Si tratta di un effetto ottico dovuto al fatto che, essendo molto lontano, guardando verso l orizzonte, si sta guardando una superficie molto più ampia con una minore angolazione. Questo rende l effetto luminoso diverso!
Che legge ottica sarebbe? Il problema è esattamente il CONTRARIO. Ovvero che proprio perché siamo sulla luna la percezione dell'Horizon dovrebbe essere molto più netta a causa dell'assenza di atmosfera e di qualsiasi ostacolo fra la luce e la profondità di campo. Se si osservano le foto (di A11) scattate con la 70mm con l'ottica più corta si osservano degli Horizon che sembrano tutt'altro che "molto più ampi". Il raggio della Luna è ovviamente minore rispetto alla terra ma la proiezione dell'Horizon ripresa a 2 metri da terra si assesta fra i 2 e i 6 KM di distanza in relazione alla focale di riferimento. Ci sono parecchie foto ove si notano oggetti che paiono sassi posizionarsi esattamente sulla linea dell'Horizon. Questo significa che quei sassi avevano dimensioni da 50 ai 300 metri di lato esposto a favore di macchina. Peccato che sulle mappe, procedendo nella direzione della focale non vi siano presenze rocciose di tali dimensioni. L'aspetto stesso di tali elementi non pare assolutamente quello di rocce complesse ma di sassi levigati e piccoli. Presterei molta attenzione a questo aspetto ancor prima di affrontare funi, gravità e coni di luce. Un altro aspetto curioso è che le mappe vettoriali della zona di allunaggio (mi riferisco sempre ad A11) NON corrispondono minimamente a quelle ricavate fotograficamente. Mi sento di dire, senza avanzare ipotesi estreme, che A11 presenta una documentazione fotografica quantomeno con delle stranezze.
Pier Paolo
PS: Le cineprese non registrano. Le cineprese non usano nastro.
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