NOTIZIA DI POLITICA ESTERADal nostro inviato in Sardegna:
Si vota per il consiglio regionale a febbraio.
Berlusconi incontra il candidato Cappellacci.
L'INCONTRO Berlusconi: «Farò la campagna con voi»
Il premier, essendo stato da giovane contadino,
tende le sue braccia alla Sardegna, diventando così anche bracciante!
«Una grande occasione per voltare davvero pagina, per dare un futuro nuovo alla Sardegna»
LE CRONACHE raccontano dell'incontro del Re a villa Certosa:
" .. di sotto al Cappellacci Garibaldi si era acconciato il fazzoletto di seta per proteggere le orecchie e
le tempie dalla mattutina umidità. All'arrivo del re, cavatosi il Cappellacci, rimase il fazzoletto...
...Vi saluto caro Garibaldi, Come state?..
Bene Maestà e Lei?...
...Benone...
Garibaldi alzò la voce...
Ecco il re d'Italia. Maestà, vi consegno l'isola! E' vostra!"
"Grazie, Garibaldi. Non sarei mai riuscito da solo a comprarla tutta.
Venite, vi offro il caffè, so che vi piace tanto."
"Grazie. Così vi presenterò gli altri contadini che insieme a voi
faranno la campagna in Sardegna. Abbiamo fatto l'Italia e perdio, finiremo per farci anche tutti gli italiani!
Come potrei ricompensarvi?"
"Non voglio niente, maestà. Ora prendo una nave inglese e me ne torno a Caprera."
"Inglese? Non vi piaccciono le navi della Tirrenia?"
"Sono poco sicure, maestà. Si incagliano molto facilmente, quelle inglesi sono più sicure
e non mi fanno pagare il biglietto."
"E il nemico? Voi che siete del posto, come faccio a riconoscerlo?"
"Eccolo."
"Ecco la loro bandiera, maestà!"
"Ma, Garibaldi, perchè quelle bende per tapparsi gli occhi? Che significa?"
"Tattica, maestà. Si dice che il nostro antagonista pratichi l'ipnosi e legga nel pensiero."
"Occhio!"