Temponauta ha scritto:
Citazione:
Ciao Gronda85.
Non siamo soli.
-Esiste un predatore che è emerso dalle profondità del Cosmo e ha assunto il comando delle nostre vite. Gli esseri umani sono suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e padrone. Ci ha resi docili, inermi. Se vogliamo protestare egli reprime le nostre proteste. Se vogliamo agire indipendemente, esige che non lo facciamo... per tutto questo tempo ho menato il can per l’aia, insinuando in voi il dubbio che qualcosa ci stia tenendo prigionieri!-
-Tutto questo ha rappresentato una fonte di energia per gli stregoni dell’antico Messico... Essi si sono impadroniti di noi perché noi per loro siamo cibo, e ci strizzano senza pietà poiché traggono da noi il loro sostentamento. proprio come noi alleviamo i polli in batterie, i predatori ci allevano in batterie umane, e hanno così sempre il loro cibo a disposizione-
-No, no, no, no- [risponde Carlos] - questo è assurdo, don Giovanni. Ciò che stai dicendo è qualcosa di mostruoso. Non può essere assolutamente vero, né per quanto riguarda gli stregoni che gli uomini normali, né per nessun altro-.
-Perché no?- chiese calmo don Giovanni. - Perché no? Perché questa cosa ti fa infuriare?... Non hai ancora sentito tutto quello che ho da dire. Voglio fare appello alla tua mente analitica. Pensa per un attimo, e dimmi come spiegheresti le contraddizioni tra l’intelligenza dell’uomo creatore e la stupidità dei suoi sistemi di credenze, o la stupidità del suo contraddittorio comportamento.. Gli stregoni credono che siano stati i predatori a trasmetterci i nostri attuali sistemi di credenze, la nostra idea di ciò che è bene e male, le nostre abitudini sociali. Sono loro che alimentano le nostre speranze e le nostre aspettative, i nostri sogni di successo e la paura di fallire. Ci hanno trasmesso l’avidità, la cupidigia, la codardia. Sono i predatori a renderci compiacenti, abitudinari maniaci del nostro ego-.
-Ma come possono fare questo don Giovanni?- domandò [Carlos], anche più irritato da ciò che [don Giovanni] andava dicendo. - Tutte queste cose ce le sussurrano in un orecchio mentre dormiamo?-
-No, non fanno in quel modo. Sarebbe idiota!- disse don Giovanni, sorridendo. - Sono infinitamente più efficienti e organizzat. Per farsi ubbidere e tenerci buoni, i predatori si sono imbarcati in una stupenda manovra, stupenda naturalmente dal punto di vista di uno stratega. Una manovra orrenda invece, dal punto di vista di coloro che l’hanno subita. Essi ci hanno infatti ceduto la loro mente! Mi capisci? I predatori ci danno la loro mente. La mente dei predatori è barocca, contraddittoria, cupa, piena di timore di essere scoperta da un momento all’altro-.
So che anche se non avete mai sofferto la fame... avvertite una sorta di ansia nei confronti del cibo, che non è altro che l’ansia del predatore che avverte che da un momento all’altro verrà scoperto e il cibo gli verrà negato. Attraverso la mente, che dopo tutto, è la loro mente, i predatori infondono nella vita degli esseri umani ciò che a loro conviene. E si assicurano, in questo modo, un grado di sicurezza che consente loro di agire come tampone nei confronti della loro paura-.
Gli stregoni dell’antico Messico erano piuttosto a disagio a pensare al momento in cui [il predatore] fece la sua comparsa sulla Terra. Pensavano che l’uomo a un certo punto dovesse essere un uomo completo, dotato di una meravigliosa dimensione spirituale, e con una consapevolezza che oggi sembra appartenere a leggende mitologiche. E poi, tutto sembra sparire, ed ecco che ora abbiamo un uomo sedato. Quello che voglio dire è che contro di noi non abbiamo un semplice predatore. Quest’ultimo è molto intelligente e organizzato. Segue un sistema metodico per renderci inutili. L’uomo, che era un destinato a diventare un essere magico, non è più magico. E’ un ordinario pezzo di carne-.
L’uomo non ha più sogni propri, se non quelli di un animale che è stato innalzati a diventare un pezzo di carne: sogni banali, convenzionali, idioti-.
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Qual'è la verità?
Che sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, anche tu sei nato in cattività. Nato in una prigione che non riesci ad odorare, gustare o toccare - una prigione della mente. Purtroppo, a nessuno si può dire cosa sia la Matrice - devi scoprirlo da solo...
...sto cercando di liberare la tua mente, Neo. Ma posso solo mostrarti la porta. Sei tu che devi oltrepassarne la soglia. "1999" (forse...)
Dialogo tra Morpheus e, l'ancora per poco, Mr. Anderson---==)*(==---
Si racconta:
<<La storia è la menzogna comunemente accettata. >> Voltaire <<- Le civiltà sono nate, sono fiorite e poi via via sono state dimenticate. Non vi è nulla di nuovo sotto il Sole. Ciò che oggi vediamo è già successo in passato. Tutto ciò che impariamo e scopriamo è già esistito; le nostre invenzioni e le nostre scoperte non sono che reinvenzioni e riscoperte. >> J.C.Ri-citiamo una riflessione "mitologica":
<<Pandora portò il vaso che conteneva i mali e lo aprì. Era il dono degli Dei agli uomini, un dono dall'aspetto bello e seducente, detto anche <vaso della felicità>. Allora ne sfuggirono tutti i mali, esseri vivi e alati: da allora si aggirano per il mondo e notte e giorno arrecano danno agli uomini. Un solo male non si era ancora sprigionato da quel vaso: allora Pandora, secondo il volere di Zeus, abbassò il coperchio e il male vi restò dentro.
Ora l'uomo ha per sempre il vaso della felicità nella sua casa, e crede meraviglie del tesoro che in esso possiede; il vaso è a sua disposizione, ed egli lo prende quando ne ha voglia; perché non sa che quel vaso portato da Pandora era il vaso dei mali, e pensa che il male rimasto lì dentro sia dunque il più gran bene di felicità - esso - è la speranza. Zeus infatti volle che l'uomo, benché già tanto angariato dagli altri mali, non gettasse via la vita, ma continuasse a farsi ancora e sempre angariare. Perciò egli dà all'uomo la speranza: in verità essa è il peggiore dei mali, perché prolunga il tormento degli uomini. >>
Pesi e misure verranno rideterminati