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  Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#78
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toussaint ha scritto:

In altri termini, la psilocibina non è altro che una delle pillole magiche con cui Morpheus destruttura la Matrix.


Gulp! Non so se siamo capaci di sopportare una destrutturazione della Matrix con gli strumenti cognitivi che abbiamo a disposizione...potremmo soccombere, la mente/cervello potrebbe non reggere il cambiamento repentino di coordinate.
Forse la Matrix si destruttura naturalmente nelle esperienze di premorte. In quel caso il corpo e il cervello sono inerti, ciò che esplora cognitivamente in quel frangente è il vero Sè, libero dalla materia...ma chi lo sa!
Inviato il: 10/10/2012 23:16
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#77
Sono certo di non sapere
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A questo link
Psilocibina e attività cerebrale

si dice chiaramente che a differenza di ciò che si credeva e cioè che l'uso di psilocibina inducesse un incremento di attività cerebrale (deduzione sorta a seguito dell'osservata crescità di abilità e di apertura mentale a seguito dell'assunzione di tale sostanza), in realtà la psilocibina produce una riduzione di attività in alcune aree cerebrali, esattamente quelle che conferiscono ordine al mondo reale.
In altri termini, la psilocibina non è altro che una delle pillole magiche con cui Morpheus destruttura la Matrix.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 8/10/2012 18:06
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#76
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toussaint ha scritto:
Basterebbe che lord facesse una sola esperienza, che so, con la psilocibina...


Edit: e si troverebbe a fare i conti con una realtà che non è falsa, ma solamente altra.


Interessante! Solo che non è un "farmaco" alla portata dei comuni mortali.
Un esperimento fai da te molto più semplice è l'ipnosi, l'autoipnosi o la simulazione mentale.
Il problema di questo tipo di ricerche è che si parte dal presupposto che tali esperienze siano solo delle "fantasie della mente".
In realtà, dai dati emersi, si dimostra come esse siano valide perchè spesso si riscontrano risultati molto simili in soggetti distanti per posizione geografica o culturale (visione a 360°, xenoglossia, ricordi di tempi remoti su epoche precedenti quella attuale, conoscenza approfondita su argomenti che abbracciano tutto lo scibile umano e pronunciate da soggetti che hanno un'istruzione elementare o media, etc.).

Un articolo interessante è questo

Oltre il tipo di ricerca che verte sulle interferenze aliene, c'è tutta una disamina sul tempo e la percezione di esso (giusto per rientrare in argomento )
Inviato il: 8/10/2012 15:15
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#75
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E poi ci sono cose che potrebbero sfuggire alla misurazione per la loro stessa natura. Ad esempio, se la teoria delle stringhe c'avesse azzeccato allora potrebbe accadere una cosa molto particolare che spiegherebbe molte cose. Se le stringhe fossero veramente l'oggetto "elementare" allora, poichè il tempo non è altro che un fattore di ordinamento degli eventi e poichè la vibrazione delle stringhe verrebbe a costituire l'evento "elementare", tutto ciò che costituisce l'evento in questione sarebbe "fuori dal tempo". In sostanza, se consideriamo la particella come semplicemente un estremo di una stringa aperta, le posizioni assunte dalla particella all'inizio e alla fine della vibrazione darebbero l'illusione di due diverse particelle poste in punti diversi nello stesso istante, in realtà è la stessa particella di cui non riusciamo a cogliere il movimento perchè questo avviene "fuori dal tempo". Questo ad esempio spiegherebbe la non località ma è di per sè non misurabile appunto perchè fuori dal tempo.
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Inviato il: 8/10/2012 12:00
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#74
Sono certo di non sapere
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Basterebbe che lord facesse una sola esperienza, che so, con la psilocibina...


Edit: e si troverebbe a fare i conti con una realtà che non è falsa, ma solamente altra.
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Inviato il: 8/10/2012 11:50
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#73
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Lord9600XT ha scritto:

Detto questo, non vedo cosa ci sia di forzato nella mia affermazione. Io sono portato a considerare reale tutto ciò che percepisco con i miei sensi.



E' lì il problema, Lord.
Il tuo paradigma è ancorato a una visione che ti è stata somministrata per tutta la vita.

Per es.:
In epoche diverse si sono alternati diversi modi di indagare la realtà. Gli illuministi definirono età di mezzo il medioevo, mentre i romantici formularono un'idea più matura della storia definendo TUTTE le epoche valide e importanti.
Oggi si è legati a una visone neopositivista/commerciale per cui tutto è funzionale al guadagno. Già in altra sede ti ho fatto notare questa impostazione da ricercatore che non devia dal sentiero universitario perchè questo non fa "cassa".
Sei liberissimo di vedere solo con i tuoi sensi, ma ti assicuro che esistono percezioni e comprensioni delle cose tramite il lato dx del cervello. I messaggi e le intuizioni che provengono da quel luogo dimenticato della conoscenza umana sono un ottimo approfondimento per qualunque ricerca. I più grandi scienziati hanno attinto proprio da lì e sono giunti spesso a scoperte geniali. La cultura imperante tende a escludere dalla conoscenza questi aspetti, ma in realtà essi costituiscono una immensa risorsa.
Non sono contro la scienza, ma contro l'ottusità dell'impostazione universitaria stantia e nepotista, dove il termine cultura giace sotto strati di polvere e il termine ricerca esclude a priori l'idea di un'impostazione diversa da quella propagandata.

Esiste tutto un mondo sottile negli spazi atomici che voi definite materia oscura e che svela i suoi segreti a chi sa e vuole cercarli. Lo spettro solare ci permette di "vedere" dall'infrarosso all'ultravioletto, possiamo ossevare solo il 4% della materia e tu mi dici che ti fidi solo di ciò che vedi? Se non è cecità mentale questa non saprei come definirla.

