"'Va' a lavorare' è un luogo comune, lo so" ripeteva sempre. "Ma io dico, se questa gente avesse davvero qualcosa da fare tutto il giorno, mica lo troverebbe il tempo si smontare e rimontare i testi delle canzoni per vedere se contengono messaggi reconditi."

mangog ha scritto:
Citazione:

Nyko ha scritto:

Ho sentito i Beatles alla radio la prima volta nel 1965, avevo quasi 14 anni, e posso dire che per i 5-6 anni successivi non ho mai sentito niente di paragonabile in termini di quantità e qualità a ciò che hanno fatto i Beatles.

Premesso che non mi dispiacciono, c'è chi afferma il contrario, tipo Philip Norman, in «<a href="http://www.disinformazione.it/beatles.htm">Shout! The Beatles in Their Generation</a>»
Per quanto riguarda i nuovi artisti, ce ne sono un'infinità che "illuminano" a destra e a manca

E chi li conosce? anche se ascolto sempre la radio in auto non ci sono canzoni o musiche "moderne" ( possono essere ben fatte che sia chiaro ) che possono farmi dire.. HO SENTITO QUALCOSA DI SPECIALE...
Non sento proprio niente di speciale da ben oltre 30 anni.
Per me la musica "finisce" alla fine degli anni 70. ( E ci metto dentro anche la prima discomusic ).
Bisogna ritornare al 1967 quando hanno pubblicato Sergent Pepper per capire quanta arte musicale geniale ed innovativa c'era dentro la testa di Lennon-McCartney
( Harrison era un pò in penombra anche ma la sua "Something" è 2 scalini sopra "Stairway to heaven" tanto per rendere l'idea ).
I Led Zeppelin hanno copiato perfino i capelli luinghi dai Beatles ( a farsi le canne anche ).... le loro canzoni più famose ed originali stanno tutte sulle dita di una mano.

Nyko ha scritto:

Ho sentito i Beatles alla radio la prima volta nel 1965, avevo quasi 14 anni, e posso dire che per i 5-6 anni successivi non ho mai sentito niente di paragonabile in termini di quantità e qualità a ciò che hanno fatto i Beatles.

Premesso che non mi dispiacciono, c'è chi afferma il contrario, tipo Philip Norman, in «<a href="http://www.disinformazione.it/beatles.htm">Shout! The Beatles in Their Generation</a>»
Per quanto riguarda i nuovi artisti, ce ne sono un'infinità che "illuminano" a destra e a manca

Ho sentito i Beatles alla radio la prima volta nel 1965, avevo quasi 14 anni, e posso dire che per i 5-6 anni successivi non ho mai sentito niente di paragonabile in termini di quantità e qualità a ciò che hanno fatto i Beatles.

Luxio ha scritto:
Un commento a caldo dopo aver letto un po' di recensioni di Scaruffi è che mi sembra totalmente privo di emozioni nel giudicare la musica. Condivido parrecchi suoi pareri, ma è evidente che non c'è nemmeno la "c" di cuore nelle sue analisi. Matematico nel senso peggiore del termine.

mangog ha scritto:
segno di paranoia.

mangog ha scritto:
Possono piacere o non piacere ma tentare di spacciare la loro musica per chissà quale costrutto da laboratorio è segno di paranoia.

yarebon ha scritto:
Scaruffi è un pò un pallone montato, un "tuttologo" che vorrebbe farci credere di aver ascoltato e visto tutta la musica e il cinema esistente, operazione inutile e discutibile e sui beatles musicalmente parlando, ha detto delle castronerie che infatti lo hanno reso famoso, senza di quelle rimaneva un sito di nicchia.

yarebon ha scritto:
Scaruffi è un pò un pallone montato, un "tuttologo" che vorrebbe farci credere di aver ascoltato e visto tutta la musica e il cinema esistente, operazione inutile e discutibile e sui beatles musicalmente parlando, ha detto delle castronerie che infatti lo hanno reso famoso, senza di quelle rimaneva un sito di nicchia.

gronda85 ha scritto:


i Beatles avevano già messo d'accordo quasi tutti sul loro ruolo di innovatori della musica.

molto meno di quanto si pensi
si potrebbe parlare di "complotto beatles"
qui
scrive qualcuno che esprime abbastanza fedelmente quello che penso

mangog ha scritto:
E' più "difficile" incidere un disco "impegnato" e vendere 50.000 copie o fare un disco "facile" orecchiabile e vendere 10.000.000 di copie ?

Gli Abba hanno liquidato i critici ( mi sembra su ciao 2001 degli anni 70 ) in estasi per "stupidi rumori" degli anni 70 dichiarando che quasi sempre "creare" la così detta musica impegnata non richiede nè talento nè impegno.

i Beatles avevano già messo d'accordo quasi tutti sul loro ruolo di innovatori della musica.

Di Mozart ne nasce uno al secolo

forse anche lui naviga in internet?

Nyko ha scritto:
Fabri Fibra, testi tratti dall’album “controcultura” del 2010

“Non potete capire”
Io non ho gli stessi tuoi problemi
sono stato rapito dagli alieni
ora leggo i codici
sento le voci
La bugia galleggia nello spazio ma la verità è sempre e solo una
la verità è che l’uomo pensa col cazzo e nessuno è mai andato sulla luna

“Spara al diavolo”
Intorno al tavolo stampano il denaro spara al diavolo ed è tutto più chiaro,
il mondo è in mano a qualcuno che ci controlla e ci spazza via
sono più discusso della P2 prova il triangolo con l'occhio al centro fa figo
e va di moda tanta roba come La Piovra negli anni ottanta
Venerate la Madonna industria con il Dio denaro gente venerate mi taglio le vene per pagare le rate vene e rate gente meditate gli scarti della società senza lavoro siamo scarti della società conoscerai tra poco tempo la verità amico
la realtà si infrange è un bambino torturato che piange, non è mai troppo la rima perfetta è un cerchio con la croce sotto la vita perfetta gira a novanta un doppio otto la strada, il compasso, la squadra il complotto i simboli invecchiati specchiati i capitali vari gli avari i peccati capitali pittogrammi sopra noi le stelle e schede SIM Salabim sotto la mia pelle inviano i dati

Cos'avrà voluto dire?!

...o forse la domanda delle domande sarebbe:
perche' gli hanno detto di dirgli di dire cosi'?

Calvero ha scritto:
Citazione:

Cos'avrà voluto dire?!

interessante, e ..

...la domanda corretta sarebbe:

- perché gli hanno detto di dire così?

Cos'avrà voluto dire?!