Il problema Pike, detto proprio in soldoni, è che è MOLTO DIFFICILE considerare Icke uno studioso. Sembra davvero un ciarlatano. E' vero che dà un mucchio di informazioni corrette e omesse dai manuali di storia scolastici, ma ha un metodo così dannatamente poco scientifico che un (mezzo)studente di storia rabbrividisce. Diventa proprio difficile dare un giudizio. Lo vedo, e mi sembra in buona fede. Lo leggo, e mi vergogno di leggerlo.
Poi c'è la questione etica: come ho scritto sopra la teoria dei rettiliani non può che prevedere un'eliminazione, la pace è impossibile. O, per dirla come Cassandra, no soluzioni===>no buono.
Da non sottovalutare il fatto che non è supportato da alcun genere di team di studiosi seri. Per il lavoro che si propone di fare ci vorrebbero, come minimo, esperti di semiotica, di simbologia, degli storici, dei fisici, anche dei filosofi e dei filologi, e che lavorino insieme: come può pretendere il nostro di illuminarci su tutto?
La mia critica, sostanzialmente, riguarda il modo di porsi di Icke: grossolano.
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