Citazione:
ivan ha scritto:
Citazione:
Beh' credo semplicemente che le tue assunzioni sull'espansione siano sbagliate
Ovviamente.
Ovviamente è più facile dire che le assunzioni non sono corrette piuttosto che ammettere una falla nel dogma.
Io non ho detto che sicuramente le tue assunzioni sono sbagliate perché altrimenti ci sarebbe una falla nel dogma.
Io ho detto che le sue assunzioni sono sbagliate perché lui ha detto che credeva che l'espansione sia stata "poca".
Io invece gli ho fornito un dato, che è verificabile, e sperimentalmente dimostrato, che, all'incirca, la dimensione "minima" misurata dell'universo attuale è di cento miliardi di anni luce.
Lui stesso diceva: Citazione:
Anche assumendo velocita' di espansione relativamente elevate nell'universo dei primordi, e' mia impressione che la luce di quella quasar debba averci sorpassato molto tempo fa ed oggi non dovremmo essere piu' in grado di vederla.
Io gli ho quindi detto che siccome la velocità di espansione è molto più elevata (dato sperimentale) di quanto lui assumesse, la sua impressione è sbagliata.
Non c'è nessun dogma in questo ragionamento. Lui ha chiesto una cosa in base ad una sua impressione, e ci ha costruito sopra un ragionamento, che si poggia su un dato che è sbagliato.
Non credo che lui abbia difficoltà a rendersene conto, se pensa al raggio dell'universo di allora e a quello odierno.
E' importante capire che il suo problema si risolve all'interno del suo stesso ragionamento, una volta che inserisci i dati giusti (e non quelli dovuti ad impressioni). E' ben diverso da quando hai i dati che non ti tornano e provi a motivarli (materia oscura etc...)
Sai quanto mi farebbe felice trovare un dato che nega categoricamente il big bang... probabilmente mi farebbe candidato al premio Nobel (non subito chiaramente), ma anche se non lo vincessi, sicuramente dopo una scoperta del genere non avrei problemi di fondi per tutta la vita. E se questo vale per me che non sono un cosmologo, pensa quanto vale per chi lo è.
Ciao,
Ruggero