Anche ammesso che tu voglia soffermerti solo su quello che vedi e percepisci a livello materiale, da scienziato "aperto" e curioso dovresti almeno accettare ipotesi altrui, no?
Perchè non provi a fare un'ipnosi regressiva con un esperto, vedrai delle cose che certi scientisti neanche si sognano...
I nostri sensi sono limitati e la conoscenza non potrà andare oltre certi dati materieli, ma il futuro è nella capacità olistica di unire più discipline, una di queste è proprio la psicologia e il suo ramo più in voga la PNL.
A livello fotonico siamo solo energia, quindi come puoi affermare che esista la mela. E' solo una percezione che il corpo e i sensi umani percepiscono come mela, ma non ti fai la domanda essenziale: cosa vedrei se fossi solo coscienza, cioé senza gli organi percettivi che mi sono stati forniti? Come vedrei la realtà? Pensa alla visione prospettica, non esiste veramente, è solo un'illusione determinata dai bulbi oculari, se tu potessi vedere con organi diversi, come vedresti la tua stanza? Le pareti non convergerebbero più, non esisterebbe vicino e lontano...
Le illusioni ottiche? Perchè esistono se la realtà è certa e definita da questi organi percettivi così perfetti?
Perchè le percezioni che abbiamo della realtà sono illusorie o parziali? Perchè non abbiamo sensi che ci permettono di osservare oltre la materia? (intendo la materia oscura)
Sono domande ingenue?
Per me sono la dimostrazione palese che esiste una matrix voluta e pensata per ottundere la nostra coscienza...
Chi sceglie la pillola blu è contento di vivere così, io ho scelto la pillola rossa da molto tempo (e non solo io). E' in atto una rinascita del pensiero e noi due rappresentiamo due "epoche" diverse.
Inviato il: 6/10/2012 15:20
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#72
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.


Troppo semplicistico, direi forzato! Spogliati dei tuoi orpelli da scientista e dimostra il fegato di mettere in discussione quanto ormai è palese a noi ignoranti...
Toussaint è stato capace di divulgare ciò che ha compreso, tu puoi fare altrettanto con così evidente chiarezza?
Dici di essere qui su questo sito per salvarci dalla nostra ignoranza, ebbene prova a metterti in gioco. D'altra parte sei stato tu a dirmi che non ti interessa vincere (o era una frase fatta?). Prova a divulgare in modo semplice ciò che conosci e poi potrai aventualmente affermare a testa alta di aver adempiuto al tuo fine.

Mi scuso con il ritardo con cui rispondo, ma durante la settimana sono sempre fuori casa causa Università.

Detto questo, non vedo cosa ci sia di forzato nella mia affermazione. Io sono portato a considerare reale tutto ciò che percepisco con i miei sensi. In generale, qualsiasi cosa che possa con qualche altra cosa (ad eccezione di sé stessa, altrimenti si potrebbe assumere l'esistenza di oggetti interagenti con sé stessi e, per questo, non percepibili/rilevabili in alcun modo) io ritengo che sia un oggetto realmente esistente in Natura.

Ripeto, non vedo cosa ci sia di forzato in tutto ciò. Forse perché è una risposta "da scienziato"? In tal caso, io non posso farci nulla se, eventualmente, hai dei problemi con un punto di vista scientifico.
Inviato il: 6/10/2012 11:24
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#71
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Lord9600XT ha scritto:
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.


Troppo semplicistico, direi forzato! Spogliati dei tuoi orpelli da scientista e dimostra il fegato di mettere in discussione quanto ormai è palese a noi ignoranti...
Toussaint è stato capace di divulgare ciò che ha compreso, tu puoi fare altrettanto con così evidente chiarezza?
Dici di essere qui su questo sito per salvarci dalla nostra ignoranza, ebbene prova a metterti in gioco. D'altra parte sei stato tu a dirmi che non ti interessa vincere (o era una frase fatta?). Prova a divulgare in modo semplice ciò che conosci e poi potrai aventualmente affermare a testa alta di aver adempiuto al tuo fine.
Inviato il: 1/10/2012 0:48
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#70
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Per capirci meglio, i protoni e gli elettroni sono sempre protoni ed elettroni sia nella mela che nella banana, sono la disposizione e i livelli di energia all'interno degli atomi e i legami che si stabiliscono tra gli atomi a formare le molecole che cambiano e queste, appunto, sono semplici informazioni codificabili e riproducibili. A livello di "esssenza" non c'è alcuna differenza tra una mela e una banana.
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Inviato il: 1/10/2012 0:11
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  •  toussaint
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#69
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Una delle conseguenze più sconvolgenti delle scoperte della quantistica e che i fisici non sono in grado di comprendere perchè non hanno la capacità di cogliere l'essenza delle cose è che stabilendo l'equivalenza tra materia ed energia si è di fatto tolta ogni "essenza" alla materia, togliendo il velo di Maya della apparente differenziazione. In realtà, la materia essendo energia è indistinta, le forme che essa assume sono mera illusione e dunque è ben comprensibile come l'informazione apparentemente codificata sotto forma di umano possa poi ricodificarsi come mucca, dando ragione agli indù.
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Inviato il: 1/10/2012 0:05
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  •  toussaint
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#68
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alroc, la mela non esiste per un motivo molto semplice. Ogni oggetto materiale è in realtà composto nella sua quasi totalità di vuoto. Dunque cosa da l'impressione della materia? Le forze presenti nel vuoto, dunque tutto è solo energia e la fisica ci dice ora che è sufficiente trasmettere l'informazione di uno stato energetico per ricreare la materia appunto perchè in realtà è solo energia. E se alla fine tutto è solo informazione (per isomorfismo) vuol dire che tu stai vedendo e toccando l'informazione di una mela, non la mela in quanto tale, ossia stai contemplando un ologramma. Stiamo parlando di Universo Olografico Digitale (nel senso che tutto è rappresentabile tramite un insieme di digits), dunque Universo Discreto e non continuo e tra una singolarità e l'altra possono trovare ben spazio altri Universi.
Abbiamo le nostre brave particelle, che poi sono quanti di energia, immerse nel vuoto, quindi possiamo sempre rappresentare la materia come una stringa di digits e tra questi digits non c'è nulla, la densità del nostro Universo è una mera illusione, il vero velo di Maya, se guardassimo una mucca nella sua essenza vedremmo un insieme di pacchetti di energia che brucano l'erba, ossia altra energia. Abbastanza senza senso direi, o meglio l'unico senso vero ce l'ha nel nostro cervello.
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Inviato il: 30/9/2012 23:57
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  •  Lord9600XT
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#67
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.
Inviato il: 30/9/2012 23:51
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  •  alroc
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#66
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Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?
Inviato il: 30/9/2012 23:38
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  •  Lord9600XT
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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toussaint ha scritto:
Voglio dire solo una cosa:
Lord, ma ancora non hai capito che la tua Quantistica non è quella che interessa a me? Tu sei legato a quello che studi a scuola, che coincide con i modelli di 50 anni fa. Me lo dimostra lo sfanculamento da parte tua di MM Theory e della Teoria delle Stringhe.
E aggiungo per peonia: se fai un calcolo probabilistico vedrai che semplicemente non ti può succedere per caso vedere quelle cifre sull'orologio con quella frequenza giornaliera e settimanale, dunque la conclusione può essere una sola, ossia che la tua mente sa che l'orologio mostrerà quell'ora prima che ciò avvenga e che debba osservarla per qualche oscuro motivo e qui entra in gioco la sincronicità ossia nessi atemporali.


