Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  Comunicazione non verbale - Quali pericoli

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
12>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#43
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

Notturno ha scritto:
Decodificare lo sguardo:

Quando fate una domanda a qualcuno osservate dove indirizza lo sguardo mentre elabora la risposta.

Ricordate le tre tipologie (Visiva, Uditiva, Chinestesica)? Bene, ci aiutano qui.

Innanzitutto una prima divisione: quando lo sguardo dell'interlocutore va a destra (la destra dell'interlocutore) quasi sempre si "costruisce" qualcosa.

Puo' essere un'idea, ma anche una menzogna.

Quando lo sguardo va a sinistra, invece, quasi sempre si ricorda qualcosa.





Fate un esperimento.

Andate da qualcuno che conoscete bene e chiedetegli di ricordare qualcosa.

Per esempio, chiedete alla vostra donna com'era vestita la sua amica il giorno XXX, a quella festa......

Osservate il suo sguardo mentre si prepara a rispondere e mentre risponde.

Se necessario, chiedete dei dettagli specifici ("Aveva una cintura? Com'era? E le scarpe?") e osservate la direzione che prenderà il suo sguardo.

Soprattutto quando dovrà sforzarsi un po' per rispondere.

E ditemi se non funziona.

Poi chiedetele di inventare qualcosa: chesso' l'arredamento che tanto le piacerebbe avere in casa ("Come dovrebbe essere il divano ideale? Colore, tessuto, pelle, braccioli.....eccc.) e guardate di nuovo lo sguardo.



Funziona, vero?
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 11/11/2010 14:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#42
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Altra considerazione:

Queste tecniche cominciano a diffondersi un po' ovunque.

I corsi sono disponibili dappertutto e i costi sono spaventosamente crollati.

Eppure se ne parla poco o nulla.

Un sito come questo, ad esempio, che tratta del Potere e delle metodologie di comunicazione che "tutelano" il Potere stesso, mentendo alle masse, non aveva ancora tratatto questo argomento specifico.

E' sintomatico, vero?

Forse la CNV viene ancora considerata come una specie di fumosa e poco efficiente filosofia mistica.

Non lo so.

Però non se ne parla molto.

Ma la cosa che a me fa incazzare di brutto è questa: visto che è così efficace, visto che costituisce un grosso miglioramento personale, visto che alla CNV si associano quasi sempre metodologie di lettura e memorizzazione veloce, di Programmazione Neuro Linguistica, che davvero danno una marcia in più nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana, beh.... PERCHE' NON LA INSEGNANO A SCUOLA?

Dovrebbe essere la base di OGNI STUDENTE!

E invece no.

Quelli "normali", quelli delle masse, fanno le scuole pubbliche del cazzo, dove si insegna "Ei fu siccome immobile", e gli altri, i figli dell'élite, vanno alle scuole private, oppure ai corsi di specializzazione (comunque a pagamento), dove si insegna la CNV, la PNR, la lettura e memorizzazione veloce, ecc....

Io non voglio questo tipo di Stato.

Fanculo a chi crea quest'orrore.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 11/11/2010 14:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#41
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Mi viene in mente un'altra cosa.

Avrete notato che quelle tecniche prescindono dal CHE COSA si voglia comunicare.

Infatti, grandissima parte delle note introduttive dei diversi corsi sottolinea proprio il fatto che esse si rivelano utili, anzi, "utilissime e preziose" nel mondo del lavoro.

MA NON SOLO.

Proprio lo sganciamento delle modalità di comunicazione dal contenuto sostanziale della comunicazione medesima costituisce il presupposto perché esse si rivelino utili anche nei rapporti sociali, al di fuori del mondo del lavoro.

Vi diro' di più.

Sia nel corso che feci io, che in molte "introduzioni" ai corsi che ho trovato sul web, questo aspetto viene sempre "evocato" in maniera pesantemente allusiva.

Al corso, quest'affermazione, diede la stura a un fiorir di sorrisetti e di commenti "salaci" tra tutti gli astanti, uomini e donne.

Era come se ci avessero detto che ci regalavano "il turbo" per partecipare al Gran Premio del Sesso.

Immaginate di saper "leggere" i messaggi inconsci di una ragazza o di un ragazzo che vi piace.

Sapreste come ragiona (quali canali comunicativi predilige), che gusti ha, che tipo di persona piace a lei/lui, sapreste come adattarvi ai suoi gusti e come "entrare" rapidamente nel suo subconscio e solleticare le corde giuste, prima ancora che l'altro/a abbia anche solo cominciato a capire qualcosa di voi.

Sostanzialmente, per come la vedo io, è uno stupro bello e buono.

Attenzione, perché, che ci crediate o no, quelle cose funzionano anche in quel campo.

Ovviamente, come tutte le "sovrastrutture" posticce, dopo qualche tempo tende anche questa a sgretolarsi e a lasciare scoperta la vera natura (che non dev'essere granché bella a vedersi se si ricorre a questo per una trombata).
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 11/11/2010 14:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#40
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:
Notturno


Citazione:
Ora immaginate un plotone di professori di CNV all'opera.

Prendono un politico e lo mettono sotto.

Per un anno lui impara le tecniche, si esercita come un allievo ninja della comunicazione


Questo è un bel thread, e non voglio rovinarlo con un'affermazione che potrebbe sembrare ridicolizzante.

Ma secondo te, che fanno all'Actors Studio di diverso da ciò?


Stesse identiche cose.

Con una sottile differenza: Quando vai a goderti Robert de Niro, tu sei pienamente consapevole che sta interpretando un personaggio.

Anzi, ne apprezzi la capacità proprio SAPENDO che sta sostanzialmente "mentendo". E sai anche che frequentava scuole all'uopo deputate.

Al contrario, quando subisci quelle tecniche da parte di un interlocutore occasionale (un venditore, un venditore di fumo, un venditore di se stesso) sei inconsapevole di quelle tecniche.

Utilizzi un metro "standard", che valuta le persone da come "sembrano", senza tener conto che quell'apparenza non solo è finta (cosa che più o meno tutti noi facciamo), ma che per metter su' quello "spettacolo" vengono usate ai tuoi danni quelle benedette (maledette) tecniche che non sono né frutto di capacità occasionali, né spontanee, ma anzi!, sono il risultato di decine di anni di studi professionalmente elevatissimi e di enormi flussi di investimento nella ricerca e nel loro perfezionamento.

E' come trovarsi di fronte un ipnotizzatore maestro e non saperlo.

E' proprio in quella mancanza di consapevolezza (oltre che nel livello altissimo di efficacia delle tecniche) che sta l'inghippo.

Ed è proprio per rimediare a quella inconsapevolezza che, sia pure da profano e in maniera molto approssimativa, sto scrivendo questo thread.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 11/11/2010 13:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#39
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Citazione:

La comunicazione "non verbale" in atto in quest'epoca moderna, mira principalmente a ingrandire i "nemici" e non, come si crede, a nascondere la verità.

O forse ad entrambe contemporaneamente........

