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   Politica Interna & Estera
  La follia del debito pubblico.

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Autore Discussione
La follia del debito pubblico.
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/5/2011
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Oggi facciamo una specie di esperimento:vi butto lì un numerone e voi dovete provare a leggerlo correttamente al primo colpo e senza starci a pensare.
1.935.300.000.000.
Dite la verità,di primo acchitto non si riesce a dire quant'è...Bisogna un attimo contare gli zeri e guardare i punti;dopo un primo smarrimento si arriva a capire l'entità di quella lunga serie di numeri:
millenovecentotrentacinquemiliarditrecentomilioni.
Anche a leggerlo così non è che sia così agevole,vi pare...?


Ad ogni modo,il numerone in questione è il mastodontico dato del debito pubblico italiano.Si tratta di un numero che difficilmente riusciamo a relazionare con un oggetto,come facciamo ogni volta che pensiamo ad un valore economico.Istintivamente tendiamo a confrontarlo con qualcosa di cui conosciamo già il valore,in modo da capire quale sia la portata di quella cifra.



Se dico 50 mila euro,qualcuno penserà ad una berlina tedesca di alta gamma;qualcun'altro all'anticipo del mutuo per la casa;qualcun'altro ancora ad un pezzo di terreno che vorrebbe acquistare.
Realizziamo la valenza di un numero o somma di denaro confrontandolo con qualcosa di concreto che conosciamo.


Se però ti mettono davanti il saldo del debito pubblico è impossibile realizzare concretamente di quanto si stia parlando.Così mi capita di notare,parlando con amici e conoscenti dell'attuale crisi,che la maggior parte della gente sottovaluti o sottostimi la valenza del nostro debito.
Ragion per cui,se provi a spiegargli che,per una serie di ragioni,buona parte di quel debito dovremmo pretendere che sia non riconosciuto(e quindi non pagato),ti guardano come un pazzo.


"I debiti vanno onorati",ti dicono;"come si fa a non pagarli",si chiedono attoniti;"si recuperi l'evasione e aumentino le tasse a chi ne paga poche",arguiscono sicuri di sè.
Posto che sull'ultima soluzione sono perfettamente d'accordo,mi sembra che sfugga ai più la portata reale dei numeri che si pretende dovremmo rimborsare.E questo perchè non gli viene posto davanti nessun numero o comparazione intellegibile che possa fargli capire di cosa parliamo.


Allora proviamoci.


Cari amici,il valore del nostro debito pubblico è:

3 volte il valore dell’intero patrimonio immobiliare privato Italiano.Cioè è tre volte maggiore di quanto valgano tutte assieme le vostre case,terreni,capannoni,garage ecc.
8 volte il valore di tutti gli immobili dello Stato Italiano.Cioè palazzi,uffici,scuole,università,ospedali,terreni demaniali ecc.
Visto così inizia ad avere un senso più concreto.Ma voglio provare a rendere l'idea attraverso un altro modo.
Continua a leggere: http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.com/2011/10/la-follia-del-debito-pubblico.html
Inviato il: 5/10/2011 23:13
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  •  ivan
      ivan
Re: La follia del debito pubblico.
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Come e quando si è formato il nostro debito pubblico: link

In pratica si è formato nel decennio 1980-1990 e si è consolidato nei due decenni successivi.

E bravi ai nostri politici.

Ma tranquilli, pare che la colpa, come al solito, sia del maggiordomo:

L'esperto dice che bisogna intervenire sulle pensioni

Ed in fatti sono intervenuti sulle pensioni:
Link articolo "ecco chi sarà senza pensione"

Una vita a lavorare per trovarsi in vecchiaia con un pugno di mosche in mano.

Bella prospettiva.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 6/10/2011 2:46
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Re: La follia del debito pubblico.
#3
Sono certo di non sapere
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Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
Una vita a lavorare per trovarsi in vecchiaia con un pugno di mosche in mano.

Non e' quello il punto: lo schema di Ponzi delle pensioni era gia' chiaro (almeno a me) da 40 anni che non sarebbe potuto durare.

Il punto e' che, come l'articolo fa notare, un debito di quelle dimensioni e' inestinguibile. E' inestinguibile l'interesse, lasciamo perdere il capitale.