Bastava dirlo prima. Rimane il fatto che alcuni collegamenti logici da te fatti sono errati (tipo, passare alla teoria a molti mondi un po' a caso).

Tuttavia, la MQ a cui mi riferisco io è anche quella che si usa abitualmente: fintanto che non esistono prove sperimentali circa teorie delle stringhe o altro, non è lecito usarle. Per dire, al bosone di Higgs ci si è arrivati con i modelli di 50 anni fa, non con la teoria delle stringhe. ;)
Inviato il: 30/9/2012 23:11
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Voglio dire solo una cosa:
Lord, ma ancora non hai capito che la tua Quantistica non è quella che interessa a me? Tu sei legato a quello che studi a scuola, che coincide con i modelli di 50 anni fa. Me lo dimostra lo sfanculamento da parte tua di MM Theory e della Teoria delle Stringhe.
E aggiungo per peonia: se fai un calcolo probabilistico vedrai che semplicemente non ti può succedere per caso vedere quelle cifre sull'orologio con quella frequenza giornaliera e settimanale, dunque la conclusione può essere una sola, ossia che la tua mente sa che l'orologio mostrerà quell'ora prima che ciò avvenga e che debba osservarla per qualche oscuro motivo e qui entra in gioco la sincronicità ossia nessi atemporali.
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Inviato il: 30/9/2012 22:30
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#63
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A volte i parametri nascosti vengono raccontati da persone comuni, ma rimangono inascoltate dagli scienziati perchè essi sono proiettati verso un sistema di indagine che cerca fuori. Molto spesso invece è proprio indagando la propria psiche che si trovano le risposte.

IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME
Inviato il: 30/9/2012 16:59
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  •  alroc
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#62
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trovo estremamente soddisfacente e appagante misurarmi con la realtà e come essa si presenta, cercare di comprenderla attraverso i nostri sensi e cercare di svelarne i segreti. E per fare ciò adotto un metodo "scientifico" e non "spirituale" perché lo trovo più soddisfacente, perché mi piace andare a comprendere meglio e a (magari) capire la realtà che io e milioni di altre persone percepiamo


Amen!

Nella storia dell'umanità si sono alternate o incrociate differenti visioni di ciò che è reale...
Oggi possediamo un vantaggio culturale che è dato dalla conquista illuministica prima e positivistica poi. Questo vantaggio consiste nell'aver svecchiato la nostra mente da retaggi superstiziosi e retrogradi.

Dovremmo però stare attenti a non buttare l'acqua sporca con tutto il bambino. Ciò che voglio dire è che allo stadio attuale della ricerca si evidenzia sempre più come la percezione che abbiamo della realtà è piuttosto controversa. Siamo passati dal: osservo e traggo conclusioni, a: so che ciò che tocco, vedo, percepisco è il risultato della mia mente, quindi cos'è reale se non la mia coscienza?

In sostanza la nostra mente è un organo che decodifica impulsi e che traduce ogni dato secondo dei parametri che risultano essere apparentemente concreti. Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?

Esiste un osservatore super partes che possa dire con assoluta certezza che la mela esiste al di là della mia percezione?
Tu mi risponderai che ciò è dato dalla condivisione percettiva identica di tale mela da parte di milioni di esseri umani, ma questa semplice risposta non mi soddisfa, perchè so bene che c'è molto altro...
La percezione delle cose può cambiare se ci si concentra sull'unica cosa di cui siamo davvero certi ovvero il nostro pensiero.
Il nostro modo di conoscere le cose, la nostra coscienza è fuorviata dalla condizione intrinseca in cui essa si trova quando nasce in un corpo e interagisce con una materia che non gli permette di "vedere" oltre.
La coscienza può essere ben altro, se si supera l'illusione della realtà che condividiamo...(pillola rossa, pillola blu).
Inviato il: 30/9/2012 12:25
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  •  Lord9600XT
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alroc ha scritto:

Come dire: "Ho la risposta al problema, ma non la puoi capire perchè non sei un fisico", e la divulgazione scientifica per i comuni mortali va a farsi benedire. Un po' come il medico della mutua che ti dice di fare i vaccini a tuo figlio e se provi a mostrare perplessità, ti risponde che non sei un medico e non puoi capire.
Non è una polemica, semplicemente prendo atto dell'impossibilità da parte di persone normali di accedere a certi sviluppi della ricerca nel panorama scientifico.


Per parlare correttamente di certi fenomeni è necessario adottare un determinato linguaggio ed un determinato formalismo per evitare di cadere in incomprensioni oppure per evitare di "mozzare" la spiegazione del fenomeno. Nei post precedenti a quello linkato, ad esempio, avevo provato di far comprendere all'utente touissant come stava mal interpretando il problema di causa-effetto nel fenomeno della correlazione quantistica (lo stesso problema di mal interpretazione tuo, per intendersi). Ho provato in termini semplici a fargli capire dove stava il problema; tuttavia, non riuscendo a trasmettere la sottigliezza del discorso e della questione, ho fatto quella "spappardellata" di roba un po' formale (non se la prenda l'utente in questione: non lo sto catalogando come "stupido", l'ho citato solo a titolo di esempio del perché a volte una divulgazione non-tecnica può creare equivoci ).

Tuttavia, non puoi aspettarti una risposta banale e semplice a un problema che non è per niente banale. La questione dell'entanglement quantistico è nata per porre (secondo il pensiero di Einstein) un problema in seno al formalismo della MQ e alla sua interpretazione corrente (problema che di fatto non sussiste: l'entanglement non è un paradosso ma un dato di fatto). Pertanto, una risposta in merito non può, purtroppo, prescindere dal formalismo della teoria. Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Non è una novità di come sia veramente complicato (per non dire quasi impossibile) accedere a certi sviluppi della ricerca scientifica ai non addetti ai lavori. Per dire, si parla tanto di bosone di Higgs, se ne parla nei giornali e si parla di come questa particella dia massa a tutte le altre. Bene. Se chiedi "Perché?" possono essere abbozzate risposte più o meno convincenti, più o meno chiare, più o meno esplicative. Se tuttavia vuoi avere una risposta esauriente che magari ti tolga qualsiasi dubbio a riguardo, devi necessariamente andarti a vedere la teoria soggiacente.

Non mi pare che ci sia niente di sconvolgente in tutto questo. Capisco che per uno che si voglia appassionare a queste cose debba fare tanti "atti di fede" se non vuole impelagarsi in formalismi matematici. Ma la Natura è fatta così: non è semplice ed è dannatamente complicato cercare di comprenderla.