Se guardiamo la vita di qualsiasi persona, questa si sviluppa allo stesso modo, dalla nascita alla morte, per TUTTI.
Quando entriamo in questo mondo, ci affidiamo da subito ad un maestro, a qualcuno che ci guidi in questa dimensione.
Sono maestri in primis i nostri genitori oppure il nostro insegnante alle elementari oppure chi si occupa di noi.
Questo DIPENDERE da qualcuno si protrae generalmente fino all'adolescenza, uno dei periodi piu' duri ditutta la vita, nel quale devi uscire dal guscio e affermarti al di fuori della famiglia nel "mondo" esterno.
E' in questo periodo che si incanalano le tendenze individuali che andranno a costruire la persona e il suo modo di operare nel mondo.
Praticamente si esce da un mondo "magico" e si entra nella "realta" la vera realta', la societa' con tutte le sue regole e sovrastrutture, da assimilare, valutare, analizzare, metabolizzare.
E' il periodo nel quale il pensiero logico razionale, diventa il nostro MAESTRO, e lo sara' per moltissimo tempo, in quanto essendo interiore, ci porta ad IDENTIFICARCI con esso.
In verita', come gia' esposto sopra, la ragione e' principalmente una difesa senza la quale seguiremmo qualsiasi stimolo raggiunga l'inconscio e rappresenta una minima parte di noi.
Per dare un'idea, il nostro pianeta e' composto dall' 80% di acqua e dal 20% di terra, come tutti noi. In astrologia la terra e' associata alla praticita' alla razionalita', l'acqua al sentimento, al sogno all'inconscio appunto.
Ora risulta chiaro che questo limite del ragionamento logico che,lo ricordo, e' il nostro MAESTRO per lungo tempo, porta a percepire un senso di inquietudine interiore in quanto inconsciamente SAPPIAMO che la nostra ragione non puo' spiegare TUTTO.
Quindi, a seconda delle caratteristiche personali, cerchiamo, ESTERNAMENTE a noi, un altro MAESTRO che ci guidi e che ci risolva le nostre inquietudini.
Questo e' un cammino, lo ripeto, comune a TUTTI gli uomini.
In questo senso siamo veramente tutti UGUALI.
Chi ha questa consapevolezza, mi riferisco al vero POTERE, riesce a portare avanti i suoi obiettivi assolutamente nascosti alle masse, mandando in prima linea degli esecutori preparati per costruire il film di una realta' immaginata, spargendo ignoranza a fiumi, per impedire di avvicinarsi alla verita' e sfrutta il bisogno indotto di ognuno di noi di avere una guida o maestro ingigantendo il personaggio di turno per ipnotizzare le masse.

Un saluto
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 11/11/2010 10:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#38
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Notturno


Citazione:
Ora immaginate un plotone di professori di CNV all'opera.

Prendono un politico e lo mettono sotto.

Per un anno lui impara le tecniche, si esercita come un allievo ninja della comunicazione


Questo è un bel thread, e non voglio rovinarlo con un'affermazione che potrebbe sembrare ridicolizzante.

Ma secondo te, che fanno all'Actors Studio di diverso da ciò?
Inviato il: 11/11/2010 0:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


PS: il secondo punto più osservato risulto' essere la punta della tavola da surf.


Spiego.

C'è una risposta. Uomo e donna mirano comunque alle prominenze. Prima quelle umane poi, ovvio, quelle degli oggetti.

edit

Nel culo* prominente risiede ciò che accoglie la tua prominenza (credo che mi hai capito ) dopodiché si osservano ( e sempre per un latente complesso di inferiorità) le altre prominenze, anche negli oggetti. Of course, nei maschietti principalmente. Ma fortemente presente anche nelle femmine. Poiché loro, le prominenze, le accolgono.

Da qui - la naturale spontaneità e propensione con cui le battute e le Gag dei doppi sensi sono quelle più immediatamente comprensibili dal cervello umano e infatti, a comprova, le più utilizzate nella comicità di bassa caratura; nonché le prime che anche noi "stupidamente" focalizziamo (rendendoci oltretutto ridicoli) quando siamo goliardicamente in compagnia.

Detto ciò: anche nei giochi pubblicitari, la "penetrazione" e "l'accoglienza" sono i parametri concettuali con cui si attivano le relative equazioni da rappresentare, appunto, nel - non verbale -.

Al secondo posto, sicuramente entra in gioco il fenomeno "sicurezza", quello cioè che viene rappresentato dal bimbo/a (in maniera subdola, morbosa e fascista oltretutto). Comunque l'uomo ha il bisogno ancestrale di essere accudito.

Sempre da qui, top del top, una donna avvenente con un bambino e le giuste prominenze in vista. Che, questa volta, rimarranno più pudiche e nascoste da una falsa eleganza e/o compostezza.

Non ultimo, ad esempio, sicuramente lo studio del suono che le case produttrici analizzano, quando le portiere di una macchina vengono chiuse con decisione. Dev'essere un suono soffuso ma pieno e allo stesso tempo circoscritto senza "echi". Anche il "rumore" dell'incastro metallico deve dare la misura di qualcosa di solido ma non tintinnante.

* anche le natiche si riallacciano all'esigenza ancestrale di essere accuditi. Si legga - sicurezza-. Meglio ancora quando visualizziamo la nostra prominenza accudita tra due guanciali morbidi, le natiche ...
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/11/2010 18:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

incredulo ha scritto:
@Calvero

Non sono "cascato" da nessuna parte dal momento che come puoi leggere nel mio post ho giudicato l'opposizione come finta proprio perche' nei suoi dirigenti e' presente lo stesso meccanismo.
Se ben ricordi l'irompere di Berlusconi nella scena politica, ha cambiato interamente il modo di confrontarsi portandola sempre piu' vicino a quella americana.
Spiazzati da questo, i politici nostrani hanno pensato di seguirlo su questa strada con gli effetti ben visibili a tutti e ripeto in queste TECNICHE il Berlusca e' un maestro e i suoi allievi (mi riferisco all'opposizione e non a suoi soldatini) fanno sinceramente pena ...


Cascato era in tono bonario...

Non si può fare a meno di sottolineare una cosa che comunque non viene sottolineata. E questo, in tema con la questione "non verbale", è fondante.

E cioè che comunque l'iconografia che la massa/popolo ha del Potere (e a questo mi riferivo e riferisco) è comunque focalizzata ignorantemente su Berlusconi come "origine" e non come "con-causa" di una macchinazione che ciclicamente si ripete e muta forma ma non sostanza. Non far riconoscere la sostanza è l'imput principale di chi appunto veicola attraverso la forma del - non verbale - la mistificazione in atto.

Il fatto stesso che comunque rimanga più "naturale" sottolineare la maestria del Berlusconismo a più riprese e sempre di più in maniera infantile (anche logoirrocamente come avviene sia nei Bar, sia nei forum) significa che ci siamo cascati con tutti i piedi.

La stessa "satira", per dirne una, quella di "Fascisti su Marte" è più MAESTRA del berlusconismo stesso. E' una gestione manipolatrice dell'inconscio. Poiché inficia il metro di giudizio attraverso quella che inconsciamente vorrebbe apparire come "neutrale": cioè l'ironia e la satira che fondamentalmente da 10 anni almeno, di neutrale non è rimasto che lo ZERO assoluto.

