Florizel, ti prendo sul serio e ti rispondo. Non perdo neanche tempo a farti notare che invece tu… hai capito. Spero di non dovermene ripentire.
Citazione:
Ed a proposito di questo, una domanda: risalendo a monte, o all'origine del discorso, sono le "scale di valori" a determinare la "gerarchia" ("immanente" alle relazioni sociali/umane, mi pare di capire) o viceversa?
Sono (meglio, dovrebbero essere) le "scale di valori" a determinare la "gerarchia"; questa sarebbe la strada. La gerarchia rimane essenziale al buon andamento sociale.
E’ abbastanza lineare?
Ok. Cortesemente qualunque osservazione ulteriore tenga conto anche di quanto esposto in precedenza, perché il discorso è ovviamente più articolato di quanto si possa rappresentare in una frase.
Prealbe
P.S. A te, Florizel, mi permetto di consigliare (uso del consiglio a piacere ) una maggiore disponibilità a considerare le argomentazioni altrui; con tutto il rispetto per la tua intelligenza, la tua cultura e quant’altro, ti assicuro che non hai di fronte l’ultimo dei fessi; né (lo dico anche per certi ‘cacciatori di ombre’ che mi pare di avere intravisto qui e là) un oscuro mestatore di forum: cerchiamo, se non altro, di evitare almeno il ridicolo.
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