Falso! Ho semplicemente detto, da sempre, che è parte dell'energia di distruzione e non la devi considerare in aggiunta, altrimenti la conti due volte.
ma non è vero! per questo ho suggerito l'esempio 3 in cui, anche in assenza di "distruzione", abbiamo comunque una perdita di energia ovvero una trasformazione di energia cinetica in energia termica.
nel caso 4, invece, abbiamo ANCHE una perdita di energia dovuta alla distruzione (la quale puĂ² avere luogo grazie ai vincoli tra il blocco impattante e la terra a cui è connesso attraverso le colonne)
Citazione:
Mio caro, decidere chi sbaglia non è una questione di statistica. Non vince la maggioranza!
Per questo ho cercato di fornire esempi semplici e spunti di riflessione, tenendomi lontano da formule matematiche
per energia ceduta alla terra mi riferisco in particolare alle onde sismiche propagatesi attraverso le colonne: il resto dell'energia "persa" rimane nel sistema torre come calore o energia elastica (questa potrà essere restituita in seguito a dire il vero ma in prima approssimazione è trascurabile).
Citazione:
Questa approssimazione non la puoi fare, ed è quella che ti porta ad applicare la conservazione della quantità di moto al solo sistema torre.
No: la legge della conservazione della quantità di moto è un modello fondamentale per risolvere gli urti inelastici. Se devo studiare la corrente che esce dal collettore di un transistor non mi chiedo chi fornisca questa corrente anche se so essere la pila del circuito: sto solo osservando un subsystem di mio interesse. In questo caso osservo la velocità dell'oggetto in caduta non l'accelerazione, trascurabilissima, della terra. So che c'è ma non mi interessa.
Citazione:
mi spieghi quale sarebbe la quantitĂ di moto di una massa ferma?
Per definzione una massa ferma ha una quantitĂ di moto nulla.
Citazione:
E che perdita di energia comporta?
Se in un urto i due oggetti non si passano attraverso è evidente che l'oggetto impattante cederà la propria quantità di moto all'altro ovvero l'oggetto fermo (avente quantità di moto inizialmente nulla) viene spinto dall'urto proprio dal moto dell'oggetto impattante. A spinge B: qualcosa non torna?
Ma io non ho una laurea in fisica: facciamo finta che io abbia solo la licenza di terza media. Allora? Ti pare che abbia mai usato il mio titolo di studio per dare dell'imbecille a qualcuno? Invece: quanti esperti e ricercatori - presunti tali - vengono qui a sfruttare le loro stesse vanterie per avere ragione di noi poveri ignorantelli cospirazionisti?
Insulti? Alzare la voce? Quando mai? Ti ho solo suggerito gli errori che stavi commettendo, cercando anche di fare opera didattica. Niente dogmi: caso 1, caso 2, caso 3 e caso 4... provare per credere. Forza!
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