Anche tutto ciò è figlio di un tranello in cui si continua ripetutamente a cadere, e peggio anche in buona fede.

Così come si è focalizzato che il Potere abbia a che fare con la Politica, come se la stessa ne fosse fautrice, mentre ne è complice.

La comunicazione "non verbale" in atto in quest'epoca moderna, mira principalmente a ingrandire i "nemici" e non, come si crede, a nascondere la verità.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/11/2010 18:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#35
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Ora immaginate un plotone di professori di CNV all'opera.

Prendono un politico e lo mettono sotto.

Per un anno lui impara le tecniche, si esercita come un allievo ninja della comunicazione.

Secondo voi che speranze ha un suo ipotetico interlocutore?

Nessuna. Lo disintegra.

Berlusconi è esattamente QUESTO.

E' un ninja della CNV.

E badate che, come mi hanno giustamente fatto notare, lui non usa solo quella!

Lui nasconde la realtà dietro la negazione, seppure evidente.

Lui possiede tutti i media nazionali.

Immaginate come possono essere strutturati quei media, quando le tecniche si applicano anche a un giornale.

Un esempio?

Molti anni fa un gruppo di tecnici della pubblicità fece un cartellone per pubblicizzare un dentifricio.

C'era una ragazza atletica e seminuda su un surf.

Bisognava decidere DOVE mettere il nome del prodotto, su quell'immagine.

Presero, così, un folto gruppo di volontari (negli USA vengono presi studenti a corto di quattrini, ecc...) e fecero indossare loro degli occhiali speciali che registravano i movimenti del loro sguardo.

Ottennero, cosi' delle mappe che registravano tutti i punti in cui lo sguardo del volontario si soffermava nel guardare l'immagine.

Fecero anche dei test per vedere quale fosse il tempo MINIMO di esposizione dell'immagine perché quei punti di fissaggio dello sguardo fossero "significativi".

Infine sovrapposero tutte le mappe di tutti i volontari e si accorsero che coincidevano al 99%.

Tutti guardavano secondo lo stesso schema di fissaggio di punti.

E tutti guardavano, per lo più, NEGLI STESSI PUNTI.

Cosi', presero il nome del prodotto e lo misero esattamente sul punto che era stato piu' guardato, nell'immagine: il culo della ragazza.

Ora, voi direte: e ci voleva tutto quel po-po' di casino per capire una cosa così ovvia?

Beh, si. Se siete americani e perfezionisti e dovete investire alcuni MILIONI di dollari in quella scommessa, si.

Dovevano esserne certi.

PS: il secondo punto più osservato risulto' essere la punta della tavola da surf.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 17:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#34
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Decodificare lo sguardo:

Quando fate una domanda a qualcuno osservate dove indirizza lo sguardo mentre elabora la risposta.

Ricordate le tre tipologie (Visiva, Uditiva, Chinestesica)? Bene, ci aiutano qui.

Innanzitutto una prima divisione: quando lo sguardo dell'interlocutore va a destra (la destra dell'interlocutore) quasi sempre si "costruisce" qualcosa.

Puo' essere un'idea, ma anche una menzogna.

Quando lo sguardo va a sinistra, invece, quasi sempre si ricorda qualcosa.

Ma non è così semplice.

Ecco un disegno che esemplifica un po' la differenza tra visivo costruito e ricordato.





Simile è la distinzione tra UDITIVO costruito e ricordato:



A questi due grandi canali, vanno aggiunti il canale "chinestesico" e quello del dialogo con se stessi, il canale "interiore" (entrambi connotati dallo sguardo rivolto in basso).

Il risultato complessivo sarà questo:





Attenzione: in questo disegno lo sguardo verso il punto A può dire sia che si stanno ascoltando suoni e parole, ma anche che si sta svolgendo un "dialogo interiore", ossia che il soggetto sta rovistando in se stesso (un conflitto interiore, un dubbio, una contrapposizione di pro & contro).
Quella e' una direzione che non ha, dunque, un significato univoco.

Perché è importante scoprire il significato dello sguardo?

Beh, innanzitutto per scoprire se l'interlocutore sta mentendo.

Se, infatti, sostiene che sta "ricordando" delle parole ascoltate e, invece, sta guardando verso la sua destra, saprete subito che lui quelle parole non le ha MAI ASCOLTATE e che le sta inventando in quel momento.

Ma questo e' solo un piccolo esempio di applicazione.

Quelli bravi sanno scavarvi pure l'anima....
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 17:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
@Calvero

Non sono "cascato" da nessuna parte dal momento che come puoi leggere nel mio post ho giudicato l'opposizione come finta proprio perche' nei suoi dirigenti e' presente lo stesso meccanismo.
Se ben ricordi l'irompere di Berlusconi nella scena politica, ha cambiato interamente il modo di confrontarsi portandola sempre piu' vicino a quella americana.
Spiazzati da questo, i politici nostrani hanno pensato di seguirlo su questa strada con gli effetti ben visibili a tutti e ripeto in queste TECNICHE il Berlusca e' un maestro e i suoi allievi (mi riferisco all'opposizione e non a suoi soldatini) fanno sinceramente pena.
SO molto bene che i politici sono burattini del potere economico Calve' stai sereno.

Un saluto
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 10/11/2010 17:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  SecondLife
      SecondLife
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#32
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/3/2010
Da
Messaggi: 109
Offline
Citazione:

Piero79 ha scritto:

Sì SecondLife, è per quello che ho messo "istruite" tra virgolette.



Scusa l'o.t. Notturno :)

Le virgolette sono un'ottima cosa. Rimane il fatto che finché non si entra nel merito del rapporto tra "istruzione" e consapevolezza - problema centrale di qualunque civiltà - forse è anche un tantino velleitario sollevare la questione. Cioè, suona anche bene, ma non serve a granché. Parere personale, eh.
Inviato il: 10/11/2010 17:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

incredulo ha scritto:
Bella discussione.......

Alcune considerazioni personali, dal momento che ho fatto piu' di un corso sulla cnv, su quanto detto finora.
Il nostro cervello funziona come un computer, quello che sa fare e' solo decidere fra 0 e1, aperto o chiuso, si o no.
Noi pensiamo di conoscere il mondo, senza ombra di dubbio, grazie ai ragionamenti del nostro cervello ma non e' assolutamente cosi'.
La realta' attorno a noi e' DOMINATA dall'inconscio, di questa, come giustamente detto da Notturno, il nostro cervella decodifica una piccola parte non rendendosi conto del resto proprio perche' inconscio quindi inconsapevole.
In una comunicazione verbale, il nostro interlocutore percepisce il 15% appena di quello che stiamo dicendo e ne capisce il 5%.
Tutto il resto viene trasmesso con la cnv, inconsapevole per chi non la conosce, consapevole e rivelatrice per chi la conosce.
Ora questo avviene naturalmente tutti i giorni perche' NOI siamo fatti cosi'.
Le prime volte che l'ho scoperto, ho avuto la stessa sensazione di pericolo di Notturno,
poi col tempo mi sono reso conto che il saperlo mi permetteva di difendermi meglio da vari tentativi di manipolazione.
Nella realta' c'e' gente che non la conosce, la cnv., ma si comporta come se fosse un maestro nel manipolare gli altri perche' e' gia' cosi' NATURALMENTE, cioe, un figlio di mignotta naturale.
La cnv e' un arma, ma non tutti sanno usarla per motivi vari.
Voglio dire che se uno e' bastardo ed evoluto la usa per isuoi scopi, se fosse bastardo e basta userebbe sistemi meno sofisticati.

