidamente aiutati, o non aiutati affatto, dai romani (a parte il folto gruppo di trasteverini, guidati dal loro capopopolo Ciceruacchio [Angelo Brunetti (1800-1849)]» (15) e durante la ritirata verso l’Italia settentrionale sperimentano «[...] gli effetti della reazione rinascente in tutte le province Italiane» (16). Garibaldi lamenta che lo abbandonino soprattutto gli ufficiali, fra cui i vecchi compagni di tante battaglie: «I gruppi dei disertori scioglievansi sfrenati per le campagne e commettevano violenze d’ogni specie. [...] codardi nell’abbandonare vilmente la causa santa del loro paese, scendevano ad atti osceni e crudeli cogli abitanti» (17). Episodi simili si verificano anche in occasione della spedizione contro lo Stato Pontificio nel 1867, quando Garibaldi lamenterà che «l’irregolarità della nostra organizzazione ha cagionato nei suoi primordi degli atti ben vergognosi» (18) e attenderà invano la sollevazione di Roma, chiudendo ingloriosamente la sua avventura a Mentana, dove è sconfitto dai regolari pontifici, mentre i suoi uomini danno luogo a fenomeni massicci di diserzione e di fuga, quali mai si erano visti fino ad allora.

Unica eccezione sembrerebbe la spedizione dei Mille, caratterizzata da una partecipazione popolare, limitata e iniziale, che si esaurisce non appena sono chiari gli scopi politici — l’annessione dell’ex Regno di Sicilia al costituendo Regno d’Italia — e socio-economici, cioè la salvaguardia dell’ordine esistente, come risulterà chiaro a Bronte, dove lo stesso Garibaldi autorizza la strage, ordinando al governatore di Catania d’inviare «[...] immediatamente una forza militare atta a sopprimere li disordini che vi sono in Bronte che minacciano le proprietà inglesi» (19). Le milizie garibaldine ottengono uno scarso contributo dal volontariato meridionale; già nelle prime settimane arrivano i rinforzi dal Regno di Sardegna, come ricorda, fra gli altri, il memorialista piemontese Giuseppe Cesare Abba (1838-1910), descrivendo la prima spedizione di soccorso, modello di tutte le altre: «Medici [Giacomo (1817-1882)] è arrivato con un reggimento fatto e vestito; quaranta ufficiali coll’uniforme dell’esercito piemontese formavano la vanguardia» (20). Grazie all’aiuto, prima indiretto poi diretto, dell’esercito sabaudo, i Mille si moltiplicheranno e porteranno a termine vittoriosamente l’aggressione al Regno delle Due Sicilie. L’episodio più celebrato del Risorgimento, l’unico che potrebbe rivendicare i caratteri di epopea popolare, si configura dunque sostanzialmente come un’operazione di pirateria al servizio dell’idea unitaria e degli interessi britannici — come una riedizione in scala più ampia, tutta da meditare in sede storiografica, delle imprese uruguayane di Garibaldi —, compiuta da un gruppo di uomini armati non aventi alcuna legittimazione giuridica e condotta contro le più elementari norme del diritto internazionale, con l’obbiettivo di ribaltare le istituzioni legittime di uno Stato sovrano da sempre riconosciuto dal consesso delle nazioni e benedetto dalla suprema autorità spirituale.

Come ha ben documentato la studiosa di origine irlandese Lucy Ryall, «[...] la celebrità di Garibaldi fu il risultato di una precisa strategia politica e retorica» (21).

L’audacia del combattente, l’austerità della vita, la semplicità dei modi, il disprezzo per gli intrighi della diplomazia hanno favorito senza dubbio la nascita della leggenda e del culto dell’«eroe dei Due Mondi», facendo scivolare in secondo piano gli aspetti della sua vita privata, caratterizzata da tre mogli, almeno otto figli riconosciuti e numerose e fugaci relazioni: «Non indifferenti erano pure le schiave di colore» (22) brasiliane, come non lo furono la diciottenne marchesina lombarda Giuseppina Raimondi (1841-1918) — sposata nel 1860 dopo una breve relazione e ripudiata lo stesso giorno delle nozze, non appena informato del suo perdurante legame con altra persona — e le donne della sua servitù: «con suprema indifferenza per il loro aspetto metterà incinta le due ragazze che, con sorte assai diversa, giungeranno serva [Battistina Ravello] o balia [Francesca Armosino (1848-1923] a Caprera» (23).

