Premessa.
Non so se questa possa essere definita una poesia solo perchè i versi sono in rima. Diciamo che è un mio pensiero scritto in versi. Questa poesia è stata postata da me sul mio blog
www.orabastablog.com . Beh....eccola quà:
LA GABBIA
Prima viene il dolore
Poi monta la rabbia
Dell'esser consapevoli
Di vivere in una gabbia
La gabbia non è casa
Non è quartiere non è città
La gabbia siamo noi stessi
È la nostra civiltà
Molti sono stanchi
Tanti hanno chinato il mento
Molti si ribellano
Contro il nostro fallimento
Tanti muoiono ancora di fame
Molti sono ancora in catene
Altri muoiono sotto le bombe
Le bombe di chi porta il bene
Noi portiamo la pace
La democrazia la libertà
Ci sputano in faccia queste parole
Come se fosse la verità
Noi siamo i buoni noi siamo i giusti
Non raccontiamo balle
Noi siamo gli stessi
Che distrussero le gemelle
Distruggemmo le gemelle
Senza alcun pensiero
Poi andammo in medio oriente
Per dar lustro al nostro impero
Tanti muoiono ancora di fame
Molti sono ancora in catene
Altri muoiono sotto le bombe
Che portano il vostro nome
Guarda quanto è alta
La statua della libertà
Ma non smette più di piangere
Le lacrime della falsità
Piange lacrime rosse di sangue
Piange lacrime rosse di rabbia
Forse anche lei è consapevole
Di vivere in una gabbia
È ora di trovar la chiave
E gettar via il lucchetto
Fondere questa gabbia
E questo impero maledetto
scritta il 21/09/2004
EDIT: Si prega di non utilizzare il maiuscolo per i titoli dei thread, grazie. Dusty