Come ho gia' spiegato in un post con Pispax, Berlusconi e' un maestro in questo operando su un diverso piano di realta', nel quale non e' importante quello che dice ma lo scopo che vuole ottenere.
Il dramma dell' opposizione (finta per me) e che si perde a confutare le parole che dice non confutando e non evidenziando gli scopi subdoli di sua maesta'.
In tutto questo la ragione a cosa serve?
L'inconscio si nutre di energia e di emozione e non sa distinguere tra positivo e negativo, giusto e sbagliato, per l'inconscio e' tutto valido ma la ragione decide questo.
Il PROBLEMA e' che la decisione della ragione arriva DOPO che lo stimolo ti ha gia' colpito.
Praticamente e' come che tu vada in un campo bagnato e ti aggorga di esserti infangato.
La ragione decide se l'esserti infangato e' buono o cattivo ma nella realta' tu ti sei GIA' infangato.
La ragione e' quindi una DIFESA dell'uomo.
Quindi, concludendo per non essere troppo prolisso, l'aumento di consapevolezza ti puo' permettere di difenderti meglio, perche' da piu' armi alla ragione, ma nessuno puo' inculcarlo a nessun altro, perche' la ricerca della consapevolezza e' un atto di volonta' INDIVIDUALE e se non si compie si rimarra' sempre schiavo di qualche cosa che qualcun altro vuole e qui sta la risposta al perche' questa conoscenza non venga condivisa nelle scuole.

Un saluto


Molto, molto ragionevole, Incredulo.

E, secondo me, molto giusto.

Come diceva anche Piero79, non è che imparando qualcosa sulla CNV o sulla Programmazione Neuro Linguistica noi diventiamo "invulnerabili".

Ma abbiamo più difese.

E c'è da dire una cosa: l'attività di "persuasione" non è sempre istantanea, anzi!

Richiede, di solito, un bel po' di tempo per operare.

Ma se conosciamo qualcosa in più, possiamo anche riconoscerli in tempi brevi e "alzare" le nostre difese.

Non è detto che funzioni sempre, questo è vero, ma ci da qualche arma in più.

Guardate, per esempio, questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=ZLQuAVQEQqs&feature=related

E' il video di uno che vuole venderci il suo corso sulla Comunicazione Non Verbale.

E' un prof. di questa materia, giusto?

Bene, osservate (dopo la ignobile sigla) la tecnica all'opera:

Voce alta e decisa, quasi cadenzata (quasi per poco-udenti).

gesticolazione aperta: il suo "Buongiorno!" e' sottolineato dall'apertura delle mani, un palese benvenuto, quasi un abbraccio.

Ogni frase che asserisce qualcosa è sottolineata da un cenno "affermativo" della sua testa.

Tutto, nell'immagine che lui HA DECISO a tavolino di dare di sé, sottolinea la sua certezza, competenza, sicurezza (anche di risultati).

Ora che sappiamo che fa tutto questo "teatrino", non lo trovate un tantino ridicolo?

Ecco a cosa alludo quando dico che sapere aiuta a difendersi.

Il ridicolo è la più potente delle armi di difesa.

Un piccolo esempio a riguardo:

il mio prof. fece una lezione sul parlare in pubblico.

Per chi non lo ha mai fatto, vi garantisco che salire su un trespolo e parlare di fronte a centinaia di persone che vi osservano è davvero una bella prova.

La prima conseguenza la subisce la voce.

La voce perde sicurezza, diventa tremula, il fiato si accorcia, tutto sembra dire di voi: insicurezza, inattendibilità, paura, non so cosa sto dicendo.

Questo perché il pubblico si "solidifica" in un'unica massa che noi percepiamo come ostile, fortissima e pronta a distruggerci.

La prima cosa che consiglio' il prof fu: mentre salite sul palco, guardate il pubblico e spendete 10 secondi, prima di parlare a osservare quella gente e.... a immaginarla mentre sta seduta sul water.

funziona...... credetemi, funziona.

Il ridicolo assassina la paura dell'altro.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 17:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Come ho gia' spiegato in un post con Pispax, Berlusconi e' un maestro in questo operando su un diverso piano di realta', nel quale non e' importante quello che dice ma lo scopo che vuole ottenere.



Ci sei cascato anche tu.
Ti dò indizio dell'inganno.

Anche quello di abboccare all'iconografica posizione di manipolatore superiore a tutti (il fatto che sarebbe il Berlusca) è un gioco di chi tira i fili del circo sia mediatico che politico. E' una balla che conviene al Potere e non alla politica. Non accorgersi del dualismo fintamente squilibrato delle forze politiche in campo, significata avere inghiottito l'esca più grossa; avere abboccato all'illusione che la disparità di mezzi paventata dal Berlusconismo e non comprendere che questo sbilanciamento serve a creare (dalle élite) ancora più risentimento e mentalità dualistica... significa non aver compreso la propaganda.

A seguire...



.. a questa BUFALA immagine/storica risponderà il video sotto che ho postato.

Questo inganno qui sopra, quest'immagine (questa cagata immane) - non verbale - ha fatto il suo tempo, ma ora la "mitica del lavoro" deve abbracciare nuovi consensi, nuove immagini - e non più quelle contestualizzate a una forza rossa ma ad una "libertà rossa" ... quella che palesa con una propaganda "non verbale" il lato-B di Veltroni e cioé.. questo qui sotto



..non si riesce nemmeno a stare seri, è meno credibile di Berlusconi... eppur sono la stessa identica cosa. Due fantocci, due spaventa passeri, due creatori e sobillatori di mentalità dualistiche. Per il TERZO, che a monte, gode.

.. notare la camicia bianca (simbolo di NON voler farsi veder ancorati agli sbagli di un "abbandonato" rosso - quello che Pispax chiama "viola") ... la cravatta allentata poi come a dire - siamo persone come voi, dinamiche, sì ordinate e compite ma pronte a non essere lontane da voi ... le famose "maniche rimboccate" in un atteggiamento e una postura che è in antitesi alla presenza scenica da musoleo berlusconiana...

gnam gnam ... un altro vigliacco gioca con la gente ma lo meritiamo, non scordiamolo. Abbiamo perso. Loro sono il brufolo della nostra intossicazione all'ideale.

