Aggiungerei che potevano risparmiarsi la scenetta di Atta che guidava il boeing come se stesse giocando a Gran Turismo sulla Playstation ... mentre "era impegnato a seguire il corso del fiume Hudson" e con l'altra mano comunicava con i passeggeri .

Non ho poi capito perchè avrebbero dovuto disattivare il trasponder cosi' "presto" visto che è "un chiaro segnale di dirottamento" .

Ma poi ... la sicurezza americana che "non si aspettava un attacco del genere in tempo di pace" ... ed intanto il 90% dei suoi caccia erano impegnati ad effettuare delle esercitazioni proprio per prevenire eventuali attacchi del genere .

Il documentario , se cosi' vogliamo definirlo, mi è sembrato una frettolosa e troppo cinematografica ricostruzione dei fatti , con molti "forse" (coltelli da cucina o taglierini? , la carta di credito era di un passeggero? ...) .

Sinceramente invece di togliermi dei dubbi me ne ha aggiunti altri .