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Re: Dove inizia la democrazia? | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/6/2004
Da u-oy-topos middle Oceania
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Ciao emanuela. Ti "conosco" da quando frequento questo sito, almeno 2 anni e anche tu mi sei simpatica e non mi va di scendere a polemiche puerili con te.
L'osservazione tipica anni 70 e 80, si. Però alla mia prima osservazione, quella riguarda a chi vota per mantenere uno stato di cose così come è, ha controbattuto dicendo che non potevo rivolgerla a te. Potevi anche cercare di spiegare perché non è così piuttosto che metterla sul piano personale. Quindi l'incipit alla polemica stile anni 70 e 80 sembra che lo hai dato tu.
Non hai comunque risposto alle mie varie osservazioni e, come ben sai, io cerco di portare avanti le discussioni senza mai scadere sul piano personale ma sui fatti concreti o comunque quelli che io limitatamente riesco a vedere.
Il dubbio che chi vota lo fa per mantenere lo stato di cose in peidi così come non è sensato? Cioè, anche se nelle intenzioni dell'elettore ci sia la voglia di cambiare qualcosa, non è che gli sfugge come sono andati, diciamo, gli ultimi 30 anni di democrazia rappresentativa? Cioè, non sembra opportuno ogni tanto provare a fare qualcosa di diverso?
Non so più come dirlo ma io non ho niente contro chi vota, il problema è che coinvolge pure me. Io non votando non coinvolgo nessuno, chi invece vota aggrava la situazione e coinvolge anche chi non vorrebbe essere bastonato, regolato, controllato, comandato e quant'altro...
Dimmi dove erro e, se la mia polemica stile bee gees è stata infantile, me ne scuso, facendoti comunque notare come tu hai trattato con ironia alcuni post precedenti. E la differenza non c'è.
grazie
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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