Citazione:


Qui si evidenzia l'approccio meramente pragmatico di un'università che deve produrre come in una catena di montaggio...le disquisizioni filosofiche nell'antica Grecia avevano permesso già in tempi remoti di comprendere la natura atomica della materia... loro però svernavano in percorsi mentali che gli permettevano di accedere a risultati altrettanto utili.
Il concetto di ricerca dovrebbe essere incentrato più sulla ricerca stessa e non sulla produzione di risultati che devono soddisfare una domanda. Stiamo sempre a guardare l'utilità di un risultato in tempi brevi piuttosto che la curiosità e il desiderio di capire. Insomma anche i fisici devono sottostare alla legge della domanda e dell'offerta e l'università sforna ricercatori che considerano le opzioni non verificate come inutili da studiare. Prendo atto di ciò, ma sai sono un essere umano che non è stato formato in questo modo e allora mi faccio tante domande stupide e inutili. Me le faccio proprio perchè è troppo forte il senso di insoddisfazione che provo nell'ascoltare certe risposte.



Paragonare la conoscenza che avevano i Greci sulla natura atomica della materia con quella attuale non ha molto senso. Vabbè.

Per quanto riguarda un corso di laurea in Fisica, ad esempio, il suo scopo è quello di formare persone capaci di approcciarsi alle moderne teorie scientifiche e aventi le basi e i mezzi per tentare di approcciarsi correttamente alla risoluzione di un problema (scientifico e non). Per effettuare tale formazione, è necessario operare delle scelte su cosa insegnare e su cosa accennare o lasciare allo studente come approfondimento personale.

Io non ho detto che le opzioni considerate "inutili" non vengono affatto studiare e ricercate; ho detto che alcune teorie o interpretazioni non vengono insegnate perché, a livello di formazione, sono superflue o inutili (in quanto poco funzionanti o similia). Esiste tuttavia un nutrito ramo della ricerca, denominato "Fisica teorica", che si occupa, oltre a sviluppare ulteriormente le attuali teorie, a riprendere vecchie teorie, formularne di nuove e bizzarre, di vedere come una certa idea si può applicare, di "giocare" con formulone per vedere cosa esce fuori.

In letteratura fisica si trovano una miriade di articoli che non soddisfano alcuna domanda pratica, bensì sono stati prodotti a titolo di conoscenza, di ricerca e di amore per la disciplina.

Tuttavia, questa ricerca estremamente teorica e poco pratica porta anche a dei risultati. Attualmente, non sembra necessario cambiare "paradigma" della MQ, paradigma che comunque è alla base per riprodurre un risultato sperimentale concreto (infatti, la Fisica è una disciplina sia teorica che sperimentale).

Il succo è: vengono studiari anche gli altri paradigmi insieme a tante altre cose che non sono "paradigmi" ma che hanno una "dubbia utilità" ai fini pratici. Tuttavia, se uno di questi paradigmi risulta più efficace all'atto pratico, vi è poco da fare.Citazione:


Qui si evidenzia ancora una volta la tua forma mentis. Non provi interesse per ciò che può esistere "altrove", in quella sfera impalpabile che abbiamo tutti dentro, ma che molti rifiutano per scelta (o indottrinamento, scusa se insisto ma è troppo evidente la tua sicurezza su ciò che è la vita per te).
E qui mi fermo perchè altrimenti andiamo OT


Sì, è vero, la mia forma mentis mi porta a interessarmi a fatti che io reputo concreti piuttosto che ad altri che reputo meno concreti. Tuttavia, trovo estremamente soddisfacente e appagante misurarmi con la realtà e come essa si presenta, cercare di comprenderla attraverso i nostri sensi e cercare di svelarne i segreti. E per fare ciò adotto un metodo "scientifico" e non "spirituale" perché lo trovo più soddisfacente, perché mi piace andare a comprendere meglio e a (magari) capire la realtà che io e milioni di altre persone percepiamo.

È vero, è questione di forma mentis personale.

Mi trovo, ad esempio, estremamente d'accordo con il modo di pensare di Feynman in merito: http://www.youtube.com/watch?v=lVeFauYer2c&feature=fvwrel
Inviato il: 30/9/2012 11:12
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#60
Sono certo di non sapere
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Esattamente Merio, esattamente. SIAMO ANCORA QUA. Se una qualunque razza aliena giungesse nei pressi di un pianeta abitato da creature senzienti (non dico intelligenti perché sarebbe un complimento troppo grosso per la razza umana, me compreso), come minimo scenderebbe su di esso e si presenterebbe...o attaccherebbe. Dubito che possano mettersi d'accordo con le Nazioni Unite o chicchessia, non ne avrebbero alcun motivo concreto. Saranno anche capi di stato importanti, disporranno di centinaia di testate nucleari ma cosa potrebbero mai fare contro una tecnologia superiore che tra l'altro è in grado di disattivare i missili nucleari?


Infatti... tutto dipende da come ci vedono loro, ad esempio ci vedono "in atto"(ovvero come un popolo di violenti ed ignoranti) oppure "in potenza"(esseri potenzialmente in grado di rendere la Terra un paradiso vero e proprio)?

Nel primo caso(mi metto nei panni alieni) interverrei militarmente solo se la Terra avesse una qualche importanza per me(se avessi a disposizione altre mille Terre e magari disabitate perché sbattermi per questo pianeta in particolare??)
Nel secondo mi rivelerei solo se fossi assolutamente sicuro di non causare casini immani alle fragili menti umane... magari "contatterei" solo i soggetti più evoluti da un punto di vista spirituale dando dritte di svariata natura...

C'è un terzo caso(simile al primo) però, ovvero che noi per loro appariamo alla stregua di zanzare, o formiche... possiamo essere fastidiosi tanto quanto lo sono per noi quegli insetti... in tal caso non ci sarebbe bisogno di fare nulla... nessun contatto, nessun intervento... noi uomini non instauriamo rapporti con gli insetti... e quando lo facciamo non sono scambi amichevoli...

Alla fine IMHO non credo che abbiamo abbastanza informazioni(sugli alieni) a riguardo per speculare in maniera efficace...
insomma è come vagare in una fitta nebbia e non avere manco una torcia per vedere un poco più lontano...

Sorry per l'ot

Pace ai vostri sensi
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Inviato il: 30/9/2012 10:49
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#59
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Lord9600XT ha scritto:

Per quanto riguarda l'entanglement quantistico, non credo ci sia un modo "terra terra" per spiegarlo senza generare malintesi. Non sempre esiste una spiegazione semplice delle cose, sopratutto quando il fenomeno da spiegare non è affatto semplice (da un punto di vista classico).