Insomma il gioco delle parti, addirittura più sbdolo. Da parte di chi vive nel medesimo reame e, ciclicamente non vorrà mai mostrare il Gioco dell'Oca che li unisce e li rende ugualmente infimi, vigliacchi, ipocriti e bastardamente figli di puttana. Questi sono i colori e i giochi manipolatori. Ovviamente nella nuova repubblica serviva un divario più grande e Berlusconi, in Italia, cadeva a fagiolo. Dopo la Craxiana disfatta, una presa di coscienza poteva far trasalire la gente comune. Ed ecco una comunicazione "non verbale" imposta. Dove la sinistra, contestualmente, è addirittura più colpevole di mascherare questi meccanismi con un "ritrovato" perbenismo in antitesi a un Pupazzo con una data di scadenza che non è imposta dai suoi errori ... ma dai potentati economici.

Il Maestro comunque approfondisce a dovere...

_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/11/2010 16:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#29
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
I tre canali :

Visivo
Uditivo
Cinestesico


Riporto (parzialmente) il contenuto di un articoletto abbastanza esplicativo, tratto da qui
http://memoriaeletturaveloce.piuchepuoi.it/10/visivo-uditivo-cinestesico-quale-sara-il-tuo

La memoria si può suddividere in tre categorie:

1. Visiva 83% circa della memoria
2. Uditiva 11% circa della memoria
3. Cinestesica 6 % circa della memoria

E’ una teoria affascinante con cui gli psicologi amano definire le persone.

Non c’era naturalmente bisogno di una teoria per dirci che ognuno di noi ha un modo di comunicare, lo so, ma è interessante rifletterci per riflettere un po’ su se stessi. Quindi pare che ciascuno di noi parli per immagini o magari suoni, oppure per odori…usa molti più termini, avverbi, verbi, parole che appartengono a uno o l’altro canale di comunicazione.

VISIVI: Per esempio, i visivi tendono a vedere il mondo per immagini. E siccome tentano di stare al passo con le immagini che hanno in testa, hanno la tendenza a parlare in fretta. Non si curano di come pronunciano le parole ma si sforzano di attribuire parole alle immagini. Amano esprimersi per metafore visive, dicendo come le cose appaiono loro, quali sono gli aspetti chiari e quelli oscuri.

UDITIVI: Gli uditivi, invece si mostrano più selettive circa le parole che usano. Hanno voce più sonora, il loro eloquio è più lento, più ritmico, più misurato. Siccome le parole hanno per loro grande importanza, stanno attenti a quel che dicono. Amano espressioni come “questo mi suona bene”.

CINESTESICI: Ancora più lenti risultano gli individui prevalentemente cinestesici, che reagiscono soprattutto a ciò che sentono tattilmente. La loro voce è di solito fonda, spesso le parole escono loro di bocca lente, si servono di metafore tratte dal mondo fisico: le cose per loro sono “pesanti” e “intense”, aspirano ad “entrare in contatto” con la realtà.
============

Qui l'attenzione è al canale che viene usato come "prevalente".

In realtà li usiamo tutti, ma in percentuale diversa.

Quasi tutti siamo prevalentemente visivi.

Una maggioranza schiacciante.

E' il canale più attivo, preferito, prevalente.

Quello tramite il quale si trasmette la maggior parte di informazioni.

A chi vuole usare le tecniche di CNV fa comodo sapere che tipo di persona si ha di fronte, perché una volta saputo, si utilizzerà soprattutto quel canale per agire e.... "invaderlo".
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 16:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#28
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Bella discussione.......

Alcune considerazioni personali, dal momento che ho fatto piu' di un corso sulla cnv, su quanto detto finora.
Il nostro cervello funziona come un computer, quello che sa fare e' solo decidere fra 0 e1, aperto o chiuso, si o no.
Noi pensiamo di conoscere il mondo, senza ombra di dubbio, grazie ai ragionamenti del nostro cervello ma non e' assolutamente cosi'.
La realta' attorno a noi e' DOMINATA dall'inconscio, di questa, come giustamente detto da Notturno, il nostro cervella decodifica una piccola parte non rendendosi conto del resto proprio perche' inconscio quindi inconsapevole.
In una comunicazione verbale, il nostro interlocutore percepisce il 15% appena di quello che stiamo dicendo e ne capisce il 5%.
Tutto il resto viene trasmesso con la cnv, inconsapevole per chi non la conosce, consapevole e rivelatrice per chi la conosce.
Ora questo avviene naturalmente tutti i giorni perche' NOI siamo fatti cosi'.
Le prime volte che l'ho scoperto, ho avuto la stessa sensazione di pericolo di Notturno,
poi col tempo mi sono reso conto che il saperlo mi permetteva di difendermi meglio da vari tentativi di manipolazione.
Nella realta' c'e' gente che non la conosce, la cnv., ma si comporta come se fosse un maestro nel manipolare gli altri perche' e' gia' cosi' NATURALMENTE, cioe, un figlio di mignotta naturale.
La cnv e' un arma, ma non tutti sanno usarla per motivi vari.
Voglio dire che se uno e' bastardo ed evoluto la usa per isuoi scopi, se fosse bastardo e basta userebbe sistemi meno sofisticati.

Come ho gia' spiegato in un post con Pispax, Berlusconi e' un maestro in questo operando su un diverso piano di realta', nel quale non e' importante quello che dice ma lo scopo che vuole ottenere.
Il dramma dell' opposizione (finta per me) e che si perde a confutare le parole che dice non confutando e non evidenziando gli scopi subdoli di sua maesta'.
In tutto questo la ragione a cosa serve?
L'inconscio si nutre di energia e di emozione e non sa distinguere tra positivo e negativo, giusto e sbagliato, per l'inconscio e' tutto valido ma la ragione decide questo.
Il PROBLEMA e' che la decisione della ragione arriva DOPO che lo stimolo ti ha gia' colpito.
Praticamente e' come che tu vada in un campo bagnato e ti aggorga di esserti infangato.
La ragione decide se l'esserti infangato e' buono o cattivo ma nella realta' tu ti sei GIA' infangato.
La ragione e' quindi una DIFESA dell'uomo.
Quindi, concludendo per non essere troppo prolisso, l'aumento di consapevolezza ti puo' permettere di difenderti meglio, perche' da piu' armi alla ragione, ma nessuno puo' inculcarlo a nessun altro, perche' la ricerca della consapevolezza e' un atto di volonta' INDIVIDUALE e se non si compie si rimarra' sempre schiavo di qualche cosa che qualcun altro vuole e qui sta la risposta al perche' questa conoscenza non venga condivisa nelle scuole.

Un saluto
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 10/11/2010 16:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#27
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

Piero79 ha scritto:
Ormai dieci anni fa, alla ricerca di un lavoro, mi sono imbattuto spesso in corsi di comunicazione e ho avuto la curiosità di approfondire le tecniche della programmazione neuro linguistica. Seppure mi siano familiari termini come prossemica, verbale, non verbale, paraverbale temo che quando vado in un supermercato i miei acquisti siano condizionati... la posizione dei prodotti, una marca, la bella donna nello spot eccetera in qualche modo hanno agito e agiscono sul mio inconscio. Anche i politici applicano tecniche della pnl e, forse, riesco a sfuggire alla trappola solo perché non vado a votare.

Probabilmente On n'échappe pas de la machine...