Inoltre finche' lo Stato potra' indebitarsi lo fara' sempre di piu'. E chi lo ferma????
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 6/10/2011 6:27
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  •  Cleaner
      Cleaner
Re: La follia del debito pubblico.
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/10/2006
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Il quadro completo della situazione si può riassumere brevemente con una semplice, e triste, formula:
DEBITO PUBBLICO = INTERESSE PRIVATO

Chi sperpera denaro pubblico è,o ha forti legami,
lo stesso che per vie più o meno traverse trae profitto dal prestare denaro privato per ripianare i debiti contratti dagli stati .
Inviato il: 6/10/2011 9:25
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  •  mangog
      mangog
Re: La follia del debito pubblico.
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
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Che scoperta dell'acqua calda quella dell'equivalenza del debito pubblico con l'interesse privato.
La pensione vera del falso invalido è un interesse molto privato.
I contratti dei macchinisti delle ferrovie erano un interesse molto privato
Le consulenze finte o gonfiate sono privatissime.
Di pubblico ci sono le tasse .
Inviato il: 6/10/2011 9:43
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Re: La follia del debito pubblico.
#6
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/5/2011
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Il punto e' che, come l'articolo fa notare, un debito di quelle dimensioni e' inestinguibile. E' inestinguibile l'interesse, lasciamo perdere il capitale.

Inoltre finche' lo Stato potra' indebitarsi lo fara' sempre di piu'. E chi lo ferma????



Hai condensato molto bene in due parole il senso di fondo del pezzo...
Inviato il: 6/10/2011 10:49
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  •  benitoche
      benitoche
Re: La follia del debito pubblico.
#7
Dubito ormai di tutto
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soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 8/10/2011 14:42
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  •  ivan
      ivan
Re: La follia del debito pubblico.
#8
Sono certo di non sapere
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Sarà lo stesso Bettino che quando stava al governo il debito pubblico in pratica è raddoppiato ?
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Inviato il: 8/10/2011 16:49
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  •  benitoche
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Re: La follia del debito pubblico.
#9
Dubito ormai di tutto
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Il teorema Craxi è per la massa,ad uso e consumo di chi ha voluto impadronirsi del nostro Paese

Ti rammento solamente che Craxi non potè nulla se non combattere l'inflazione,se vendi i Bot al 18% questi interessi faranno lievitare sconsideratamente il debito;fù chiesto,da questo ultimo grande statista,la differenziazione tra debito interno(allora il debito era quasi solo interno)e debito estero,ma ahimè,a quei tempi, conveniva a molti far passare l'Italia come un Paese gestito sconsideratamente

Ma tu queste cose le sai già,lo fai apposta lo so,mio piccolo aspirante Travaglio
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Inviato il: 8/10/2011 18:32
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  •  ivan
      ivan
Re: La follia del debito pubblico.
#10
Sono certo di non sapere
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Il punto di vista di Travaglio :



link video
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Inviato il: 8/10/2011 18:55
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  •  redribbon
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Re: La follia del debito pubblico.
#11
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:



Il punto di vista di Travaglio :



link video



ma che cavolo dice?
Non credo proprio sia colpa di Craxi se molte aziende hanno chiuso, e stanno chiudendo,
così come non credo proprio sia colpa di Craxi se il pil italiano si è abbassato dall'introduzione dell'euro http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo#Crescita_percentuale_annua_del_PIL_in_Italia
in particolare,
" Nel 2000 il Pil pro capite in Ppa dell’Italia si collocava al di sopra della media dei paesi Ue15 e della Francia. Tuttavia, la crescita economica sperimentata dal nostro Paese, la più bassa d’Europa, ha comportato che nel 2009 l’Italia si trovasse sotto la media Ue15, e appena sopra quella Ue27. Nell’intervallo considerato, oltre alle crescite consistenti che caratterizzano la generalità dei paesi di nuovo ingresso, all’interno dell’Ue15 si distinguono le performance di Grecia (+36,9 per cento), Lussemburgo (+36,8) e Spagna (+31,4)."
http://noi-italia.istat.it/index.php?id=7&user_100ind_pi1%5Bid_pagina%5D=58&cHash=85588a4fd38ccb3c061c32a042fc0b94


Il debito è fatto ad arte dagli sguatteri dei banchieri (i politici) per non estinguersi mai :
http://www.mednat.org/finanza/padroni_euro.htm
sia Ciampi che Padoa Schioppa, che Travaglio ricorda positivamente, sono tra i massimi corresponsabili della situazione attuale,
se siamo in situazione pre-argentina la colpa è anche loro.

