"...si occupa degli “errori” delle forze dell’ordine e del suo rapporto con la società e lo fa partendo dal caso di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso da una pallottola esplosa per errore su un autogrill dell’aretino. Un modo per capire come si è passati dall’”Arrivano i nostri” all’“Attenti ai nostri”."
Io non so se è positivo, dal punto di vista mediatico, l'accostamento tra i due eventi.
Se da una parte descrive l'uso indiscriminato e spropositato (o "voluto") delle armi da parte delle forze dell'ordine, tanto da far emergere una tendenza che sta diventando di prassi, dall'altra si rischia di equiparare le ragioni di quanti manifestarono al G8 a quelle delle "tifoserie". Diluendole, naturalmente.
Un'operazione rischiosa, che sta in piedi solo se la parte da prendere in considerazione, e su cui emettere eventuali giudizi, sono le forze dell'ordine.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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