Comunque conoscere i meccanismi alla base vuoldire iniziare a essere persone e cercare di uscire dalla psicologia delle masse, per questo grazie per il thread Notturno.


Ecco.

Partiamo da li'.

E vediamo dove si arriva.

:)
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 16:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#26
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Perfettamente in tema anche qui, le parole di Wilde:

Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio

... comprendere la saggezza di questa riflessione, sforzarsi di perseguire la strada lontana da ogni speculazione e da chi specula, è già un bellissimo passo avanti. In automatico, già così, si crea uno scudo alle manipolazioni "non verbali".
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/11/2010 16:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#25
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
Da
Messaggi: 781
Offline
Ormai dieci anni fa, alla ricerca di un lavoro, mi sono imbattuto spesso in corsi di comunicazione e ho avuto la curiosità di approfondire le tecniche della programmazione neuro linguistica. Seppure mi siano familiari termini come prossemica, verbale, non verbale, paraverbale temo che quando vado in un supermercato i miei acquisti siano condizionati... la posizione dei prodotti, una marca, la bella donna nello spot eccetera in qualche modo hanno agito e agiscono sul mio inconscio. Anche i politici applicano tecniche della pnl e, forse, riesco a sfuggire alla trappola solo perché non vado a votare.

Probabilmente On n'échappe pas de la machine...

Comunque conoscere i meccanismi alla base vuoldire iniziare a essere persone e cercare di uscire dalla psicologia delle masse, per questo grazie per il thread Notturno.
_________________
Inviato il: 10/11/2010 15:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#24
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Sei stato disonesto Notturno. Le contorsioni per cui io non dovrei metterlo sotto al tuo naso, e sotto a quelli di cui ritengo tali le considero ancora più disoneste.

Hai fatto la figura barbina, tutto qui. Le bugie hanno le gambe corte. Hai mentito a te stesso ovviamente, no a me. Da qui il "disonesto" e la sua precisa accezione.

Bella quella di rigirare le parole di Pispax in una contraddizione in termini...

..nel dire che si è sudditi e non cittadini, non si significa che si debba obbligatoriamente ambire ad essere cittadini. Si tratta semplicemente di fare una fotografia della nostra modernità. Ma d'altronde la sordità continua, insieme al finto essere equlibrati... ho risposto a Mister Pispax e a entrambi ha risposto anche Cedolin con l'ultimo articolo in Home Page. Quando la nave affonda è inutile rattoppare i buchi. Il Titanic non ti ha insegnato nulla?

Essere consapevoli significa innanzitutto -non votare-. Punto. Solo la brama morbosa di tornaconti (inconsci?) può ammorbare questa consapevolezza.

Disonesto è Pispax (visto che l'hai tirato in ballo) quando parla del suo colore "VIOLA" ... ma chi volete far ridere ? (a questo punto non dispiacerti se ti accomuno) ...

Disonesto e anacronistico anche tu dov'è l'offesa? non ho detto che sei un ladro, caro collega. La disonestà di cui ti accuso è la palesata incoerenza in più camuffata da intellettualismo .. che ancora si dimostra di più in questo Topic, dove in un momento di lucidità hai tradito la tua fede - il tuo ideale - quello che ti ha fatto lanciare quel "sasso" in homepage e ora ti (e VI) è ritornato contro.

Che amarezza.

Come detto a Pispax, queste argomentazioni che cozzano contro i vostri stessi ideali stanno dimostrando la disfatta di chi ha creduto nei polli. E' ora, onestamente, di ammetterlo. E' ora di fare outing, coraggio ragazzi.

Citazione:
E' esattamente LI' il problema: far votare le persone NON in base a una logica, a una valutazione rigorosa e ragionevole dei fatti e delle evidenze oggettive che si hanno, ma sulla base di una scelta di campo dettata dall'emotività.


A parte che a questa contorsione ha risposto Cedolin, come già detto. Comunque. Ottima svicolata anche questa.

Quindi tu stai dicendo che il gioco emozionale è quello di falsare una realtà oggettiva, che mistificherebbe quali ragioni sensate realmente risiederebbero in una scelta elettorale "matura"...

vot'antonio vot'antonio vot'antonio ... ti dico un segreto: cinquant'anni alle tue spalle dimostrano che non è così, non dirlo a nessuno però

Piccola parentesi (lo stesso gioco emozionale in cui sei cascato nell'indirizzare subito le magagne mistificatrici a mister B e basta .... ucci ucci sento odor di fastiducci ) comunque:

Il problema è a monte, quello che l'ideale ipocrita che abbracci e non vuole ammettere: che è il gioco dell'Oca che deve essere soppiantato e non il tiro dei Dadi...

... tirare i dadi (quello che ipocritamente viene chiamato "male minore") è il sintomo più eclatante di aver abboccato alla propaganda. Quella che tu stesso denunci in questo topic che però legittimi fin dove ti comoda...
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/11/2010 15:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#23
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

Sertes ha scritto:
Caro Notturno stai facendo un ottima analisi sull'emotività, però ti vorrei invitare a non trascurare l'altra metà del problema, ovvero l'occultamento o la distorsione dell'informazione vera e propria, perchè è altrettanto importante nel messaggio propagandistico (che vuole creare una reazione a partire da una comunicazione)


Hai perfettamente ragione, caro Sertes.

Sono due facce della stessa medaglia: la voglia di fotterci.
Citazione:

Per strategia invece quelle azioni che hanno effetto su un lasso di tempo più lungo, e sono anche più efficaci, ad esempio la strategia della ripetizione: perchè la stessa pubblicità deve passare sempre alla stessa fascia oraria tutte le sere, sempre sempre sempre? Se ci fosse solo da veicolare un messaggio basterebbe farlo passare una volta o due, no? Allora ci dev'essere dell'altro. Infatti se io ti cito una frase che dovrebbe essere di comune buon senso: "prevenire è meglio che curare", tu a che cosa pensi? Non ti stimola alcuna emozione, eppure tu pensi al dentifricio Mentadent!

Quindi ottimo lavoro, ma non trascurare quest'altro lato della medaglia


Grazie davvero, Sertes.

Dammi una mano anche tu, ti prego.

Implementa questo tuo intervento e sii il benvenuto.

Chissa' che non ne venga fuori qualcosa che mostri TUTTI gli aspetti (o anche solo "MOLTI") della comunicazione pubblicitaria, politica e sociale.

A me piacerebbe moltssimo.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 12:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#22
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Ma figurati, Piero.

Spero solo di dare qualche spunto perché ognuno di noi, magari, incuriosito, approfondisca e acquisisca conoscenza di questi strumenti, al preciso scopo di difendersi da essi.

la base primaria, perché funzionino, è che chi subisce quelle tecniche sia INCONSAPEVOLE del fatto che le stiano usando su di lui.

Una volta che viene fornito quel "bit" di informazione, quella tecnica perde di efficacia fin quasi a zero.

E' esattamente quello che mi auguro e il motivo per cui ne sto scrivendo.