Da notare come tra le tante, le miriadi, di cose dette su questa "crisi" che nessun politico abbia neanche sfiorato i due maggiori responsabili:
1) l'fmi, la banca mondiale, e la bce, che è un organismo privato, non è pubblico, ed agisce solo nell'interesse di un ridotto numero di privati
2) le multinazionali e i criminali accordi del WTO,
che hanno tolto lavoro agli italiani facendoli andare in miseria

la situazione andrà sicuramente peggiorando se non si inizia ad eliminare, intanto, quelle tre nefaste istituzioni,
poi occorrerebbe spezzare le reni alle multinazionali, impedendo in ogni modo legale la delocalizzazione della produzione ed imponendo paletti stringenti sul valore sociale che devono avere,
e chiudere i rubinetti a quanto è possibile della finanza.

ma non verrà realizzato niente del genere, i politici continueranno a sparare le cazzate che sentiamo tutti i giorni nei media perchè, essendo fondamentalmente corrotti, vogliono preservare il marcio sistema americano tendente a disgregare i popoli lasciando un gruppetto di super-ricchi e la maggior parte poveri,
si vede che la classe media gli stava antipatica...
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Mayer Amschel Rothschild
Inviato il: 3/11/2011 4:03
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Re: La follia del debito pubblico.
#12
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Sempre il punto di vita di Travaglio sulla beatificazione :



A minuti 6 quanto ci è costato un certo modo di fare politica.

Se oggi un ministro parla di strani uccelli che volano bassi link et similia link "misure da economia di guerra" , forse quel volare ha origini lontane.

E cose che hanno radici profonde ovviamente sono difficili da estirpare: link poco gratificante classica .
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 3/11/2011 4:58
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Re: La follia del debito pubblico.
#13
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Mangog, è più di una volta che ti sento dire che i guai dell'Italia vengono dallo stipendio dei macchinisti.

Mi spieghi che cosa c'è o c'era di così pazzesco nel loro stipendio, per favore?
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 3/11/2011 15:45
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Re: La follia del debito pubblico.
#14
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
Sempre il punto di vita di Travaglio sulla beatificazione :


A minuti 6 quanto ci è costato un certo modo di fare politica.

Se oggi un ministro parla di strani uccelli che volano bassi link et similia link "misure da economia di guerra" , forse quel volare ha origini lontane.

E cose che hanno radici profonde ovviamente sono difficili da estirpare: link poco gratificante classica .



e che vuoi farci? la corruzione, come l'evasione fiscale, esiste ed esisterà sempre fintanto che esiste il denaro. Quelle vanno messe in conto nell'amministrare un paese, si può solo limitarle.
Mi ricordo di ciò che raccontò un grande giudice italiano, Gherardo Colombo, ad un documentario di blu notte:
parlando (non ricordo con chi) con qualcuno, questi gli chiese:
-ma lei quanto crede di aver scoperto, con tangentopoli, del sistema della corruzione?
E Colombo rispose:
-ma non saprei, forse un 20-25%?
e l'altro:
(ridendo) eh figuriamoci, meno meno, molto meno
Faceva inoltre notare Di Pietro che la metà dei soldi della maxi-tangente enimont non si sa dove sono finiti


Ma il problema non nasce così, parlare oggi di Craxi è un modo subdolo per non parlare delle vere questioni,
intanto sono convinto che ci sia stata, fin dagli anni 90 una volontà politica (forse partita dai super-ricchi occidentali) di peggiorare la situazione economica dei popoli del mondo, non so bene con che scopo, se per tenere la gente alla cinghia con intento controrivoluzionario, se per limare la classe media come pura e semplice lotta di classe.

altrimenti non si spiegano una serie di situazioni che sembrano fatte apposta per distruggere il tessuto economico-sociale, che neanche il più imbecille dei politici si sognerebbe mai di appoggiare, senza un interesse politico latente.
penso sia a tutta la merda arrivata con la finanza, un esempio sono le migliaia di imprese fatte fallire con i derivati (sembra uno strumento creato apposta per portare al fallimento)
http://www.disastroderivati.it/ultimominuto.htm