Anche per questo motivo non celebreremo Garibaldi, vero «soldato del cosmopolitismo rivoluzionario» (24), secondo la definizione dell’agitatore francese Jean-Joseph-Charles-Louis Blanc (1811-1882), e «rivoluzionario disciplinato» (25), cioè pronto a mettere da parte ogni sua ambizione per il trionfo della Rivoluzione in Italia. In conclusione, una figura tutt’altro che limpida ed esemplare, tanto nella prospettiva religiosa quanto in quella civile, se si considera un valore la continuità identitaria della nostra nazione. Una figura che contribuisce a dividere e non, come auspicato, a unire: accettarne l’icona equivarrebbe infatti ad accettare un’unità intossicata da una falsa e ideologica nozione d’italianità, in contraddizione con le radici più genuine della civiltà italica. Non a caso Garibaldi fu assunto come emblema nel 1943-1945 dalle brigate partigiane comuniste, nonché dal Fronte Popolare socialcomunista nella battaglia elettorale — felicemente persa — del 18 aprile 1948.

Note

(1) Massimo Introvigne, L’«ethos» italiano e lo spirito del federalismo, con una presentazione di Pierferdinando Casini, Gruppo Parlamentare Centro Cristiano Democratico-Camera dei Deputati-Di Giovanni Editore, San Giuliano Milanese (Milano) 1995, pp. 20-21.
(2) Ibid., p. 20.
(3) Giovanni Cantoni, Introduzione al mio Il mito di Garibaldi. Vita, morte e miracoli dell’uomo che conquistò l’Italia, Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 2002, pp. 9-14 (p. 14).
(4) Giuseppe Garibaldi, Scritti e discorsi politici e militari, Cappelli, Bologna 1937, vol. III (1868-1882), p. 334.
(5) Idem, Lettera dell’11-10-1869, in Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti, raccolti su autografi, stampe e manoscritti da Domenico Ciampoli (1852-1929), Enrico Voghera, Roma 1907, pp. 523-525 (p. 524).
(6) Ibidem.
(7) Idem, Scritti e discorsi politici e militari, cit., vol. III, p. 154.
(8) Pietro Pirri S.J., Voce Garibaldi, in Enciclopedia Cattolica, Ente per l’Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, vol. V, Città del Vaticano 1950, coll. 1938-1943 (col. 1942).
(9) G. Garibaldi, Scritti e discorsi politici e militari, Cappelli, Bologna 1935, vol. II (1862-1867), pp. 385-386.
(10) Messaggio alle Camere del Capo dello Stato, Sandro Pertini (1896-1990), per il centenario della morte di Giuseppe Garibaldi, del 2-6-1982, in Corriere della Sera, 3-6-1982.
(11) G. Garibaldi, Epistolario, a cura di Giancarlo Giordano, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Roma 1981, vol. III (1850-1858), pp. 62-63.
(12) Le memorie di Garibaldi nella redazione definitiva del 1872, Cappelli, Bologna 1932, p. 57.
(13) Ibid., p. 144.
(14) Jasper Ridley, Garibaldi, 1974, trad. it., Mondadori, Milano 1975, p. 290.
(15) Mino Milani, Giuseppe Garibaldi. Biografia critica, Mursia, Torino 1982, p. 187.
(16) Le memorie di Garibaldi nella redazione definitiva del 1872, cit., pp. 300-301.
(17) Ibid., p. 302.
(18) G. Garibaldi, Scritti e discorsi politici e militari, cit., vol. II, p. 434.
(19) Idem, Lettera del 3-8-1860, in Epistolario, a cura di Massimo De Leonardis, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Roma 1988, vol. V (1860), p. 197.
(20) Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, Zanichelli, Bologna 1960, p. 141.
(21) Lucy Ryall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, trad. it., Laterza, Roma-Bari 2007, p. XXVII.
(22) Le memorie di Garibaldi nella redazione definitiva del 1872, cit., p. 59.
(23) M. Milani, op. cit., p. 533. Sul profilo morale di Garibaldi, dal punto di vista informativo, è utile anche la lettura del dossier Il lato segreto di Garibaldi, contenuto nel n. 12, del gennaio 2007, del mensile Focus Storia.
(24) Cit. in Fulvio Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Franco Angeli, Milano 2000, p. 83.
(25) Cfr. Mario Isnenghi, Garibaldi fu ferito. Storia e mito di un rivoluzionario disciplinato, Donzelli, Roma 2007.
_______________________

