o l'universo esiste da sempre o è nato ad un certo punto
Si tratta di una domanda retorica, dal momento che la seconda ipotesi è del tutto contraddittoria e quindi impossibile. "Universo" significa la totalità del reale: per "nascere" "ad un certo punto" le ipotesi sono due - o l'Universo è nato da qualcos'altro (ma allora già esisteva, sia pure in altra forma) o è nato dal nulla (non dal semplice vuoto); ma "nulla" significa "assenza di qualunque cosa", quindi anche di ciò che potrebbe far nascere qualcosa d'altro.
Dunque, che l'Universo esista da sempre è ovvio e scontato; il fatto che le nostre attuali teorie siano in grado di seguirne l'evoluzione solo fino "ad un certo punto", un'altra.
La "singolarità" - se è esistita - non significa altro che si tratta di uno stato della materia che non riusciamo a comprendere con le nostre attuali teorie. Sappiamo, però, che questo stato deve avere avuto delle dinamiche interne, altrimenti non avrebbe mai dato origine all'Universo osservabile attuale: sarebbe, altrimenti, restata eternamente tale. Il problema, ovviamente, è riuscire a comprendere queste dinamiche (hai detto niente...), ma una nascita dal "nulla" è fuori questione.
Shevek il parmenideo...
_________________
"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.