quindi, se ho capito bene, tu non metti in dubbio che esista un signoraggio definito come differenza tra valore nominale e costo di stampa più interessi, ma contesti il fatto che esso rappresenti un guadagno per le banche centrali
No.
Io metto in dubbio il signoraggio come differenza tra valore nominale e costo di stampa più interessi intascato da qualcuno, sia stato, siano azionisti della BC, eccetera.... non esiste questo guadagno
e non sono il solo, ma c'è una sentenza di Lecce sul signoraggio, una consulenza tecnica d'ufficio, lo statuto di bankitalia e le leggi che escludono tale ipotesi, nonchè il 100% degli economisti.
Tra gli economisti non ci sono i dentisti come Antonio Miclavez ( quello che scrive euroschiavi ) e i funzionari di partito neofascisti come Auriti o Saba.
Semplicemente non esiste nessun guadagno.
Citazione:
ed inoltre sostieni che il tasso di sconto va per la grande parte allo stato, tranne quei 400 milioni di euro annui ( 1/60 di una manovra correttiva ) e dopo la sentenza andrà il 100% allo stato.
Sostengo solo questo, lo sostiene anche la sentenza, la consulenza, lo statuto e le leggi. Oltre al 100% degli economisti.
Citazione:
la differenza è che oggi la moneta è convertibile in qualcosa, cioè nell'attivo della BC
ah, quindi stai dicendo che l'attivo è aria fritta...
quindi se io m'indebito con una banca comerciale, o io banca commerciale m'indebito con la banca centrale, e gli do gli attivi, cioè i titoli, se sono aria fritta io sarei "libero di non restituire nulla".... bella faccia tosta che hai
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