Dall'epistolario di La Farina a Cavour:


• 10 giugno 1860: "Un governo ch’è la negazione di ogni governo. In un paese in cui è ignota la coscrizione, si pensava sul serio a fare una levata di 300.000 uomini. Si decreta che dai consigli civici siano esclusi gli antichi impiegati regii, che in certi municipii sono i soli che sappiano leggere e scrivere. Si sminuzzano le province che sono 7, creando governatori in tutti i distretti che sono 25. Si fa governatore di Palermo un giovinetto di Marcilepre, che nessuno conosce".

• 12 giugno: "Il governo (o per dir meglio, Crispi e Raffaele) sapendosi avversato dalla maggioranza dei cittadini, cerca farsi partigiani negli uomini perduti".

• 18 giugno: "Fanno leggi sopra leggi [...] mettono le mani nei depositi dei particolari esistenti in tesoreria [...] non trovando partigiani nel partito liberale, cercano farsi amici negli uomini più odiati e spregiati [...]. La legge della leva così imprudentemente pubblicata e stoltamente redatta, già produce i suoi frutti: un grido d’indignazione s’è levato da per tutto [...] In molti Comuni sono avvenute delle vere sollevazioni".

• 28 giugno: "Io non debbo a lei celare che all’interno dell’isola gli ammazzamenti sieguono in proporzioni spaventose; che nella stessa Palermo in due giorni quattro persone sono state fatte a brani; e che tutto è stato disordinato e messo sossopra con una insensatezza da oltrepassare ogni limite del credibile".

• 29 giugno: "L’altro giorno si discuteva sul serio di ardere la biblioteca pubblica, perché cosa dei gesuiti: ieri il comandante della piazza, Cenni, ordinava di fare sgombrare le scuole. Si assoldano in Palermo più di 20.000 bambini dagli 8 ai 15 anni e si dà loro tre tari al giorno! Si mette la finanza della Sicilia in mano di quel ladrissimo e ignorantissimo B...! In una sola partita di cavalli requisita nella provincia di Palermo ne spariscono 200! Si dà commissione di organizzare un battaglione a chiunque ne faccia domanda; così che esistono gran’numero di battaglioni, che hanno banda musicale ed officiali al completo, e quaranta o cinquanta soldati! Si dà il medesimo impiego a 3 o a 4 persone! Si manda al tesoro pubblico a prendere migliaia di ducati, senza né anco indicarne la destinazione! Si lascia tutta la Sicilia senza tribunali né civili, né penali, né commerciali, essendo stata congedata in massa tutta la magistratura! Si creano commissioni militari per giudicare di tutto e di tutti, come al tempo degli Unni".

_______________________


E di Cavour, che dire?


Nel 1854 la politica moralizzatrice del conte di Cavour subisce un’improvvisa accelerazione: il governo del connubio Cavour-Rattazzi presenta in Parlamento un progetto di legge per privare della personalità giuridica gli ordini contemplativi (monache di clausura) e mendicanti (francescani e domenicani innanzi tutto). In poche parole si tratta di sottrarre a monaci e frati tutto quanto hanno per vivere. Si tratta di privarli del loro conventi, delle proprietà che sono state loro donate dalla carità dei fedeli, di tutti gli oggetti di culto, del loro archivi e delle loro biblioteche. Di tutto.

In nome di cosa Cavour può proporre una simile tirannica iniziativa ai danni di un’intera, innocua e benemerita, categoria di persone? In nome del progresso e della moralità. In nome della civiltà. In nome, da ultimo, della stessa religione. È quanto Cavour col suo modo asettico, perché scientifico (cosi ritiene), si propone di dimostrare intervenendo in difesa del progetto di legge alla Camera e al Senato. Il presidente del Consiglio non è convinto, come il guardasigilli Rattazzi, che basti l’equazione “inutile dunque nocivo” per motivare la soppressione degli ordini religiosi. Cavour ritiene che per giustificare la messa al bando delle congregazioni ci sia bisogno di una “giusta causa”. Bisogna provare che sono nocive.

