A Napoli, dopo Pianura e Gianturco, anche Chiaiano registra una "vittoria": la mobilitazione delle comunità ha scongiurato, almeno per ora, che le Cave siano adibite a discariche.
Una delegazione è partita dal corteo di stamane, partecipatissimo, per seguire i lavori del consiglio comunale, iniziato alle 14:30 e terminato intorno alle 19:00.
E rosetta jervolino passò la "palla" a berlusconi:
Domani, il superpoliziotto da un milione di euro al giorno, discuterà la decisione del consiglio in prefettura.
Mediaticamente, si cerca di minimizzare la protesta, che è stata decisiva al raggiungimento di questo (parziale) risultato.
Ora che si riaffaccia l'ipotesi di Serre, nell'avellinese, si lavora intorno all'organizzazione più articolata di un coordinamento regionale, affinchè (è stato ripetuto più volte) non vinca la logica del "divide et impera".
L'elemento "rifiuto solido urbano" e la raccolta differenziata, che viene chiesta con forza, non devono in alcun modo far perdere di vista la questione del RIFIUTO TOSSICO scaricato e sepolto selvaggiamente su gran parte del territorio campano.
Chiarire questo punto, farlo emergere con chiarezza, significa FARE la giusta INFORMAZIONE, in controtendenza a quella "ufficiale", irrigidita sui soli confini regionali campani, e affinchè sia chiaro che la questione RIGUARDA TUTTO IL PAESE.
Inatnto, si continua a lavorare affinchè tale informazione si ampli e si diffonda, in attesa di "salutare" il primo consiglio dei ministri che si terrà proprio a Napoli.
Sarà dura, anche qui.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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