sia alla situazione oggettiva del mondo del lavoro che è insostenibile,
sia per i lavoratori precarizzati, in quanto tali, e con una spaventosa perdita di potere d'acquisto che si traduce in una diminuzione della "domanda" nel mercato, il quale quindi non può che diminuire,
sia per le imprese medio-piccole che non possono resistere, nè dare lavoro, faccio un esempio:
da queste parti un operaio costava all'imprenditore, finchè c'era la lira, 1.800 milalire mensili, oggi costa 2.200 euro! peccato solo che per un impresa che non vende al dettaglio i prezzi dell'incasso sono sempre i soliti (con un modesto aumento del 10-15% per gli anni passati) di quando c'era la lira, e non può permettersi di alzarli oltre altrimenti non riceve più ordini,
inoltre il lavoro è pure calato rispetto a quando c'era la lira,
in queste condizioni anche le 1.800 milalire sarebbero pesanti, ma tutto sommato sopportabili, i 2.200 euro sono pura follia, quali piccole imprese sono in grado di assumere con questi costi da malati mentali?
di nuovo, sembra un sistema criminale fatto apposta per far fallire le imprese medio-piccole.
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Mayer Amschel Rothschild
Inviato il: 4/11/2011 0:50
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      mangog
Re: La follia del debito pubblico.
#15
Dubito ormai di tutto
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Notturno ha scritto:
Mangog, è più di una volta che ti sento dire che i guai dell'Italia vengono dallo stipendio dei macchinisti.

Mi spieghi che cosa c'è o c'era di così pazzesco nel loro stipendio, per favore?


I ferrovieri, e soprattutto i macchinisti, hanno goduto di privilegi enormi a livello salariale. Sapevano che bastava scioperare un paio di orette e tutte le loro rivendicazioni venivano esaudite. I macchinisti in particolare erano arrivati ad ottenere un salario conteggiando i turni o le frazioni di turno. Cioè, se un macchinista lavorara 30 minuti del turno successivo in busta paga non si ritrovava corrisposto il lavoro dei 30 minuti di extralavoro ma il completo turno extra.
In pratica riceveva un doppio salario lavorando solo 30 minuti extraturno ( il meccanismo nel dettaglio non lo ricordo )
Mi riferisco ai macchinisti perchè sono il paradigma vivente che non sempre lo stato "vien solamente per nuocere " considerando che per vaste fasce della popolazione il nostro governo ( debole con i forti e forte con i deboli, corrotto e schifoso ma con tanti generoso) è stato soltanto fonte di privilegi.
Questi macchinisti e ferrovieri inoltre avevano la faccia di bronzo ( o da culo ) di far finta di essere contro a qualsiasi governo ( forse non si accontentavano del semplice "calad di braghe" dei vari governi..... come si sa l'ingoridigia è una brutta bestia )
Tutti i privilegi elargiti dalle ferrovie sono un TITOLO DI SCATO IN SCANDENZA NEL 2012.
Inviato il: 4/11/2011 7:37
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Re: La follia del debito pubblico.
#16
Dubito ormai di tutto
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mangog ha scritto:
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Notturno ha scritto:
Mangog, è più di una volta che ti sento dire che i guai dell'Italia vengono dallo stipendio dei macchinisti.

Mi spieghi che cosa c'è o c'era di così pazzesco nel loro stipendio, per favore?


I ferrovieri, e soprattutto i macchinisti, hanno goduto di privilegi enormi a livello salariale. Sapevano che bastava scioperare un paio di orette e tutte le loro rivendicazioni venivano esaudite. I macchinisti in particolare erano arrivati ad ottenere un salario conteggiando i turni o le frazioni di turno. Cioè, se un macchinista lavorara 30 minuti del turno successivo in busta paga non si ritrovava corrisposto il lavoro dei 30 minuti di extralavoro ma il completo turno extra.
In pratica riceveva un doppio salario lavorando solo 30 minuti extraturno ( il meccanismo nel dettaglio non lo ricordo )


Ecco, diciamo che non te lo ricordi.

Perché, in effetti, non c'è mai stata la cosa che hai appena detto.

E te lo dico perché ne ho conoscenza diretta e approfondita.

Le voci della retribuzione del personale delle FS sono oltre 150.

Esiste anche il "supero", che sembra vicino a quello che dici, ma vengono contati i soli minuti secchi di lavoro.

E manco tutto.

Il lavoro terminava non con la conduzione del mezzo, ma con la fase burocratica che seguiva alla fine della corsa, con la compilazione dei moduli del foglio di corsa, degli M40, ecc.

E il macchinista, sceso dal mezzo, si ritrovava (e si ritrova tutt'ora) a 200/300 km da casa, con il successivo turno di servizio magari dopo ore o anche il giorno dopo.