È quanto si propone di fare elencando, in buon ordine, tutte le ragioni che rendono dannosi, quindi nocivi, gli ordini religiosi della Chiesa di Stato (questo aspetto non va ma dimenticato: il governo sardo giudica se stesso moralmente migliore degli altri governi italiani perché ‘costituzionale’ e ‘liberale’. Ebbene, il primo articolo dello Statuto definisce la ‘religione cattolica apostolica e romana’, duramente perseguitata, la sola religione di Stato e nessuno fa mostra di accorgersi della scandalosa contraddizione). Le ragioni del presidente del Consiglio si riassumono in una parola: gli ordini religiosi sono nocivi al progresso.

‘Progressista”. Che fascino questa parola! Cavour è un progressista convinto: agisce senza scrupoli per imporre a tutti la “luce” della propria ragione e delle proprie convinzioni: questa è l’essenza del progressismo. Tanto per cominciare, sostiene Cavour, gli ordini religiosi sono dannosi al progresso economico perché non mettono al centro del loro credo il lavoro produttivo (di ricchezza), giungendo addirittura a santificare l’accattonaggio. Sono poi nocivi all’istruzione («la tenacità colla quale conservano le antiche loro tradizioni e spargono certe dottrine che sostituiscono alle più pure aspirazioni e alcune leggende meno rispettabili, non produce effetto favorevole alla diffusione dell’istruzione»), e nemici del progresso scientifico, artistico, agricolo e industriale.

Da queste considerazioni Cavour passa alla storia, maestra di vita, ed invita a fare un paragone fra le nazioni in cui le congregazioni sono state soppresse (passi protestanti) e quelle in cui ancora sono diffuse (paesi cattolici). Salta agli occhi — asserisce — che la prosperità «è in ragione inversa della quantità dei frati che si sono conservati». A quanti ribattono che gli ordini sono perlomeno necessari alla vita religiosa, il conte risponde che si sbagliano: un nuovo slancio religioso — argomenta — si è manifestato proprio nei paesi «dove le antiche corporazioni religiose, figlie del Medioevo, sono quasi interamente scomparse». Conclusione: la soppressione degli ordini religiosi è «altresì vantaggiosa ai veri interessi della religione e della chiesa». I liberali agiscono sempre in nome del “veri” interessi della Chiesa. Che loro, si capisce, conoscono meglio del Papa e del cattolici.

Cavour è convinto di avere il consenso della pubblica opinione. Cosi ripete ad ogni pie’ sospinto. Quando, al Senato, il maresciallo Della Torre gli ribatte che non è vero, che le chiese sono ovunque stracolme di fedeli che pregano perché la famigerata legge non veda la luce, il liberale Cavour testualmente risponde: «L’onorevole maresciallo ha detto che gran parte della popolazione era avversa a questa legge. Io in verità non mi sarei aspettato di vedere invocata dall’onorevole maresciallo l’opinione di persone, di masse, che non sono e non possono essere legalmente rappresentate».

Cavour incarna l’opinione del soli che debbano esprimerla: i liberali. All’incirca 1,1 % della popolazione. Un po’ meno di quanti hanno diritto di voto. Tutti gli altri, le “masse”, per definizione non contano nulla. Questa è la morale ‘liberale’ che si afferma in Italia col Risorgimento. Cavour la interpreta, come al solito, al meglio. Senza nessuno scrupolo. Come senza scrupoli organizzerà la rivoluzione italiana ricorrendo alle più fantasiose forme di corruzione e tradimento e facendosi velo con le più candide menzogne. Cosi farà con Pio IX, con Francesco II di Borbone e con i vari duchi e principi italiani, in nome, inutile dirlo, della vera morale, della libertà e della costituzione.

_______________________


Ancora:

Il regno sardo eseguì molte più condanne a morte di qualsiasi altro Stato (pdf)


Il Congresso di Parigi offre al Piemonte ed ai suoi amici inglesi e francesi l’occasione propizia di fare da cassa di risonanza alle menzogne liberali sulla situazione dell’Italia non sabauda. La realtà, come al solito, è esattamente opposta a quella che il conte di Cavour ed i suoi alleati fingono che sia. Se c’è qualcuno che "geme" nell’Italia degli anni Cinquanta dell’Ottocento, questi sono i numerosissimi detenuti del regno sardo. Veniamo ai fatti e alle cifre. Lo storico romano Paolo Mencacci documenta che dopo la rivoluzione del 1848, fatto unico in Europa, nel Regno delle Due Sicilie non vengono effettuate condanne a morte. Se 42 sono le pene capitali per delitti politici decretate dalle Corti di giustizia negli anni che vanno dal 1851 al 1854, il re Ferdinando II ne tramuta 19 in condanne all’ergastolo, 11 in 30 anni ai ferri e 12 in pene minori.