Benvenuto a te, comunque, Piero
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 12:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#21
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
Da
Messaggi: 781
Offline
Citazione:

SecondLife ha scritto:
Citazione:
Quello che mi chiedo, molto semplicemente, è se le persone, una volta "istruite" e consapevoli abbiano bisogno di qualcuno che comanda...

Solo che è tutto da dimostrare che “istruzione” e “consapevolezza” siano conseguenti…


Sì SecondLife, è per quello che ho messo "istruite" tra virgolette.





Scusa l'o.t. Notturno :)
_________________
Inviato il: 10/11/2010 12:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Guardate le sequenze di pagina 10 e 11.

Da una posizione "CHIUSA" (braccia e gambe incrociate", mediante poche accorte manovre si induce l'interlocutore ad "aprirsi".

A voi sembra poco? Beh, credetemi.....

Non lo è.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 12:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#19
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:
Alla PNL non interessa dare giudizi sulla persona – non interessa il perché; - essa si preoccupa piuttosto di analizzare il comportamento – il come -, di valutarne l’adeguatezza rispetto ai risultati prefissati, di operare modifiche
laddove il comportamento adottato si riveli inefficace rispetto alla realizzazione degli obiettivi che si desidera raggiungere.


Capito? Loro se ne fottono di PERCHE' tu voglia convincere una persona. Loro si occupano solo di COME farlo nel modo migliore.

Fantastico......
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 12:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#18
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Stesso corso della prof. Zanetti. Pagina 7:
http://www.gigliolazanetti.eu/files/download/f33d9e4e2b0679bec8f26c6e4a5af774.pdf

Citazione:
Alla fine sarete in grado di padroneggiare l’abilità di rappresentarvi e di comunicare con gli altri in ambito professionale (e privato). “Persuadere”, “Influenzare”, “Sedurre”, “Guidare” sono tutte parole che presuppongono una interazione con gli altri, una comunicazione."


Capito quanto sono efficaci quei corsi?

Badate che funzionano.

Non sono balle, non vendono fumo.

"persuadere", "influenzare" "sedurre", "guidare".....

E tutto non per i contenuti e la valutazione etico-razionale che se ne possano fare, ma per IL MODO in cui sono state portate le nostre idee.

IL MODO in cui le hanno comunicate.

Un MODO non spontaneo, ma studiato a tavolino PER AGGIRARE LE DIFESE DEL NOSTRO CERVELLO e, sostanzialmente, per fotterci.

_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 11:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Come convincere l'interlocutore:
http://www.gigliolazanetti.eu/files/download/f33d9e4e2b0679bec8f26c6e4a5af774.pdf

Passo 1
Acquisire la sua fiducia.
Citazione:
Il primo modulo è finalizzato ad esplorare la possibilità di introdurre un rapporto basato sulla sintonia, trovando un terreno comune di intesa. Riuscire a individuare i punti di contatto possibili vuol dire creare un presupposto di confidenza che, adeguatamente sviluppato, porti alla fiducia e al rispetto reciproco.


Citazione:
Una volta raggiunto il rapport o reciproca comprensione, però, è necessario mantenerlo e verificarlo costantemente, per far sì che la persona ci "segua" nella nostra visione del mondo.


Attenzione!!! La strategia e' questa: acquisisci la fiducia AL FINE DI FARTI SEGUIRE NELLA TUA VISIONE DEL MONDO.

Capito?

Mia nonna diceva: "Fatti santo e va' a rubare nelle chiese". Il concetto e' esattamente lo stesso.

Citazione:

realizzare lo scopo primario: ottenere una comunicazione efficace e fidelizzante.


comunicazione "fidelizzante"...... *brivido*

Ed ecco come si fa a "entrare in sintonia":
Citazione:
il ricalco para verbale che consiste nell'attuare uno stile di conversazione simile, con il medesimo tono di voce, ritmo di parole, volume, pause ecc. Prenderemo in considerazione anche il ricalco verbale, attraverso l'esplorazione delle modalità espressive del linguaggio che rivelano un uso prevalente del canale comunicativo o sistema rappresentazionale visivo, auditivo e cenestesico


Si imita l'interlocutore. Tutto qui.

Ma lo si fa alla grande, da veri figli di puttana, mica "all'acqua di rose", no!

Lo si studia, si capisce che tipo è che voce usa, il tono., il ritmo, il volume, le pause, ecc.... e non basta. Lo si imita nei contenuti della comunicazione (parleremo dopo degli schemi visivo/uditivo/cinestesico).

E' tutto pianificato.... tutto studiato e regolamentato.

Lo si ricalca (ossia lo si copia) anche nella tipologia culturale
Citazione:
Particolare attenzione sarà dedicata al ricalco culturale, che mira ad
adeguarsi al registro - stile e livello di discorso - dell'interlocutore e sarà sviluppato nel quarto modulo. Esso prevede l'utilizzo di particolari terminologie, stili espositivi e argomentazioni specifiche della persona. È un tipo di ricalco non semplice -. Per destreggiarsi nel discorso, senza fare "scivoloni" che potrebbero pregiudicare il risultato, si procede allora all’identificazione linguistica, ossia al riconoscimento del metaprogramma usato dall'interlocutore, per poter usare il linguaggio di influenza appropriato che ci ponga in sintonia con la sua mappa del mondo.


Citazione:
non è necessario sapere tutto della cultura di appartenenza di un individuo, per trattarlo in modo consono alla sua personalità: basta conoscere i suoi metaprogrammi individuali e parlare con un linguaggio di influenza corrispondente.


Se leggerete quello scritto, pubblicato dalla dottoressa Gigliola Zanetti, proverete un po' di paura.

Paura di cosa?

Paura di scoprire che esistono persone che SANNO MANIPOLARE gli altri.

E mica perché sono geniali o dei semi-dei.

Semplicemente hanno studiato le techiche.

Badate che c'è una cosa fondamentale in tutto questo:

oggetto dello studio e' il MODO IN CUI FUNZIONA IL CERVELLO.

E, conseguentemente, il modo per eluderne le difese.

Il nostro cervello è un sistema che funziona su basi abbastanza standard.

Scoprirne la prevedibilità mette paura.

Almeno a me.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 11:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  SecondLife
      SecondLife
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#16
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/3/2010
Da
Messaggi: 109
Offline
Citazione:
Quello che mi chiedo, molto semplicemente, è se le persone, una volta "istruite" e consapevoli abbiano bisogno di qualcuno che comanda...

Solo che è tutto da dimostrare che “istruzione” e “consapevolezza” siano conseguenti…
Inviato il: 10/11/2010 11:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#15
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
Da
Messaggi: 781
Offline
Citazione:

Dr-Jackal ha scritto:
Citazione:
Io mi domando perché cazzo non insegnino a scuola questi meccanismi!