Tu hai mai visto com'è un Ferrotel? Ci sei mai stato dentro? Hai mai messo le ciotole di acqua sotto le gambe del letto per non ritrovarti gli scarafaggi sotto le coperte?

Hai mai ricevuto in dotazione un pennello per spolverare via la polvere di amianto che copriva il banco di manovra su cui devi lavorare?

Sai quanti ne sono morti di asbestosi, mai riconosciuta dalle FS?

Detto per inciso, un macchinista conduce un mezzo che normalmente costa il doppio di un boeing 707 e che pesa il quintuplo e che ha spazi di frenata pari a qualche chilometro.

E di macchinisti morti per segnaletica sbagliata o per PL malfunzionanti o per difetti delle macchine che guidavano ce ne sono a decine.

Te lo dico senza rancore, tu non hai nemmeno la più pallida idea di quello che dici.

Fanno scuole che durano anni perché devono imparare centinaia di segnali e oltre tremila pagine di dettagli tecnici che quella gente deve sapere praticamente a memoria, comprese le procedure dettagliate per ogni singolo respiro o sternuto che fanno.

Fanno turni del cazzo perché chi li coordina non li sostituisce per risparmiare.

Sono i primi a morire negli incidenti, perché l'enorme massa di un treno, anche solo a 10 km/h è tale che se urta un ostacolo non si ferma, ma prosegue, disintegrando tutto e, purtroppo, disintegrando per prima la cabina di guida.

Quando c'è stata la strage di Piacenza, i dirigenti avevano disinnescato il sistema di protezione per guadagnare qualche minuto e dei due macchinisti morti non hanno trovato altro che pochi frammenti e un po' di materia cerebrale (risulta questo dal sopralluogo della polizia scientifica).

Io ho filmato personalmente, il giorno dopo l'accaduto, la strage di Chiasso, in cui ne morirono altri due.

Le carrozze erano accatastate su tre piani e alcune erano in verticale.

I due macchinisti sono morti suonando l'allarme per salvare quelli della stazione, ben coscienti che questo avrebbe significato morire loro.

Ecco perché, per loro, per la loro memoria e per quella di tutti gli altri macchinisti delle FS, per il culo che loro si fanno mentre tu te ne stai su un forum a scrivere stronzate, caro magog, vai a fare in culo.

Sei esentato dal rispondere.
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      mangog
Re: La follia del debito pubblico.
#17
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Notturno ha scritto:


Ecco perché, per loro, per la loro memoria e per quella di tutti gli altri macchinisti delle FS, per il culo che loro si fanno mentre tu te ne stai su un forum a scrivere stronzate, caro magog, vai a fare in culo.

Sei esentato dal rispondere.



la redazione dovrebbe bannarti per le offese gratuite.
La tua arrampicata sugli specchi per difendere una categoria di ricattatori sociali è autolesionistica ma è sintomatica del fatto che ai privilegi nessuno vuole rinunciare.



http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/28/Macchinisti_milioni_mese__co_0_9710281535.shtml

Il contratto dei macchinisti prevede 170 ore mensili. Superato questo tetto, tutte le ore lavorate in piu', comprese quelle di riposo, sono considerate straordinario. Ma non solo: vengono moltiplicate per tre da un meccanismo di calcolo aziendale che le conteggia come "supero mensile", ma anche come "supero settimanale" e "supero giornaliero". Chi sa destreggiarsi bene fra i meandri del contratto - fanno notare alle Ferrovie dello Stato - riesce anche a farsi pagare extra tutte le 18 ore di riposo che gli spettano tra un turno e l'altro, purche' risulti che almeno mezz'ora di queste 18 ore e' stata utilizzata come straordinario. L'unica cosa che alle Fs non capiscono e' di cosa si lamentino i sindacati: "E' uno dei mille privilegi che hanno ottenuto negli anni passati e che siamo ben decisi a ridiscutere al rinnovo del contratto di lavoro


PAGATI COME STRAORDINARIO ANCHE I RIPOSI ....CON OPERAZIONI DI MOLTIPLICA DELLE ORE.. ( MIRACOLO )

Hanno fatto bene a fregare i vari governi succedutisi... peccato constatare che i vari governi hanno girato sulle spalle degli altri italiani questi enormi costi...