Negli stessi anni la clemenza del sovrano grazia 2713 condannati per reati politici e 7181 per reati comuni. A ciò si aggiunga che la statistica criminale del Napoletano, a partire dal 1848, è in costante diminuzione. A giudicare con i criteri odierni che ritengono la pena di morte una barbarie, il Regno delle Due Sicilie nel decennio che precede l’unificazione è senz'ombra di dubbio uno stato modello. Per lo Stato pontificio valgono considerazioni simili. Secondo il Rayneval, ambasciatore di Francia a Roma, mai una restaurazione è stata realizzata con maggiore clemenza: "Il papa si è limitato ad impedire [che i rivoluzionari] facciano ancora del male bandendoli dal paese. Nessun imprigionamento, nessun processo, se non eccezionalmente per l’ostinazione di taluni ad essere giudicati". La giustizia pontificia è ben amministrata, scrive Reyneval, "sono scrupolosamente osservate tutte le precauzioni per la verifica dei fatti, tutte le garanzie per la libera difesa dell’accusato, compresa la pubblicazione dei dibattiti".

La situazione della giustizia, viceversa, è drammatica proprio nel Regno di Sardegna dipinto come Stato modello. Assumendo la pena di morte come indice della violenza di un regime, il regno sardo è uno stato
brutale: da quando sono andati al potere i liberali le esecuzioni capitali sono aumentate in modo esponenziale. A sollevare il caso in Parlamento è Angelo Brofferio, deputato romanziere schierato a sinistra. Il ministro De Foresta, costretto dalle polemiche, rende pubblico un raffronto tra le esecuzioni eseguite in un quinquennio di governo liberale (anni 1851-1855) e quelle avvenuto in un quinquennio di governo assoluto (1840-1844). Il confronto è istruttivo: sotto il governo assoluto 39 condanne, sotto il regime della libertà 113.

