Durante il Risorgimento San Marino costitú un rifugio sicuro per molti dei personaggi che parteciparono ai moti di quegli anni, ai quali tra l'altro presero parte anche alcuni cittadini Sammarinesi. Ci fu un totale appoggio verso coloro che si battevano per l'affermazione dei principi di libertà e indipendenza da sempre difesi in Repubblica.
Una tale posizione non era tuttavia semplice da mantenere di fronte all'Austria e allo Stato Pontificio, ecco perché la richiesta di Garibaldi di poter transitare all'interno di San Marino, giunta il 23 Luglio 1849, non fu subito accolta.
Garibaldi stava tentando di raggiungere Venezia, unica città che ancora riusciva a resistere agli Austriaci, ma nei pressi di Macerata Feltria si troṿ circondato da quattro eserciti. L'unica possibilità di salvezza era di riparare nella piccola Repubblica. Percị ripeté la richiesta inviando due messaggeri e senza aspettare risposta oltrepasṣ i confini con i millecinquecento uomini rimasti. Anḍ egli stesso al Palazzo Pubblico per presentare domanda di asilo.
L'allora Capitano Reggente Domenico Maria Belzoppi accolse e soccorse Garibaldi ed i suoi uomini, chiedendo in cambio che venisse adoperata ogni cautela onde evitare che San Marino fosse coinvolto in scontri armati.
Garibaldi accompagṇ i suoi uomini fino al convento dei frati cappuccini dove sciolse l'esercito. Alcuni militari trovarono rifugio presso le famiglie sammarinesi, altri si allontanarono a piccoli gruppi, Garibaldi con centocinquanta fedelissimi nella notte del 31 Luglio usć dal paese, ed eludendo la sorveglianza dei dodicimila soldati Austriaci che circondavano il Titano si mosse verso Venezia.
Il fatto non pasṣ senza conseguenze per la Repubblica: l'esercito Austriaco vioḷ i confini cercando i rifugiati nelle case ed intimando la consegna delle armi dei garibaldini.
In seguito San Marino continụ a dare asilo ai rifugiati e ad appoggiare le rivolte, ma questo comportamento attiṛ un clima di sospetto da parte dello Stato Pontificio e dell'Austria, che sfocị nel tentativo di mettere in discussione la libertà del paese e di progettare un'occupazione armata. Fu grazie all'intervento della Francia nella figura di Napoleone III se esso non ebbe esito.
Questa Antica Repubblica susciṭ velleità in Garibaldi,tali da essere defenestrato dagli allori ministri?