Come dire: "Ho la risposta al problema, ma non la puoi capire perchè non sei un fisico", e la divulgazione scientifica per i comuni mortali va a farsi benedire. Un po' come il medico della mutua che ti dice di fare i vaccini a tuo figlio e se provi a mostrare perplessità, ti risponde che non sei un medico e non puoi capire.
Non è una polemica, semplicemente prendo atto dell'impossibilità da parte di persone normali di accedere a certi sviluppi della ricerca nel panorama scientifico.

Citazione:
In un corso di Meccanica Quantistica basilare, ad esempio, non è fondamentale soffermarsi su tutte le interpretazioni possibili (che ai fini pratici non è molto utile e porterebbe via troppo tempo), bensì di fornire le basi ad uno studente di Fisica per comprendere qualsiasi teoria fisica moderna. Disquisizioni sulle interpretazioni sono lasciate a eventuali corsi più tecnici e di stampo storico e "filosofico". Ora tu penserai "Ecco, vogliono addestrare una massa di ragazzi indottrinati allo stesso modo". No, non è così, anche perché una persona che arriva a studiare queste cose ha sia i mezzi che la curiosità per approfondire queste cose in maniera personale. Purtroppo, una persona non può svernare all'Università (ad esempio), e quindi proporre didatticamente certi argomenti non risulta particolarmente utile. Tra l'altro, visto che tu hai citato il rasoio di Occam, a me sembra proprio che l'interpretazione più plausibile sia quella "standard".


Qui si evidenzia l'approccio meramente pragmatico di un'università che deve produrre come in una catena di montaggio...le disquisizioni filosofiche nell'antica Grecia avevano permesso già in tempi remoti di comprendere la natura atomica della materia... loro però svernavano in percorsi mentali che gli permettevano di accedere a risultati altrettanto utili.
Il concetto di ricerca dovrebbe essere incentrato più sulla ricerca stessa e non sulla produzione di risultati che devono soddisfare una domanda. Stiamo sempre a guardare l'utilità di un risultato in tempi brevi piuttosto che la curiosità e il desiderio di capire. Insomma anche i fisici devono sottostare alla legge della domanda e dell'offerta e l'università sforna ricercatori che considerano le opzioni non verificate come inutili da studiare. Prendo atto di ciò, ma sai sono un essere umano che non è stato formato in questo modo e allora mi faccio tante domande stupide e inutili. Me le faccio proprio perchè è troppo forte il senso di insoddisfazione che provo nell'ascoltare certe risposte.

Citazione:
Riguardo alle variabili nascoste, rimanendo a un livello scientifico e non mistico/spirituale (al quale, personalmente, non sono interessato), queste variabili sono, a tutti gli effetti, totalmente inaccessibili a noi, in nessuna maniera (se non sono accessibili ai costituenti ultimi della materia, non vedo come possono essere accessibili a noi), altrimenti la teoria crolla miseramente e si va a cadere in una teoria a variabili non-nascoste.


Qui si evidenzia ancora una volta la tua forma mentis. Non provi interesse per ciò che può esistere "altrove", in quella sfera impalpabile che abbiamo tutti dentro, ma che molti rifiutano per scelta (o indottrinamento, scusa se insisto ma è troppo evidente la tua sicurezza su ciò che è la vita per te).
E qui mi fermo perchè altrimenti andiamo OT
Inviato il: 30/9/2012 10:05
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#58
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.


Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).



Come già affermato non sono ferrata e quindi mi fermo qui, ma vorrei farti notare che i discorsi che fai veicolano una sicurezza da fare invidia. Sei il sostenitore di verità incrollabili, le ho lasciate nel quote per fartele notare. Si vede che hai studiato, ma sei un po' meno bravo nella divulgazione di tali verità. Mi sarei apettata almeno una spiegazione terra terra, per carità non è il mio ramo quindi tanto di cappello, divulghi le tue certezze con termini che la gente comune (io per esempio) non capisce, ma fa niente. Anzi dovrei ringraziarti della risposta con un misero link
Come potrei controbattere di fronte a tale competenza. Resta il fatto che, come tu citi, nei libri di MQ è pubblicata solo l'interpretazione di Copenaghen, ma anche questa è solo una coincidenza...poi sui raggi cosmici ci sarebbe da fare un discorso in merito alle fasce di Van Allen e lo sbarco sulla Luna, ma non voglio farti perdere tempo perchè so già che le tue spiegazioni sono certe e inappuntabili, sei tu l'esperto.

Il problema è l'approccio che diamo alle cose, tu sei legato al mondo puramente fisico e naturale. Ciò che vedi è ciò che devi sapere, il mio approccio invece mi suggerisce l'idea che i famosi parametri nascosti esistano, non lo posso dimostrare, certo e questo dà il potere a persone come te di poter controbattere, con le "prove". Tranquillo hai ragione tu, hai già vinto! La realtà che descrivi è esattamente così come la concepisci e come ti è stata insegnata, ma basta fare un passo più in là con il proprio intelletto per comprendere che questa è solo UNA delle tante realtà in cui ci muoviamo. Bisognerebbe farsi la domanda...ma che te lo dico a fare, tu hai già tutte le risposte.

Io non affermo di avere tutte le risposte: se hai inteso questo, hai capito ben poco del mio intervento. Il succo del mio discorso (che ho esposto verso la fine) era: le risposte che abbiamo ora funzionano molto bene alla base degli esperimenti finora condotti. Nessuno parla di verità inappuntabili e sarebbe stupido pensarla in questo modo. Ciò che abbiamo raggiunto ora sono delle teorie altamente verisimili (perché è innegabile che funzionino).

Per quanto riguarda l'entanglement quantistico, non credo ci sia un modo "terra terra" per spiegarlo senza generare malintesi. Non sempre esiste una spiegazione semplice delle cose, sopratutto quando il fenomeno da spiegare non è affatto semplice (da un punto di vista classico). Ritengo che, in questo caso, una spiegazione rigorosa (che comunque ho provveduto a commentare nei punti importanti e più spinosi a mio modo di vedere) sia il mezzo più efficace per chiarire i vari malintesi del caso (ovvero, ritenere che un elettrone influenzi l'altro o viceversa, oppure, nel caso di Aspect, che un fotone influenzi l'altro).