L’Armonia - il giornale di don Margotti - commenta: "I nostri gazzettieri che gridano tanto contro gli assassini e gli omicidi dello Stato Pontificio e di Napoli, tirandone la conseguenza contro la mala amministrazione di que’ governi, non fanno altrettanto cogli omicidi e cogli assassini del Piemonte". Regno violento, indebitato fino al collo per sostenere i costi altissimi della rivoluzione italiana, il regno sardo denigra gli altri Stati della Penisola proiettando su di loro la propria disastrosa condizione, mentre mitizza le caratteristiche degli Stati stranieri suoi alleati.
Inviato il: 3/10/2008 19:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Oggetto: Autore Data
     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/1/2008 11:05
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/1/2008 11:13
         Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 9/1/2008 12:16
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/1/2008 16:30
             Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 9/1/2008 17:41
               Re: Situazione rifiuti Napoli davy 9/1/2008 19:02
                 Re: Situazione rifiuti Napoli Sertes 9/1/2008 19:25
                   Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 9/1/2008 19:59
                     Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 9/1/2008 20:29
                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 9/1/2008 21:52
                       Re: Situazione rifiuti Napoli Marco M 9/1/2008 21:54
                         Re: Situazione rifiuti Napoli Pausania 9/1/2008 22:12
                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 9/1/2008 22:46
                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 0:27
                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 0:29
                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 10/1/2008 0:42
                             Re: Situazione rifiuti Napoli Marco M 10/1/2008 0:48
                               Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 10/1/2008 0:55
                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 0:53
                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 1:01
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 10/1/2008 1:14
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli fiammifero 10/1/2008 1:23
                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 1:51
                                     Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 10/1/2008 4:23
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 10/1/2008 11:00
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/1/2008 1:38
                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/1/2008 23:42
                       Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 10/1/2008 0:03
                         Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 10/1/2008 0:21
                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 28/9/2008 22:31
                             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 29/9/2008 20:25
                               Re: Situazione rifiuti Napoli edo 29/9/2008 20:46
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 29/9/2008 20:53
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/9/2008 0:08
                   Re: Situazione rifiuti Napoli blackhawk 10/1/2008 14:08
                     Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 10/1/2008 14:41
                       Re: Situazione rifiuti Napoli Dusty 16/1/2008 14:56
                         Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 16/1/2008 15:16
                           Re: Situazione rifiuti Napoli davy 17/1/2008 14:07
                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 17/1/2008 14:21
                             Re: Situazione rifiuti Napoli Marco M 17/1/2008 23:41
                               Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 18/1/2008 11:57
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli Linucs 18/1/2008 12:20
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 29/1/2008 1:15
                                     Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/2/2008 20:11
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 24/2/2008 18:00
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 25/2/2008 22:35
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/2/2008 23:44
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 25/2/2008 23:49
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/2/2008 15:26
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 27/2/2008 18:39
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 1/3/2008 12:42
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 26/2/2008 6:54
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 15/3/2008 11:52
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ultimo 2/4/2008 17:33
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 2/4/2008 20:36
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/2/2008 14:49
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 26/2/2008 21:13
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/3/2008 21:12
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 9/3/2008 23:31
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 11/3/2008 10:48
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 11/3/2008 10:48
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli Linucs 12/3/2008 21:28
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 13/3/2008 3:54
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/4/2008 2:45
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 22/4/2008 1:18
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 6/5/2008 12:39
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 6/5/2008 23:15
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 7/5/2008 10:53
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 7/5/2008 12:18
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 7/5/2008 20:36
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 8/5/2008 1:12
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 8/5/2008 8:34
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/5/2008 13:32
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 9/5/2008 14:36
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 9/5/2008 15:20
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 9/5/2008 23:07
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/5/2008 13:00
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 12/5/2008 0:28
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 12/5/2008 2:42
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 12/5/2008 9:34
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 12/5/2008 17:10
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 12/5/2008 23:50
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 13/5/2008 3:22
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 13/5/2008 8:44
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 14/5/2008 12:46
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 14/5/2008 18:01
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 14/5/2008 18:50
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 14/5/2008 19:02
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 14/5/2008 23:02
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/5/2008 12:44
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ahmbar 20/5/2008 14:27
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 21/5/2008 0:27
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/5/2008 11:12
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/5/2008 12:14
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli redna 21/5/2008 14:00
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli mangog 21/5/2008 14:01
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/5/2008 14:23
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 21/5/2008 18:45
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli redna 21/5/2008 18:47
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 13/5/2008 10:00
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 19/5/2008 10:22
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 19/5/2008 12:50
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 19/5/2008 15:44
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli redna 19/5/2008 18:56
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/5/2008 22:36
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 21/5/2008 22:50
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 21/5/2008 23:54
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 22/5/2008 1:10
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 22/5/2008 1:27
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 22/5/2008 1:58
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 22/5/2008 3:05
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 22/5/2008 3:16
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 22/5/2008 8:00
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 22/5/2008 15:17
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli redna 22/5/2008 12:36
