Non mi è chiaro il passaggio logico per cui la moneta con metalli meno pregiati sia scomparsa dalla circolazione....certo il cambio fisso non è proprio un incentivo ad usarla
Risolviamo subito .)
Allora immagina che nell'Impero Maurya circolino due tipi di monete: una è un'oncia di argento (dollaro) ed un'altra è invece un'oncia d'oro (wappenmunzen).
Al mercato dei metalli si vede che il prezzo dell'oro è 20 volte il prezzo dell'argento e così, negli scambi, per ottenere un wappenmunzen serviranno quindi 20dollari d'argento. Domani potrebbe cambiare e con esso il rapporto tra le due monete.
Arriva però il cattivo imperatore Ashoka che decide di semplificare le cose e decreta che non è efficiente per il sistema avere un cambio variabile tra le monete e che quindi il nuovo ufficio valute&cambi effettuerà da domani il cambio ad un tasso fisso di 20 dollari d'argento per un wappenmunzen d'oro.
Il caso vuole però che venga scoperta una grossa miniera d'oro e che al mercato dei metalli il rapporto tra oro ed argento sia ora di 15 a 1 invece che 20 a 1.
Abbiam quindi che un oncia d'oro al mercato dei metalli varrà 15 once d'argento mentre all'ufficio valute&cambi un wappenmuzen (che è un oncia d'oro) varrà 20 dollari (20 once d'argento).
Cosa succederà?
Chandragupta, che ha la sua bella wappenmunzen d'oro va all'ufficio cambi e si fa dare in cambio 20 dollari, li fonde, separa 15 once d'argento e va al mercato a comprarsi un oncia d'oro, con cui si fa coniare un wappenmuzen. (ed avanzando 5 once d'argento a casa)
Le monete d'argento spariscono dal mercato e circolano solo quelle d'oro. Quindi si verifica la legge di Gresham per cui:
La moneta cattiva (sopravvalutata artificialmente) scaccia quella buona (sottovalutata artificialmente)
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.