"Quando sono stata a L'Avana, qualche cubano mi diceva: "Beati voi che potete protestare se il governo non vi piace!"
Io gli rispondevo: "Possiamo protestare, andare per strada, sventolare striscioni, insultare il Presidente, poi torniamo a casa e tutto rimane come prima."
Rimanevano esterrefatti... non ci avevano mai pensato, che con la "democrazia" in realtà non cambia nulla. E'solo una forma più raffinata di dittatura, che implica la vaselina."
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un post stupefacente.
thread molto istruttivo.
così adesso anche i Cubani sono più contenti, sanno che rispetto a noi loro hanno il vantaggio indiscutibile di risparmiare tempo, energie, insulti e striscioni.

aggiungiamo pure: postare su forum e mettere sù blog di contestazione. ecco il segreto: loro mica perdono tempo con queste cazzate.

non avreste mai pensato come un bel divieto col militare pronto a sbatterti in galera serve a semplificare la vita.

"Ma non e' affatto vero, continui a tirare fuori sta storia del regimi comuinisti. ma che minchia c'entra: un regime e' un regime e basta: puo' essere di sinistra o di destra, in entrambi i casi le tue liberta' verranno necessariamente compresse."
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totalmente d'accordo, siete "voi" che invece quando il regime è comunista vi esprimente nel senso che le botte facciano meno male.

infatti:
"Ma mentre riesco a vedere qualcosa di positivo nell'operato di fidel (non che lo giustifico, sia chiaro - schiattasse nelle peggiori sofferenze come tutti i dittatori), mi dici cosa hanno fatto di positivo per il loro popolo un pinochet, un bush o un olmert?"
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pinochet nulla che ricordi,
gli altri due criticali finchè ti pari ma se li accomuni a una dittatura assolutista per me vuol dire che rinunci alla tua capacità di distinguere.