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 22/5/2008 1:40
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/5/2008 12:50
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 23/5/2008 13:57
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 23/5/2008 15:00
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/5/2008 18:40
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 19:44
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/5/2008 20:14
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 20:45
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 23/5/2008 21:09
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 23/5/2008 20:57
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 21:01
                                                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 23/5/2008 21:19
                                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 21:23
                                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/5/2008 22:30
                                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/5/2008 22:52
                                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 23:06
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/11/2010 14:48
         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 21/11/2010 17:40
           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 22/11/2010 21:48
             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 23/11/2010 22:19
               Re: Situazione rifiuti Napoli Calvero 24/11/2010 2:56
                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 24/11/2010 5:16
                   Re: Situazione rifiuti Napoli Calvero 24/11/2010 6:45
             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/6/2011 13:29
               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/6/2011 13:32
                 Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 23/6/2011 22:27
                   Re: Situazione rifiuti Napoli eris 23/6/2011 22:40
                     Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 25/6/2011 14:58
         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/6/2011 16:14
           Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 25/6/2011 19:01
             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/6/2011 19:35
               Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 25/6/2011 20:25
     Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 22/4/2008 13:28
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 22/4/2008 14:07
         Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 23/4/2008 0:26
         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/4/2008 19:20
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 24/4/2008 15:52
     Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 23/4/2008 13:11
     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/5/2008 13:07
       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 11/5/2008 2:48
         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 11/5/2008 10:51
           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 11/5/2008 22:56
     Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 15/5/2008 9:36
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 15/5/2008 13:06
         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 16/5/2008 5:43
           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 18/5/2008 9:32
             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 18/5/2008 21:37
               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 18/5/2008 22:41
                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 18/5/2008 22:51
                   Re: Situazione rifiuti Napoli redna 18/5/2008 23:05
     Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 23/5/2008 0:18
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/5/2008 0:48
     Re: Situazione rifiuti Napoli HostFat 23/5/2008 23:14
       Re: Situazione rifiuti Napoli redna 23/5/2008 23:21
         Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/5/2008 23:26
           Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 23/5/2008 23:58
             Re: Situazione rifiuti Napoli shevek 24/5/2008 2:05
               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 24/5/2008 3:09
                 Re: Situazione rifiuti Napoli Redazione 24/5/2008 8:16
             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/6/2008 13:26
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 27/6/2008 15:40
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/6/2008 21:18
             Re: Situazione rifiuti Napoli carloooooo 30/6/2008 23:53
               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 1/7/2008 0:20
                 Re: Situazione rifiuti Napoli redna 1/7/2008 8:30
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 1/7/2008 13:24
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 1/7/2008 13:40
             Re: Situazione rifiuti Napoli redna 1/7/2008 16:30
               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 2/7/2008 1:56
                 Re: Situazione rifiuti Napoli redna 2/7/2008 9:34
                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 2/7/2008 14:16
                     Re: Situazione rifiuti Napoli redna 2/7/2008 15:07
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 5/7/2008 14:51
             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 6/7/2008 16:16
               Re: Situazione rifiuti Napoli dr_julius 6/7/2008 17:48
                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 10/7/2008 12:37
                   Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 10/7/2008 19:20
                     Re: Situazione rifiuti Napoli shevek 10/7/2008 20:55
                       Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 11/7/2008 14:30
           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 11/7/2008 14:49
             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 11/7/2008 23:33
               Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 14/7/2008 11:44
                 Re: Situazione rifiuti Napoli gubbo 18/7/2008 14:46
                   Re: Situazione rifiuti Napoli redna 18/7/2008 15:17
                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/8/2008 1:56
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/8/2008 19:53
                         Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 30/8/2008 22:59
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 1/9/2008 12:26
                         Re: Situazione rifiuti Napoli Al2012 11/9/2008 10:20
                           Re: Situazione rifiuti Napoli Infettato 11/9/2008 16:30
                             Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 12/9/2008 14:21
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 12/9/2008 23:58
                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 21/9/2008 12:48
                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 21/9/2008 13:43
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 23/9/2008 15:10
                         Re: Situazione rifiuti Napoli ahmbar 23/9/2008 21:58
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/9/2008 18:27
                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/9/2008 19:40
                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 28/9/2008 14:51
                             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 28/9/2008 16:20
                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 28/9/2008 17:37
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 28/9/2008 20:36
                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 28/9/2008 19:30
                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 28/9/2008 20:10
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 29/9/2008 14:28
                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 29/9/2008 14:51
                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 29/9/2008 17:22
                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 30/9/2008 22:49
                         Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 30/9/2008 23:18
                           Re: Situazione rifiuti Campania Redazione 30/9/2008 23:37
                             Re: Situazione rifiuti Campania florizel 1/10/2008 1:47
                               Re: Situazione rifiuti Campania ivan 1/10/2008 14:34
                               Re: Situazione rifiuti Campania ivan 1/10/2008 14:41
                                 Re: Situazione rifiuti Campania vincenzo 1/10/2008 19:01
                                   Re: Situazione rifiuti Campania ivan 1/10/2008 20:12
     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/9/2008 0:32
       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 30/9/2008 15:55
       Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 30/9/2008 16:41
