Citazione:
Vabbè, vi voglio dare un ultimo aiutino.
Aiutino? AIUTONE, mi pare. Non fare il modesto, adesso.
Citazione:
prealbeCitazione: Ecco, questo sarebbe precisamente il punto da approfondire: quando ci si possa ritenere “liberi” in un contesto sociale e quando no. Qualche idea?
Ma sta qui la distinzione. Guarda un po':
arturoCitazione: Voglio dire : in che modo e usando quali parametri si riconoscerebbe la condizione di “schiavitù” e quella di “libertà” ?
Non penso che un uomo DI POTERE, ad esempio, possa considerarsi “ libero”.
Non sarà schiavo delle bollette della luce e del gas ma sarà schiavo dei giochi di potere.
Che sono pericolosissimi.
Quindi ci sono:
- gli schiavi delle bollette; (ovvero di qualcuno che gli da vitto e alloggio)
- gli schiavi dei "giochi di potere".
Chiamali come vuoi, ma sono sempre gli "schiavi" e i "liberi" di un tempo.
Praticamente una
sfumatissima visione
binaria della realtà sociale.
Ma
non viene comunque indicato il confine tra le due condizioni.
Citazione:
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NERONECitazione: Non è difficile alfine...il semaforo è rosso , quindi impone un dictact ; non si passa
Non solo il semaforo non spara, mentre qualcun'altro sì...
Ma i semafori non spuntano da soli, qualcuno ce li mette.
E c'è chi decide dove mettere i semafori e come e dove fare le strade, le ferrovie, i trafori, gli elettrodotti, i "termovalorizzatori" ecc. ecc.
Mentre c'è chi il semaforo se lo trova davanti e può solo decidere se passare col rosso o no.... ("liberamente")
Quindi la “società libera” non deve avere
nessuno che decida alcunché? Deve affidarsi rigorosamente ai soli viottoli esistenti in natura (e guai a chi sposta un sasso!) e guardarsi bene dall’installarci anche un solo semaforo (anche perché non è che servirebbe poi a molto in quel contesto
)?
Bé, tutto sommato è abbastanza semplice. Forse un po’ troppo?
Citazione:
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Mi pare che l'idea "affermativa e concreta" ce l'abbiate... i dettagli metteceli voi!
C'è altro da dire?
Per carità! Sei stato decisamente esaustivo.
Definitivo, direi. Finalmente possiamo chiudere le facoltà di scienze politiche; ai laureandi basterà (e sovrabbonderà) leggere il tuo post.
Citazione:
Si, si…
Prealbe