Per quanto riguarda l'interpretazione di Copenaghen e la sua divulgazione "a scapito" delle altre, non vi è alcun complottismo ("guarda caso" un corno): viene semplicemente esposta l'interpretazione che è comunemente accettata, che risulta più verisimile e su cui si basano altre teorie. In un corso di Meccanica Quantistica basilare, ad esempio, non è fondamentale soffermarsi su tutte le interpretazioni possibili (che ai fini pratici non è molto utile e porterebbe via troppo tempo), bensì di fornire le basi ad uno studente di Fisica per comprendere qualsiasi teoria fisica moderna. Disquisizioni sulle interpretazioni sono lasciate a eventuali corsi più tecnici e di stampo storico e "filosofico". Ora tu penserai "Ecco, vogliono addestrare una massa di ragazzi indottrinati allo stesso modo". No, non è così, anche perché una persona che arriva a studiare queste cose ha sia i mezzi che la curiosità per approfondire queste cose in maniera personale. Purtroppo, una persona non può svernare all'Università (ad esempio), e quindi proporre didatticamente certi argomenti non risulta particolarmente utile. Tra l'altro, visto che tu hai citato il rasoio di Occam, a me sembra proprio che l'interpretazione più plausibile sia quella "standard".

Passando ai raggi cosmici, cosa ci sarebbe da dire? Si possono trovare in rete diversi conti che mostrano come (ad esempio: qualche settimana o, "meglio", qualche mese) come un'esposizione prolungata ai raggi cosmici possa essere altamente dannosa per la vita umana. E questa dannosità è spiegata dal fatto che i raggi cosmici sono altamente energetici: le più alte energie misurate sono pari a 10^20 eV (a LHC vengono accelerati protoni ad un massimo di 7*10^9 eV, circa dieci ordini di grandezza meno!!!). Non capisco quale sia l'appunto che tu voglia fare.

Riguardo alle variabili nascoste, rimanendo a un livello scientifico e non mistico/spirituale (al quale, personalmente, non sono interessato), queste variabili sono, a tutti gli effetti, totalmente inaccessibili a noi, in nessuna maniera (se non sono accessibili ai costituenti ultimi della materia, non vedo come possono essere accessibili a noi), altrimenti la teoria crolla miseramente e si va a cadere in una teoria a variabili non-nascoste.

Infine, il mio scopo non è di "vincere" alcuna discussione. Mi sono permesso di sollevare dei legittimi dubbi di carattere scientifico e di correggere delle espressioni a mio (e non solo mio) modo di vedere non corrette. Tali dubbi e tali correzioni prendono spunto o da evidenze (o meglio, mancanza di evidenze) sperimentali o da previsioni/spiegazioni teoriche. Se non ti piace un'argomentazione simile... non so che dirti. Magari questo tipo di argomentazioni sembrano "fredde" oppure abbastanza decise, però io non posso farci niente se, ad esempio, nessuno ha mai notato che un campo magnetico possa distorcere un campo gravitazionale (o qualcosa di simile) e nessuna teoria, attualmente, prevede ciò.
Inviato il: 30/9/2012 1:01
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Lord9600XT ha scritto:

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.


Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).



Come già affermato non sono ferrata e quindi mi fermo qui, ma vorrei farti notare che i discorsi che fai veicolano una sicurezza da fare invidia. Sei il sostenitore di verità incrollabili, le ho lasciate nel quote per fartele notare. Si vede che hai studiato, ma sei un po' meno bravo nella divulgazione di tali verità. Mi sarei apettata almeno una spiegazione terra terra, per carità non è il mio ramo quindi tanto di cappello, divulghi le tue certezze con termini che la gente comune (io per esempio) non capisce, ma fa niente. Anzi dovrei ringraziarti della risposta con un misero link
Come potrei controbattere di fronte a tale competenza. Resta il fatto che, come tu citi, nei libri di MQ è pubblicata solo l'interpretazione di Copenaghen, ma anche questa è solo una coincidenza...poi sui raggi cosmici ci sarebbe da fare un discorso in merito alle fasce di Van Allen e lo sbarco sulla Luna, ma non voglio farti perdere tempo perchè so già che le tue spiegazioni sono certe e inappuntabili, sei tu l'esperto.

Il problema è l'approccio che diamo alle cose, tu sei legato al mondo puramente fisico e naturale. Ciò che vedi è ciò che devi sapere, il mio approccio invece mi suggerisce l'idea che i famosi parametri nascosti esistano, non lo posso dimostrare, certo e questo dà il potere a persone come te di poter controbattere, con le "prove". Tranquillo hai ragione tu, hai già vinto! La realtà che descrivi è esattamente così come la concepisci e come ti è stata insegnata, ma basta fare un passo più in là con il proprio intelletto per comprendere che questa è solo UNA delle tante realtà in cui ci muoviamo. Bisognerebbe farsi la domanda...ma che te lo dico a fare, tu hai già tutte le risposte.
Inviato il: 29/9/2012 23:28
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#56
Dubito ormai di tutto
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Avete mai visto la serie televisiva inglese Doctor Who? Se delle razze aliene fossero realmente entrate in contatto con noi ci sarebbe lo stesso caos che regna regolarmente in ogni episodio della serie.

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Dal punto di vista militare penso potrebbero spazzarci via in pochi giorni, epperò siamo ancora qua...


Esattamente Merio, esattamente. SIAMO ANCORA QUA. Se una qualunque razza aliena giungesse nei pressi di un pianeta abitato da creature senzienti (non dico intelligenti perché sarebbe un complimento troppo grosso per la razza umana, me compreso), come minimo scenderebbe su di esso e si presenterebbe...o attaccherebbe. Dubito che possano mettersi d'accordo con le Nazioni Unite o chicchessia, non ne avrebbero alcun motivo concreto. Saranno anche capi di stato importanti, disporranno di centinaia di testate nucleari ma cosa potrebbero mai fare contro una tecnologia superiore che tra l'altro é in grado di disattivare i missili nucleari?

------------------------------------------------------------------------

Tornando a Ferlini, mi preme sottolineare il fatto che la Meccanica Quantistica é principalmente un coacervo di ipotesi e teorie difficilmente dimostrabili. Non sto dicendo che sono tutte stupidaggini, anzi...ma siamo ancora troppo indietro con le ricerche e anche se disponiamo di una vasta documentazione questa é accessibile solo ad un numero ristretto di esperti.

In conclusione, a mio parere Ferlini, se ha effettivamente prodotto qualche risultato con il suo esperimento (i post di Lord9600XT mi pare abbiano sollevato qualche dubbio a riguardo) o é stato vittima di un'allucinazione dovuta alle interferenze del campo magnetico sulla mente umana, oppure ha "visto" una "registrazione" del passato. Dubito che si possa viaggiare nel tempo avvicinando quattro magneti.
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Inviato il: 29/9/2012 22:16
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#55
Sono certo di non sapere
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Questo probabilmente é un bene, perché faremmo quasi sicuramente la fine delle civiltà precolombiane incontrate da Cortés durante l'esplorazione del Nuovo Mondo.