E negli anni 90 avevano già cominciato a ridimensionare gli assurdi priilegi di questa categoria. I LORO PRIVILEGI SONO I BTP CHE SCADONO NEL
2012...
Inviato il: 4/11/2011 11:38
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Re: La follia del debito pubblico.
#18
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Ma li leggi i link che tu stesso posti?????

1) quella denuncia di "mostri" veniva proprio dal sindacato perché facevano lavorare i macchinisti fino a 27 giorni DI FILA, senza riposi settimanali di nessun tipo!

2) la faccenda della triplicazione del supero è F-A-L-S-A.

Il limite di lavoro, oltre il quale scatta lo straordinario, fu parametrato su richiesta delle FS perché volevano rendere più elastico lo straordinario, così allentarono il limite sullo straordinario giornaliero e per compensarlo individuarono altri limiti, meno rigidi (perché spalmati su un mese e quindi compensabili in un tempo maggiore).

E' OVVIO che se fai lavorare qualcuno per ventisette giorni di fila, senza sabati né domeniche, alla fine ti scatta una busta paga assurda, ma sei coglione se lo fai, perché quella gente guida convoglio ENORMI, che se deragliano fanno casini IMMENSI, con migliaia di persone a bordo, cazzo.

Ed è quello che i sindacati stessi denunciarono!

Questo è il link al CCNL 1994/1995, in vigore al momento dell'intervista che tu hai riportato: http://www.inmarcia.it/DOC/CCNL/18_11_1994_ccnl_1994_1995.pdf

Dimmi dove trovi la faccenda del pagamento del triplo straordinario.

NON ESISTE!

Fu denunciato dai sindacati PROPRIO PERCHE' ERA UNA TRUFFA!

Ora, se tu prendi una truffa fatta da cento persone per dire che tutti i macchinisti percepivano buste paga da nababbi, allora non commetti soltanto un errore, ma generalizzi e spari stronzate così assurde che il vaffa te lo meriti DUE VOLTE, non una.

Dopo di che, la redazione faccia pure quello che deve fare.

Ma sparare dati così FALSI e interpretazioni così DEFORMI è indegno di civiltà.

Te lo ripeto: i riposi non sono mai stati pagati come lavoro.

E visto che forse non ti è chiaro, ti pongo una semplice domanda.

Chi guida cose che costano milioni di euro (MOLTI milioni di euro) e che ha la responsabilità di MOLTE MIGLIAIA di vite umane e che deve professionalizzarsi a vita, su materie così complesse che ti garantisco che tu non saresti (come hai già dimostrato) nemmenpo in grado di capire di che cosa cazzo si parla, avrà diritto a uno stipendio proporzionato alla professionalizzazione e alle responsabilità e ai sacrifici?

Oppure proponi altre strade?

Conclusione, mangog.... fai un piacere a te stesso: parla di cose che conosci ed evita figure di merda.
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Inviato il: 4/11/2011 12:28
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  •  black
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Re: La follia del debito pubblico.
#19
Mi sento vacillare
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" Ci sono pazzi che credono di essere Napoleone e pazzi che credono di poter risanare le ferrovie dello Stato."

"Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie. "

forse aveva ragione andreotti
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Inviato il: 4/11/2011 12:39
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  •  Tuttle
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Re: La follia del debito pubblico.
#20
Sono certo di non sapere
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@ Mangog

Mi sono andato a leggere il tuo link all'articolo (di 15 anni fa)...ed in effetti non c'è traccia di quello che hai detto tu. L'articolo scopre l'ennesimo problema sicurezza/sfruttamento, messo in atto dalle FS e fa riferimento ad una manciata di contratti. Anche solo dal punto di vista aritmetico il tuo j'accuse fa acqua da tutte le parti...

Appurato questo...mi sono andato a cercare altre fonti sulle tue affermazioni, ma non ho trovato niente...anzi meno.

Lungi da me difendere le FS e i suoi privilegi (che non sono certamente quelli dei suoi macchinisti!), ma puoi per cortesia fornire fonti alle tue affermazioni? Tralasciando il fatto che dare colpa del debito pubblico Italiano ai macchinisti suona come la peggio demagogia da scrivania che nemmeno Giuliano Ferrara con Brunetta in braccio...
Inviato il: 4/11/2011 13:16
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  •  mangog
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Re: La follia del debito pubblico.
#21
Dubito ormai di tutto
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Hai mai sentito che i macchinisti/ferrovieri si autocertificavano lo stipendio ?

