Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/6/2006
Da
Messaggi: 1754
|
Ritornando in tema qualche interessante notiziola ignota ai piu' ignoranti(nel senso che ignorano)di voi:
Il diario ufficiale non mette per niente in risalto quello che effettivamente è successo in tale missione, che ha consentito all’uomo di posare finalmente il piede sulla Luna. Prima di tutto è da evidenziare che, con l’avvicinarsi della navicella terrestre alla superficie lunare, Armstrong comunichi alla base: "Scorgiamo una luce nel cratere Aristarco".
Dopo che i due astronauti scesero dal LEM e mentre Aldrin allargava il foglio d’alluminio per raccogliere il vento solare, nell’orizzonte oscuro apparvero due punti luminosi che si avvicinarono e s’ingrandirono fino ad apparire come due dischi volanti. Le foto che fecero gli astronauti apparvero nei giornali ma poi furono censurate. Il fatto più importante del viaggio avvenne nel momento stesso in cui Armstrong toccò il suolo della Luna, mentre dava le spalle al LEM. In uno stato di grande eccitazione, comunicò alla base:
- Oh..., Dio, sono lì, sono enormi. NASA: Che cos’è? Che diavolo succede? Base chiama Modulo Lunare. Già, a seguito di misteriosi segnali radio provenienti dall’esterno della navicella spaziale terrestre, lo speaker della NASA aveva chiesto agli astronauti: "Siete sicuri che non avete mai comunicato con loro?"
Questa frase fu ascoltata da parecchie centinaia di milioni di persone. Parecchi radioamatori però captarono frasi elettrizzanti dei momenti in cui Armstrong e Aldrin mossero i primi passi sulla Luna. Ecco le frasi registrate, perché la NASA interruppe intenzionalmente la diretta TV per oltre cinque minuti:
"Che cos’era? Che diavolo era?!... Vorrei sapere che diavolo era!...". Seguirono istanti di confusione. Poi la NASA chiese: "Che avviene? Non funziona?" Parole confuse. Poi Armstrong replicò: "Sono oggetti enormi, signore!..Enormi!.. Oh, Dio! Vi sono altre astronavi qui! Sono allineate nell’altro lato del cratere! Stanno sulla Luna e ci osservano!"
Aldrin fece inoltre una serie di riprese fotografiche, inerenti con alcuni particolari avvistamenti. Ad esempio, mentre con una cinepresa stava riprendendo la superficie lunare, in maniera del tutto involontaria egli individuò alcuni oggetti luminosi in movimento. Ecco la sommaria descrizione dei fatti.
Intorno alle ore 18 del 19 Luglio 1969, il giorno che precedette lo storico allunaggio, l’Apollo 11 passò da un’orbita ellittica attorno alla Luna, ad un’orbita circolare. Dopo di ciò Edwin Aldrin, che pilotava il Modulo Lunare, si trasferì su quest’ultimo ed eseguì ancora una volta il controllo di tutte le apparecchiature, tra cui la cinepresa da 16 mm per filmare la superficie lunare. All’improvviso apparvero gli UFO e furono ripresi dall’astronauta. Ecco ciò che accadde quando il film fu in seguito proiettato. Dapprima si ha una visione della superficie lunare disseminata di crateri. Subito dopo entrano nel campo visivo, provenienti da sinistra, due UFO in formazione verticale; rassomigliano ad un fantoccio di neve. Essi volano quasi orizzontalmente al centro della scena e si muovono ad alta velocità. Mentre gli astronauti trattengono il fiato per la sorpresa, essi piegano verso sinistra scomparendo dal campo visivo. Un paio di secondi dopo, due UFO, uno grande e uno piccolo, entrano nel campo visivo dall’alto volando in una formazione simile ad un fantoccio di neve sdraiato, e si abbassano lentamente. Restano poi fermi nello spazio e improvvisamente fanno scattare, fra loro, qualcosa che rassomiglia ad una coda. Questa scena sorprendente è la più emozionante del film. Gli UFO continuano poi a muoversi discendendo ancora. Essi planano vicinissimi alla superficie lunare in formazione obliqua, quando gli UFO, che finora sembravano uniti, si separano completamente l’uno dall’altro. Poi, improvvisamente brillano e sembrano circondati da un forte alone. Possono essere osservati in primo piano poco sopra l’orizzonte della Luna. Un calcolo ha mostrato che gli oggetti rotondi erano distanti dai 30 ai 45 Km dalla cinepresa. Infine prendono quota verticalmente e spariscono dal campo visivo, ma dopo un attimo riappare un UFO ed immediatamente vola via dalla scena. Il racconto ci è pervenuto dalla testimonianza del giapponese Yusuke J. Matsumura, che da tale film ha ricavato una lunga serie di fotografie veramente interessanti.
ATTENZIONE PLEASE:non pigliate tutto per oro colato.
P:S:Le foto che fecero gli astronauti apparvero nei giornali ma poi furono censurate.Vi risulta? Ecco le frasi registrate, perché la NASA interruppe intenzionalmente la diretta TV per oltre cinque minuti.Vi risulta?
Meditate gente,meditate.............
|