Dietro ingiunzione della censura militare israeliana, le agenzie di stampa ed i media che hanno i loro corrispondenti in Israele, hanno rinunciato ad informare i lettori del luogo dove i soldati israeliani sono stati fatti prigionieri. Non hanno mentito,ma si sono astenuti dall’informare. La maggior parte dei giornalisti usano il termine “rapimento” per designare la cattura dei militari israeliani, volendo sottintendere che gli Hezbollah non sono un esercito regolare. Tuttavia, anche le autorità israeliane adottano la parola “rapimento”, ma per indicare il diritto che si arrogano di penetrare in territorio libanese. Evitando “generosamente” la chiarificazione del termine,i media occidentali convalidano di fatto un’operazione di propaganda.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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