Non so quanti anni hai ma chi ha più di 50 anni forse può ricordarsi qualcosa...


La somma di tanti privilegi ha causato in buona parte l'enorme aumento del debito pubblico.
La stessa cosa è avvenuta recentemente in Grecia.
Inviato il: 4/11/2011 14:00
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  •  Notturno
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Re: La follia del debito pubblico.
#22
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mangog ha scritto:
Hai mai sentito che i macchinisti/ferrovieri si autocertificavano lo stipendio ?

Non so quanti anni hai ma chi ha più di 50 anni forse può ricordarsi qualcosa...


La somma di tanti privilegi ha causato in buona parte l'enorme aumento del debito pubblico.
La stessa cosa è avvenuta recentemente in Grecia.


Altra cazzata, Mangog..... guarda, sono davvero allibito!!!!

I macchinisti, come tante altre categorie di lavoro, DICHIARANO in un modello i tempi di durata della corsa che hanno appena effettuato, compresa ogni singola fermata e ogni singolo minuto di ritardo e/o di supero.

Dopo di che, quel modello viene VERIFICATO dalle FS.

In particolare, all'interno del gruppo FS esiste RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che gestisce OGNI SINGOLA TRACCIA (ossia ogni singolo treno) tramite software (SSDC) e rilevamenti meccanici (alle numerosissime postazioni di controllo) e incrociati con le dichiarazioni dei capi-treno (che sarebbe quello che ti timbra il biglietto) e dei capi-stazione attraversate da quel convoglio e se qualche macchinista "fa il furbo" viene sottoposto a procedimento disciplinare e a denuncia per tentativo di truffa e viene licenziato.

Sulla base di quei modelliredatti dai macchinisti e verificati da almeno altre TRE DIVERSE categorie di persone (RFI, Personale Viaggiante e Trenitalia) si calcola la busta paga del macchinista.

Dove cazzo esiste mai che si "auto-certificano" lo stipendio??????

Guarda, sei sconcertantemente fuori di testa!

Dici 3 parole e 4 "inesattezze"!

Ekkekkazz.......
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Inviato il: 4/11/2011 14:20
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  •  Tuttle
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Re: La follia del debito pubblico.
#23
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Hai mai sentito che i macchinisti/ferrovieri si autocertificavano lo stipendio ?


No. Puoi fornire ulteriori dettagli, fonti comprese? Grazie.

Citazione:
Non so quanti anni hai ma chi ha più di 50 anni forse può ricordarsi qualcosa...


Non vedo cosa importi l'età dei tuoi interlocutori con la possibilità o meno di portare fonti alle tue affermazioni.

Hai o no delle fonti in appoggio a quanto stai dicendo?

Se SI, per cortesia, allegale alle accuse che stai muovendo.

Se la risposta è NO...non credo che la tua età possa essere presa come forma di garanzia alle tue affermazioni.

mah...
Inviato il: 4/11/2011 14:27
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  •  Calvero
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Re: La follia del debito pubblico.
#24
Sono certo di non sapere
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Citazione:

... che nemmeno Giuliano Ferrara con Brunetta in braccio...


.. anche perché Brunetta con in braccio Giuliano Ferrara, la vedo difficile
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/11/2011 14:29
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  •  Notturno
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Re: La follia del debito pubblico.
#25
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Se ti interessa sapere come fanno le verifiche sui dati contenuti nel modello redatto dal macchinista, datti un'occhiata al sistema PIC-RIACE, di RFI.

Magari anche qui: http://www.aiea.it/pdf/convegni/Cortona%202004/Ghiglia%20-%2020%20maggio%202004.pdf

E' stato certificato ISO9001 (qualità) e OHSAS 18001 (sicurezza) e fornisce ogni sorta di dato sulla circolazione di ogni singolo treno, compresi i minuti e i SECONDI di percorrenza (considera che a bordo del treno esiste anche una sorta di "Disco-Tachigrafo", chiamato "ZONA", che segna con un pennino ogni singolo METRO percorso dal treno, con tanto di velocità e orario e gli strumenti di misurazione (cronometri, tachigrafi e pennini) sono sottoposti a vigilanza strettissima, e vengono "piombati".

Il controllo, in tempo reale, avviene attraverso i DCO e i DCC, in strutture come questa:



E su schermi larghi VENTI METRI e alti SETTE METRI, su cui si controlla ogni singolo treno in ogni suo singolo metro percorso.

