E' un discorso che ho spesso sentito fare, ma che non tiene conto di quelli che sono stati i reali sviluppi della filosofia del secolo passato. A mio parere dopo il fallimento della meccanica di Newton la filosofia ne è rimasta talmente "scottata" che ha pensato bene di non fidarsi troppo della scienza.
La filosofia è come la matematica: un gioco di società basato su regole arbitrarie. Getti le regole iniziali e costruisci il tuo castello.
tuttavia
La separazione tra scienza e filosofia, che trovo giusta, diventa però nuovamente meno evidente: basti pensare alle nuove teorie su universi multidimensionali, discretizzazione della materia e del tempo. Per un filosofo, fin dai tempi di Eraclito, il tempo è fondamentale: sapere che potrebbe essere qualcosa di discreto non può che essere fattore di grande preoccupazione.
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