Per lo stesso motivo per cui non insegnano la logica e come ragionare correttamente: non vogliono rischiare di istruire davvero la gente.
Una massa istruita è pericolosa per chi comanda. Una massa ignorante e ottusa invece è malleabile e comoda.


che poi è il sunto di questa riflessione




Quello che mi chiedo, molto semplicemente, è se le persone, una volta "istruite" e consapevoli abbiano bisogno di qualcuno che comanda... forse attuare quella "rivoluzione democratica" di cui parla Tony Benn sarebbe il primo passo verso l'anarchia.
_________________
Inviato il: 10/11/2010 11:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Notturno
      Notturno
Re: Comunicazione non verbale - Quali pericoli
#14
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
Offline
Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:

Notturno ha scritto:
A tal proposito sono stati effettuati degli studi e delle ricerche il cui risultato è a dir poco sconvolgente: il 93% della comunicazione è gestita dall'inconscio. La parte razionale influenza il 7%.



Il 93% del gioco, in primis mediatico, è quello che illude la massa a seguire una forma mentale con cui decodificare "cosa sia o meno corretto, giusto o sbagliato" (agli occhi del Sistema) per trovare soluzione al proprio vivere quotidiano. Così come per Berlusconi, come per Mussolini che attraverso il linguaggio iconografico e gestuale hanno manovrato l'inconscio degli elettori; così come un Veltroni messo lì in antitesi al Berlusconismo con una gestualità pacata e moderata porta altri messaggi all'inconscio: il tutto viene amalgamato senza mai porre la gente comune nel sentirsi libera di avere un approccio che, come ci insegnano le parole di Dr. Jackal, le ripetiamo qui sotto... e ci dicono che: -

Citazione:
Per lo stesso motivo per cui non insegnano la logica e come ragionare correttamente: non vogliono rischiare di istruire davvero la gente.
Una massa istruita è pericolosa per chi comanda. Una massa ignorante e ottusa invece è malleabile e comoda.


appunto...

... un elettorato malleabile e illuso della sua utilità attraverso un sistema rappresentativamente FALSO, che fondamentalmente è solo una comodità. Cioè una vittoria dell'ipocrisia, della menzogna, e della ghettizzazione dei valori .... in nome di una crocetta dai piedi di argilla. L'inconscio manipolato dirà: ma io ho partecipato!

Quindi sì, la cosa è sconvolgente, come dici tu Notturno. Quando vuoi ammetterlo of course ...

sono felice di darti ragione


Calvero, hai fatto un piccolo salto logico.

E te lo mostro.

Quando dici che la comunicazione è pesantemente emozionale ed è devastante per gli impreparati e gli ignoranti dici bene.

Anzi benissimo.

Quando, poi, dici che il voto è pesantemente influenzato dalla comunicazione emozionale dici altrettanto bene.

E' esattamente LI' il problema: far votare le persone NON in base a una logica, a una valutazione rigorosa e ragionevole dei fatti e delle evidenze oggettive che si hanno, ma sulla base di una scelta di campo dettata dall'emotività.

Da bambini siamo diventati interisti, juventini, milanisti senza alcuna ragione logica, dettata dalla ragione.

Lo siamo diventati per "simpatia", che ha dettato una scelta di campo che in seguito difenderemo con gli strumenti della logica.

La prima scelta, quella che in genere si segue per tutta la vita è emotiva.

La ragione la useremo per tentare di screditare gli avversari e per enfatizzare i meriti della nostra "squadra del cuore" (definizione che la dice lunga sull'emotività della scelta).

Fin qui fila perfettamente.

Ma il problema, nella discussione in homepage, non era SE il voto sia influenzato dalla scelta emotiva e dalla comunicazione non verbale o pubblicitaaria.

Il problema era se il voto sia giusto e utile o no e se esistano alternative al voto.

La questione resti da affrontare lì.

Qui, su questo thread, mi limiterò a dirti che influenzare i voti non significa dimostrare che "IL SISTEMA-VOTO" sia sbagliato.

Significa solo dimostrare che il "giocattolo" viene gestito con trucchi e barando.

Quello che Pispax ti diceva era illuminante: per ottenere qualcosa non si deve NON VOTARE, ma SI DEVE DIVENTARE CITTADINI, con tutti gli obblighi che conseguono, compresi quelli di informarsi, di curare la propria cultura, di scoprire i meccanismi della CNV in modo da disinnescarli.

E' per questo che la frase di da te citata si deve leggere TUTTA:

Citazione:
Per lo stesso motivo per cui non insegnano la logica e come ragionare correttamente: non vogliono rischiare di istruire davvero la gente.
Una massa istruita è pericolosa per chi comanda. Una massa ignorante e ottusa invece è malleabile e comoda.


Una massa istruita e' pericolosa per chi comanda.

Quindi istruisciti!

Studia, impara, disinnesca le bombe emozionali che ti sparano contro.

In buona sostanza, DIVENTA UN CITTADINO.

Ci riuscirai mai?

E che ne so, ma almeno provaci.

La CNV dimostra che barano, non che il voto sia inutile o che ci sia di meglio.

Se non sei in grado di capirlo sono problemi tuoi.

La prossima volta, per favore, segui una logica anche per posizionare i tuoi commenti e postali nelle discussioni giuste.

E ora veniamo a una questione più generale:
Citazione:

"Amarezza" te lo dico io invece, che dimostri come hai voluto solo mettere un peso sulla bilancia, per dare senso ai tuoi pruriti? boh non so, ma NON certo ragione (come questo tuo Topic evidenzia) alle tue riflessioni.

Se tu pensi che questa poi sia un intrusione per la questione voto non/voto, non è così. Questo intervento dimostra e dimostrerà quello che si chiama... disonestà o forse incoerenza? E dimostra che qui tu hai ragione, infatti. Paradossale? neanche tanto.


Sottolineo un paio dei tuoi passaggi:

“hai voluto mettere un peso sulla bilancia per dare senso ai tuoi pruriti”
“Questo intervento dimostra e dimostrerà quello che si chiama disonestà o forse incoerenza?”

Questo tuo modo di scrivere, di pensare, di ragionare è deteriore, Calvero.

E' deteriore perché tende costantemente a offendere.

Sarebbe facile rispondere a tono e dirti: “Caro Calvero, forse incoerente sei tu o tua madre, forse disonesta e' tua moglie oppure tua sorella”, ma perché farlo?

Perché scendere al tuo stesso livello?

E perché TU scegli QUEL livello?

Non sai confrontarti con altri senza evocare l'altrui disonestà?

Non sai proporre un'idea senza diventare offensivo e volgare?

Non sei proprio in grado di tenerti ad un livello di dignità che dovresti, forse, esigere da te stesso?

Non riesci proprio a discutere di una questione, senza scivolare nei bassifondi del “cagati in mano e prenditi a schiaffi”?

Non sai semplicemente proporre i tuoi pensieri senza parlare di merda, come fai di solito?

Sta diventando pericolosamente associativo leggere il tuo nick accanto a quelle frasi sulla merda.

Non hai altre risorse che non siano copròfile o copròlale?

E' strano che tu pretenda di dimostrare l'altrui disonestà.

Prima di poterlo fare, bisognerebbe sapere di che si parla, caro Calvero.

E per riuscirci non basta parlare di merda.

Detto questo, che ritenevo doveroso, ti comunico che mi sono stancato di dover perdere tempo a trattare delle tue ingiurie.

Inviterò Massimo ad adottare qualche provvedimento.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 10/11/2010 9:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
12>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA