E' la 1)!
(senza l'ovvia conclusione che quello ti induca a reinterpretare l'esperienza diretta...).
Ma siccome il creatore delle tue realta' interiori sei tu stesso, o meglio, la tua coscienza, ovvero la summa di tutta la tua conoscenza:
potrebbe essere che ... la tua esperienza in qualche modo sia stata pilotata verso quell'interpretazione... (proprio cio' di cui mi "accusi"
quando mi parli di coercizione del sistema sul proprio modo di percepire la realta'
) .
Mi piacerebbe, allo scuro di tutto cio' che e' stato individuato come lettura dei segni, provare e trarre le mie conclusioni... questo mi sembra meglio come approccio.
Interpretare secondo una logica soggettiva (quella di colui che per primo ha cercato di riconoscere miti, simboli, segni e gli ha scritti per i posteri) e' la generalizzazione di un qualcosa che e' altamente relativo all'individualita'.
Ecco il mio scetticismo sui possibili (o meno) paralleli storici e i riferimenti mitologici di una interpretazione individualistica soltanto, a mio avviso (e sia chiaro che mi esprimo a priori...), molto verosimile e illusoriamente "circolare"... cosa che ritrovo "storicamente" in moltissime (per non dire tutte) teorie sulle Origini della vita.
mc