Schermi come questo:



Per dirti l'accuratezza dei controlli, ti dico solo che questi schermi che hai visto qui sono contenuti in palazzine blindate, protettissime, considerate "obiettivi sensibili" e sconosciutissime ai più, in cui questi schermi vengono messi all'interno di un enorme anfiteatro, con almeno cento postazioni disponibili, con un'immensa vetrata per la gestione delle emergenze, pronta alla video conferenza col resto del mondo e con il microclima gestito in modo da evitare l'alternarsi i giorno/notte (per evitare altalene di resa da parte degli operatori), con il filtraggio dell'aria compreso.

Ora io ti domando: come cazzo si fa a dire che i macchinisti, in un sistema di controllo incrociato ed estremamente pervasivo come questo, si "autocertificano lo stipendio"?
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Inviato il: 4/11/2011 14:37
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  •  mangog
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Re: La follia del debito pubblico.
#26
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Citazione:

Tuttle ha scritto:
Citazione:
Hai mai sentito che i macchinisti/ferrovieri si autocertificavano lo stipendio ?


No. Puoi fornire ulteriori dettagli, fonti comprese? Grazie.

Citazione:
Non so quanti anni hai ma chi ha più di 50 anni forse può ricordarsi qualcosa...


Non vedo cosa importi l'età dei tuoi interlocutori con la possibilità o meno di portare fonti alle tue affermazioni.

Hai o no delle fonti in appoggio a quanto stai dicendo?

Se SI, per cortesia, allegale alle accuse che stai muovendo.

Se la risposta è NO...non credo che la tua età possa essere presa come forma di garanzia alle tue affermazioni.

mah...


Tuttle... non ho detto tutto.. era prassi comune ( nelle ferrovie ) anni orsono far avanzare di livello più o meno tutti quanti ( tanto pagava il governo ... ) quando mancava un anno o due alla pensione. Capisci il giochino ? Questi privilegi hanno cominciato ad eliminarli agli inizi degli anni 90..
Andreotti diceva che esistevano due tipi di pazzi, quelli che si credono Napoleone e quelli che credono possibile risanare le ferrovie ( ovvero eliminare i privilegi nel contesto di quel specifico periodo storico... ora qualcosa è cambiato per fortuna.. ma i debiti per quei assurdi "diritti acquisiti" li stiamo pagando adesso tutti noi. )
Inviato il: 4/11/2011 14:40
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  •  mangog
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Re: La follia del debito pubblico.
#27
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Notturno ha scritto:



Notturno... non serve una pippa postare qualche link che "illustra" come sono gestite le ferrovie adesso.. LO VUOI CAPIRE ? La sagra è durata per decenni.. fino ai primi anni 90...
Inviato il: 4/11/2011 14:43
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  •  Notturno
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Re: La follia del debito pubblico.
#28
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:

... che nemmeno Giuliano Ferrara con Brunetta in braccio...


.. anche perché Brunetta con in braccio Giuliano Ferrara, la vedo difficile


per favore...... sono di stomaco forte, ma..... c'è un limite a tutto, cazzarola...

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Re: La follia del debito pubblico.
#29
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Mangog: ma allora non vuoi capire: I DCO, I DCC, le zone tachigrafiche, il sistema di controllo incrociato tra le diverse figure coinvolte, le postazioni di controllo, gli orologi tarati e verificati, le palazzine e tutto l'ambardam di cui ti ho parlato ESISTEVANO GIA' DAGLI ANNI SETTANTA!!!!!!!!!!

E alcune anche da molti anni prima!!!

Guarda, ti prego, fai finta che ti si è rotto il modem e finiscila qui.

Ancora un po' più in basso di così e per seppellirti dovranno scavare all'in sù.
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Re: La follia del debito pubblico.
#30
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Citazione:
Tuttle... non ho detto tutto.. era prassi comune ( nelle ferrovie ) anni orsono far avanzare di livello più o meno tutti quanti ( tanto pagava il governo ... ) quando mancava un anno o due alla pensione. Capisci il giochino? Questi privilegi hanno cominciato ad eliminarli agli inizi degli anni 90..


Ok, abbiamo capito che la fonte sei tu; ma negli anni '80 il rapporto debito/Pil era della metà. Come ci siamo arrivati dal 50 al 120%? Gli sporchi operai di Mirafiori, gli insegnanti...i privilegi degli impiegati?
Inviato il: 4/11/2011 14:58
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