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Polifilo |
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Re: ho letto la news: L'uranio non è infinito: sta esaurendosi | #1 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/7/2006
Da
Messaggi: 31
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L'uranio, come tutti i minerali di questo pianeta, è una risorsa finita. Finora è stato estesamente sfruttato paraticamente solo per fabbricare materiali fissili per le testate nucleari (anche la bomba ad idrogeno, a fusione, ha un "detonatore" a fissione, generalmente in plutonio, e lenti di compressione in uranio). Inoltre la scarsa efficienza dei reattori ad acqua pressurizzata e dei processi di riprocessamento delle scorie ha fatto si che le ricariche dei reattori avvenissero quando era stata consumata meno del 3-5% dell'energia disponibile, producendo quantità enormi di scorie altamente radioattive ma con contenuto di materiali fissili (plutonio, torio, americio, nettunio) altamente pregiato. La cosa è stata fatta per impedire che le scorie venissero trattate per estrarne il plutonio (trattato di Non Proliferazione Nucleare) rendendole fortemente radioattive per migliaia di anni. Il risultato è che buona parte delle scorte di uranio per fare combustibile per le centrali nucleari è attualmente "congelato" nelle circa 13000 testate nucleari mondiali e nelle tonnelate di scorie altamente radioattive. La prossima crisi petrolifera (ormai l'ultima, vedi picco di Hubbert) ha innescato fenomeni di accaparramento e di speculazione sulle altre forme di energia, per cui addio al metano a basso prezzo, addio al carbone a basso prezzo, addio all'uranio a basso prezzo.
E' curioso notare, dalla notizia sull'Ucraina, come l'UE preveda un deficit tra domanda e offerta di uranio per il 2010, data che secondo alcuni modelli economici indica il punto di non ritorno nello sfruttamento del petrolio, con esplosione dei prezzi da far impallidire l'attuale brent a 70-75$/brl.
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considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza
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