Possibilissimo... eppure riferendomi al film di Massimo "i Padroni del Mondo", abbiamo una serie di eventi particolari in cui gli UFO avrebbero potuto radere al suolo intere basi missilistiche come fossero case di paglia... eppure non l'hanno fatto(a parte nel caso della base russa, ma solo il sito di lancio era stato attaccato e qualche scherzo di cattivo gusto per i militari)...
Insomma voglio credere(per ora) che siano un bel po' più evoluti di noi e che quegli Ufo raccolgano dati e basta... sapendo dell'impatto che avrebbero sulla nostra civiltà di scimmie arroganti e violente forse vogliono aspettare che acquistiamo un po' di sale in zucca(aspetta e spera)...
Dal punto di vista militare penso potrebbero spazzarci via in pochi giorni, epperò siamo ancora qua...
Oppure ci hanno già conquistato molto tempo fa e siamo semplicemente uno dei loro tanti feudi spaziali... dopotutto perché sprecare proiettili quando è sufficiente corrompere pochi uomini in posti chiave...
Ho supposto l'esistenza di una sola civiltà aliena... se ce ne fossero di più la questione diverrebbe un casino planetario...

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Inviato il: 29/9/2012 21:25
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#54
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Lord9600XT

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Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).


So che quanto sto per dire susciterà sdegno e irritazione tra i sostenitori dell'ipotesi extraterrestre, ma Lord9600XT ha perfettamente ragione. Non possiamo escludere la possibilità che la vita intelligente si sia sviluppata su altri pianeti (sarebbe troppo presuntuoso da parte nostra), ma dalle prove raccolte si deduce facilmente come nessuna EBE sia mai entrata in contatto con noi. Questo probabilmente é un bene, perché faremmo quasi sicuramente la fine delle civiltà precolombiane incontrate da Cortés durante l'esplorazione del Nuovo Mondo.

Ora lapidatemi.
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Inviato il: 29/9/2012 20:06
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#53
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:
E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?



Non sono molto ferrata, ma la fisica quantistica non prevede più dimensioni addirittura attorcigliate tra loro?
E la non località di Aspect come la spieghi? Non mi pare che in quel caso ci sia un rapporto causa effetto. I due fotoni reagiscono simultaneamente...dov'è in questo caso la normalità?
Inoltre, anche il dualismo onda-particella ha i suoi bei grattacapi, visto che in quel caso il protagonista è proprio l'osservatore dell'esperimento. Già quest'ultimo fattore spiega in modo palese come il ruolo dell'osservatore sia da mettere nel calderone, quando si inizia un esperimento scientifico. Tutto questo trova una spiegazione plausibilissima utilizzando il principio del rasoio di Occam, secondo me, per cui al momento l'IPOTESI più coerente, che spiega tutte queste cose sembra proprio essere la fisica di Bohm...
Il problema è l'indottrinamento, siamo condizionati da un sistema d'istruzione che ci fa diventare "ripetitori" di cose dette da altri, cattedratici che molto spesso non hanno il coraggio di rompere l'omertà nella quale sono costretti perchè solo così possono fare carriera. Ti sembra che un Tesla abbia potuto ottenere riconoscimenti o anche solo una adeguata divulgazione dei suoi lavori?
La reazione classica davanti a certe ipotesi è l'irrisione dell'interlocutore...

Bohm era contemporaneo di Einstein, ma guarda caso sono in pochissimi a conoscere la sua ipotesi, come mai? Faceva comodo ai tempi creare nell'opinione pubbilca dei "limiti" esplorativi per l'umanità...
Non sto dicendo che la teoria di Einstein è sbagliata, ma semplicemente che essa descrive la fisica del nostro pianeta, ovvero una fisica che ci tiene imprigionati come dei pesci in un acquario, una prigione che ci impedisce i viaggi spaziali, per esempio. Se noi non possiamo spostarci, è implicito che neanche creature extraterrestri possano farlo, quindi negazione dell'esistenza degli alieni.
Immagina quante implicazioni restrittive sono state create avallando la fisica einsteniana piuttosto che quella bohmiana. Quest'ultima aprirebbe un mondo di conoscenze aggiuntive che al momento possiamo solo intuire.
In altri termini, certe esperienze andrebbero vissute e capite per poter abbracciare una ipotesi piuttosto che un'altra. Nel mio caso è stato così e ho visto dalle testimonianze che anche altri non sono immuni da certe esperienze.

No, la Meccanica Quantistica non prevede altre dimensioni oltre a quelle "standard". Ti confondi con la "teoria delle stringhe", una sorta di teoria del tutto che però non ha ancora avuto riscontri sperimentali, e pertanto rimane relegata ad ipotesi.

L'esperimento di Aspect (e quindi l'entanglement quantistico) è ben spiegato all'interno della Meccanica Quantistica standard (quella dell'ineterpretazione di Copenaghen, per capirci). In questa pagina [url=http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6549&viewmode=flat&order=ASC&start=540/] (post #555) ho anche spiegato come questo sia inquadrato nel formalismo quantistico e come non vi sia alcuna rottura del rapporto di causa-effetto.

In realtà, la presenza o meno di un osservatore non va ad incidere tutto il formalismo quantistico, le sue previsioni e i suoi teoremi. Il ruolo dell'osservatore entra in gioco nel postulato del collasso della funzione d'onda (che poi, è il vero "pomo della discordia")

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Bohm ha cercato di introdurre in MQ il concetto di variabili nascoste (in seguito al fatto che Bell aveva dimostrato come la MQ ordinaria non poteva essere una teoria a variabili nascoste). In pratica, Bell ha dimostrato come una teoria a variabili nascoste che sia reale e locale non possa riprodurre i risultati predetti dalla MQ. Bohm, per preservare la variabili nascosta, ha deciso di abbandonare il principio di località. Nell'interpretazione classica, si escludono le variabili nascoste e si esclude anche il principio di realtà (ovvero, vale il principio di sovrapposizione degli stati prima che il sistema interagisca con qualche cosa). Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.

Sulla cattedraticità e sulle omertà, sorvolo. Comunque vada, mi sembra che Tesla abbia avuto i suoi discreti riconoscimenti per le sue invenzioni e scoperte accertate (tant'è che esiste una unità di misura ufficiale in suo onore). Dubito che si possano dare riconoscimenti su congetture o su scoperte non accertate o su dubbie invenzioni.

Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Non capisco il legame con Einstein, visto che Einstein stesso era molto critico sull'attuale interpretazione della MQ (anzi, sosteneva come Bohm la necessità di una teoria a variabili nascoste), a meno ché tu non stia mescolando relatività generale con MQ.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).