         Re: Situazione rifiuti Campania florizel 30/9/2008 22:08
         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 2/10/2008 0:24
           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 2/10/2008 0:58
             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 2/10/2008 8:21
               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 2/10/2008 8:36
                 Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 2/10/2008 11:00
                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 2/10/2008 20:49
                     Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 2/10/2008 21:24
                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 3/10/2008 17:48
                     Re: Situazione rifiuti Napoli Paxtibi 2/10/2008 23:13
                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 3/10/2008 16:17
                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 3/10/2008 17:20
                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 3/10/2008 18:08
                         Re: Situazione rifiuti Napoli Paxtibi 3/10/2008 19:52
                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 3/10/2008 20:01
                           Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 3/10/2008 20:08
                             Re: Situazione rifiuti Napoli lalonde 3/10/2008 20:39
                             Re: Situazione rifiuti Napoli Paxtibi 3/10/2008 20:59
                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 5/10/2008 17:04
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli Paxtibi 5/10/2008 17:50
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 5/10/2008 18:47
                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 5/10/2008 20:54
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 6/10/2008 14:43
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 6/10/2008 15:27
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 6/10/2008 19:01
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 7/10/2008 15:07
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 14/10/2008 13:01
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 14/10/2008 16:44
                                                 Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 14/10/2008 19:07
                                                   Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 15/10/2008 23:30
                                                     Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 16/10/2008 19:15
                                                       Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 19/10/2008 12:47
                                                         Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 27/10/2008 14:32
                                                           Re: Situazione rifiuti Italia ivan 13/11/2008 22:40
                                                             Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 29/11/2008 13:50
                                                               Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 3/12/2008 1:41
                                                                 Re: Situazione rifiuti Italia vincenzo 3/12/2008 1:43
                             Re: Situazione rifiuti Napoli Freeman 3/10/2008 21:07
                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 3/10/2008 23:14
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 4/10/2008 12:54
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 5/10/2008 17:12
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 5/10/2008 17:32
                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 4/2/2009 20:00
                                   Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 4/2/2009 20:11
                                     Re: Situazione rifiuti Napoli Notturno 5/2/2009 11:51
                                       Re: Situazione rifiuti Napoli Ghilgamesh 5/2/2009 14:39
                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 5/2/2009 16:07
                                           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 5/2/2009 19:44
                                             Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 6/2/2009 0:13
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 6/2/2009 10:56
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 6/2/2009 11:01
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 6/2/2009 11:47
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 6/2/2009 11:51
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 7/2/2009 13:53
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 24/3/2009 23:34
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 25/3/2009 4:20
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 26/4/2009 8:54
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 26/4/2009 15:01
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 28/4/2009 4:56
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 11/8/2009 14:25
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 16/8/2009 1:24
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 1/11/2010 14:26
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 1/11/2010 21:08
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 15/11/2010 12:18
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/11/2010 13:36
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 24/11/2010 22:13
                                                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 24/11/2010 23:24
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/11/2010 0:15
                                                               Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 25/11/2010 0:27
                                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 25/11/2010 5:09
                                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 25/11/2010 8:54
                                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 25/11/2010 14:39
                                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/11/2010 15:21
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 25/6/2011 22:15
                                                               Re: Situazione rifiuti Napoli THULE 25/6/2011 22:30
                                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli LoneWolf58 25/6/2011 23:52
                                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/6/2011 0:14
                                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli tommasso 26/6/2011 0:49
                                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli Inenascio 26/6/2011 2:32
                                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 27/6/2011 15:26
                                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/10/2011 11:01
                                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli emilio79 24/11/2011 17:17
                                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli Witt83 25/11/2011 13:50
                                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 26/11/2011 6:48
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 26/6/2011 2:09
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 16/8/2009 2:20
                                                   Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 16/8/2009 10:53
                                                     Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 16/8/2009 16:07
                                                       Re: Situazione rifiuti Napoli _gaia_ 17/8/2009 21:42
                                                         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 17/8/2009 22:31
                                                           Re: Situazione rifiuti Napoli effeviemme 17/12/2009 17:52
                                                             Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 18/2/2010 22:02
                                                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 19/2/2010 4:07
                                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 20/2/2010 20:11
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 19/2/2009 1:30
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 20/2/2009 0:01
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 7/3/2009 15:46
                                               Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 28/4/2009 13:59
                                                 Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 28/4/2009 19:25
                               Re: Situazione rifiuti Napoli ivan 5/10/2008 16:45
         Re: Situazione rifiuti Napoli florizel 2/10/2008 18:57
           Re: Situazione rifiuti Napoli vincenzo 2/10/2008 19:09
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA