THE NEW YORK TIMES
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Thursday October 28, 1993 Page A1

" Registrazioni descrivono piano per scongiurare l'attentato al World Trade Center "

Di Ralph Blumenthal

Agli ufficiali delle forze dell'ordine è stato rifertito che dei terroristi stavano costruendo una bomba che sarebbe stata successivamente fatta esplodere al World Trade Center, così avevano progettato di contrastare i terroristi sostituendo segretamente gli esplosivi con della polvere innocua, disse un informatore dopo l'esplosione.

L'informatore avrebbe dovuto aiutare i cospiratori a costruire al bomba, fornendogli la finta polvere da sparo, ma il piano fu annullato da un supervisore dell'F.B.I. che aveva altre idee riguardo i modi con cui l'informatore, Emad Salem, dovesse essere utilizzato, disse l'informatore.

La testimonianza, estratta dalle trascrizioni di centinaia di ore di registrazioni segrete effettuate da Mr. Salem dei dialoghi fra lui e gli agenti delle forze dell'ordine, ritrae le autorità in un ruolo ben lontano dall'essere al corrente a priori di quello che poi si rivelò come l'attentato del 26 Febbraio (1993, ndr) alle torri più alte di New York City.

L'esplosione ha provocato sei morti, più di un migliaio di persone ferite, e danni che superano il mezzo miliardo di dollari. Quattro uomini sono ora sotto processo alla Corte Federale di Manhattan [con accuse di coinvolgimento] nell'attentato.

Il sig. Salem, un 43 enne ex ufficiale dell'esercito egiziano, è stato usato dal governo [ degli Stati Uniti ] per penetrare un cerchio di estremisti Musulmani ora accusati in due casi di attentato: l'attacco al World Trade Center, e un piano fallito di distruggere il palazzo delle Nazioni Unite, i tunnel che scorrono sotto al fiume Hudson, ed altri monumenti simbolo di New York City. È il testimone cruciale nella seconda caso di attentato, ma il suo lavoro per il governo era saltuario, e per i mesi precedenti allo scoppio al World Trade Center, lavorava con l'F.B.I.

I supervisori 'confusero la cosa'

Dopo l'attentato, ha ripreso il suo lavoro sotto copertura. In una trascrizione non datata di una conversazione del periodo, il sig. Salem racconta di un colloquio che aveva avuto in precedenza con un agente, riguardo ad un non specificato supervisore dell' F.B.I, dicendo,

"E' arrivato è ha scombussolato tutto."
"Ha chiesto di incontrarmi all'hotel,"
"came and messed it up."
"He requested to meet me in the hotel,"

Dice il sig. Salem del supervisore.

"Ha richiesto che io testimoniassi, e che se non avesse spinto per questo, avremmo costruito quella bomba con polvere falsa, per prendere le persone che vi erano coinvolte. Va da se, che non l'abbiamo fatto."

La trascrizione cita il sig. Salem nelle intenzioni di sporgere protesta ai Quartier Generali dell'F.B.I. A Washington riguardo il fallimento nel fermare l'attentato, per poi essere dissuaso da un agente identificato come John Anticev.

"Ha detto, non credo che le persone a New York gradirebbero che queste cose uscissero dagli Uffici di New York per arrivare a Washington, D.C."

Un altro agente, identificato come Nancy Floyd, non contesta la testimonianza del sig. Salem, ma piuttosto, sembra essere d'accordo con essa, dicendo delle "persone a New York":

"Beh, naturalmente non lo volevano, perchè non desideravano essere sbattuti fuori a calci nelle chiappe."

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Fate riferimento a Kolza, che ha seguito molto bene questo particolare "caso". Fra i commenti alla puntata di Matrix ha anche postato dei link in cui si possono reperire le registrazioni stesse di Emad Salem e Anticev.

La traduzione è un po' approssimativa, l'avevo abbozzata qualche tempo fa per la nuova sezione 9/11, o cmq per usi futuri.