Secondo me, tanti dubbi in merito a questi aspetti "formali" sorgono da una visione ristretta della faccenda, e non allargata e comprensiva di tutti gli aspetti ramificati della Fisica.

Infine: perché accettare l'interpretazione di Bohm e non quella di Everett III (tra l'altro, molto più affascinante e meno problematica)?
Inviato il: 29/9/2012 18:59
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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peonia ha scritto:
alroc , a me capita da almeno 15 anni d ivedere l'orologio in quel modo...dicono che sia un segnale che sei in sintonia...


Ciao! Certo che è un fatto curioso... come se mi ricordasse che quello che vedo ogni giorno non è del tutto scontato. Sembra una stranezza messa lì apposta per farmi riflettere.
Inviato il: 29/9/2012 16:31
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Lord9600XT ha scritto:
E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?



Non sono molto ferrata, ma la fisica quantistica non prevede più dimensioni addirittura attorcigliate tra loro?
E la non località di Aspect come la spieghi? Non mi pare che in quel caso ci sia un rapporto causa effetto. I due fotoni reagiscono simultaneamente...dov'è in questo caso la normalità?
Inoltre, anche il dualismo onda-particella ha i suoi bei grattacapi, visto che in quel caso il protagonista è proprio l'osservatore dell'esperimento. Già quest'ultimo fattore spiega in modo palese come il ruolo dell'osservatore sia da mettere nel calderone, quando si inizia un esperimento scientifico. Tutto questo trova una spiegazione plausibilissima utilizzando il principio del rasoio di Occam, secondo me, per cui al momento l'IPOTESI più coerente, che spiega tutte queste cose sembra proprio essere la fisica di Bohm...
Il problema è l'indottrinamento, siamo condizionati da un sistema d'istruzione che ci fa diventare "ripetitori" di cose dette da altri, cattedratici che molto spesso non hanno il coraggio di rompere l'omertà nella quale sono costretti perchè solo così possono fare carriera. Ti sembra che un Tesla abbia potuto ottenere riconoscimenti o anche solo una adeguata divulgazione dei suoi lavori?
La reazione classica davanti a certe ipotesi è l'irrisione dell'interlocutore...

Bohm era contemporaneo di Einstein, ma guarda caso sono in pochissimi a conoscere la sua ipotesi, come mai? Faceva comodo ai tempi creare nell'opinione pubbilca dei "limiti" esplorativi per l'umanità...
Non sto dicendo che la teoria di Einstein è sbagliata, ma semplicemente che essa descrive la fisica del nostro pianeta, ovvero una fisica che ci tiene imprigionati come dei pesci in un acquario, una prigione che ci impedisce i viaggi spaziali, per esempio. Se noi non possiamo spostarci, è implicito che neanche creature extraterrestri possano farlo, quindi negazione dell'esistenza degli alieni.
Immagina quante implicazioni restrittive sono state create avallando la fisica einsteniana piuttosto che quella bohmiana. Quest'ultima aprirebbe un mondo di conoscenze aggiuntive che al momento possiamo solo intuire.
In altri termini, certe esperienze andrebbero vissute e capite per poter abbracciare una ipotesi piuttosto che un'altra. Nel mio caso è stato così e ho visto dalle testimonianze che anche altri non sono immuni da certe esperienze.
Inviato il: 29/9/2012 16:24
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Ho visto ciò che a tutti è dato di vedere.
La geometria insita nel condotto blu-astro che unisce ordinati punti fissi nel firmamento.
Di Orione schematiche piramidi immerse nell'architettura del tempo ,il particolare nei particolari di un altro genere di Amanuensi.
Il tutto quando mi sono regalato la "realtà" immaginifica che va al di là della ragione.
Niente a che vedere con animali o figure che di norma vengono partoriti dalla nuvole.
Inviato il: 29/9/2012 13:46
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  •  Lord9600XT
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#49
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:



Per ipnosi regressiva intendi un ipnosi che vada a scovare in questa "memoria dei tempi passati"? Non ne so niente, quindi non voglio mal interpretare.

Commentando il testo da te citato, si hanno dei risultati (da visualizzare) di tali esperimenti condotti da Ferlini? Tutta questa teoria sugli influssi del campo magnetico sulla mente umana, sono teorie "inventate" da lui o hanno un riscontro effettivo?

Infine, ultima domanda: perché dovrei prendere per buona l'interpretazione di Bohm della Meccanica Quantistica? Per quello che ne so, è in forte contrasto con la Quantum Field Theory. Inoltre, mi sembra molto un tentativo troppo forzato di introdurre le variabili nascoste in MQ.


L'ipnosi regressiva pemette di risalire ad una memoria che va oltre l'esistenza che si sta vivendo, per giungere ad altri episodi precedenti o addirittura risalenti a un'esistenza che viviamo come "Anima" tra una incarnazione e l'altra (Michael newton, "Il viaggio dell'anima"). Tutte le ipnosi permettono di rivivere l'evento come se accadesse in quell'attimo. Se poi pensiamo che Corrado Malanga è riuscito persino a modificare tale passato per mezzo della PNL, allora si evince che non solo possiamo rivivere il passato, ma possiamo addirittura modificarlo. Questi cambiamenti nel passato "animico" modificano anche il presente del soggetto proprio perchè il tempo lineare non esiste, ma tutto (passato, presente e futuro, ) "è" nell'eterno presente. Il presente, essendo una virtualità (universo olografico di Bohm), viene letto dal cervello come successione di eventi, ma in realtà tutto coesiste nello stesso istante, ecco perchè è possibile accedere al passato e modificarlo.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma è lunga da spiegare

In sostanza il nostro cervello si limita a leggere in modo lineare vivendo l'illusione del tempo che scorre, ma in realtà non scorre proprio nulla tutto è concentrato in un punto e ogni parte costituisce l'insieme. Ciò che scorre è la nostra capacità di essere consapevoli e vigili, di notare cose che prima non notavamo, come la sensazione di deja vù raccontata da Homero o la luminosità delle mani di Fefochip. Prendere coscienza di certe coincidenze non vuol dire fissarsi su cose stupide, ma accorgerci che effettivamente l'incrocio di eventi è troppo lampante per essere solo un banale episodio.
La teoria unificante potrebbe essere alla portata di tutti, basterebbe partire più da un punto di vista non indottrinato...

Non mi torna una cosa: perché affermi con sicurezza che l'interpretazione di Bohm della Meccanica Quantistica sia quella corretta (nonostante le forzature sottostanti)?
Inviato il: 29/9/2012 11:30
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