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  Apple controlla a distanza gli iPhone

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  •  balihora
      balihora
Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 8/8/2008
Da
Messaggi: 96
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Citazione:

Linucs ha scritto:
E chi cazzo impedisce di realizzare un cellulare "open source", anche questo è un gran mistero.


In effetti nessuno.

Infatti...
Inviato il: 15/8/2008 3:53
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Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Qualcuno ci lavora con quell´aggeggio. Gli altri ci scoattano.

Frase che non significa un cazzo, a meno di non esporre quale particolare caratteristica del telefono risulti essenziale per il lavoro (sicuramente non il client SSH o la gestione delle rubriche condivise su Exchange?)

Ma in tal caso, non si correrà certo il rischio di installare pattume dall'AppStore.

"E chi non ha niente da nascondere...", eccetera.
Inviato il: 14/8/2008 13:39
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
Messaggi: 671
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Citazione:

tibberio ha scritto:

Qualcuno ci lavora con quell´aggeggio.


Vero. La Apple, per esempio.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 13/8/2008 19:16
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  •  tibberio
      tibberio
Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#4
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/12/2007
Da Qui
Messaggi: 450
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Iphone: esposto a Garante Privacy
Consumatori: software spia operazioni effettuate dall'utente
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - L'iPhone e il suo software che puo' controllare le operazioni effettuate dall'utente finiscono sul tavolo del Garante per la Privacy. Federconsumatori e Adusbef hanno inviato un esposto all'Autorita'. Il sistema operativo - ricordano - nasconde un software che si attiva in automatico e si collega all'insaputa dell'utente a un indirizzo internet gestito dalla Apple, per verificare se all'interno del sistema stesso siano stati installati programmi diversi da quelli forniti dalla Apple.



"Chi cazzo vi obbliga a comprare un telefono da 500 euro....."

Qualcuno ci lavora con quell´aggeggio. Gli altri ci scoattano.
_________________
La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Inviato il: 13/8/2008 16:30
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Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Nota bene... Non si pongono il problema perché l'AppStore è ufficialmente l'unico modo per installare applicazioni: se lo pongono perché poi il telefono scarica la lista dei software "erroneamente" distribuiti tramite l'AppStore (ovvero vagliati da Apple e non riconosciuti come dannosi, ma anche di questo se ne preoccupa solo Zio Tobia nella vecchia fattoria).

Più in generale, si aprono quesiti su quali siano i limiti ai diritti dei fabbricanti su quel che acquistiamo. Comprereste, ad esempio, un’automobile alla quale la casa madre inibisse la possibilità di percorrere alcune strade perché dichiarate “potenzialmente pericolose?”

E' la stessa cosa che intendono fare le assicurazioni con gli sconti in cambio dell'installazione del GPS.

E' tutto "brutto", tranne quando qualcuno viene a chiedere le impronte digitali sulla carta d'identità: lì "non abbiamo niente da nascondere" e "intercettatemi". Lì ti devi far prendere per il culo dal faccione di Di Pietro.

Chi cazzo vi obbliga a comprare un telefono da 500 euro che non tira un MMS neanche mettendoci dentro la moneta, lo sa solo Gesù Cristo. E chi cazzo impedisce di realizzare un cellulare "open source", anche questo è un gran mistero.
Inviato il: 13/8/2008 13:44
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  •  BlSabbatH
      BlSabbatH
Re: Apple controlla a distanza gli iPhone
#2
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/9/2005
Da Bergamo
Messaggi: 837
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Citazione:
Innanzitutto per la mancata trasparenza

che trasparenza può mai avere un software closed?
_________________
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Inviato il: 12/8/2008 17:28
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  •  tibberio
      tibberio
Apple controlla a distanza gli iPhone
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/12/2007
Da Qui
Messaggi: 450
Offline
La notizia non coglie di sorpresa, quello che sorprende e´che ormai le cose vengano fatte alla luce del sole.

Martedì, 12 Agosto 2008
Apple controlla a distanza gli iPhone e può rimuovere software “indesiderato”
Apple ha la possibilità di controllare a distanza tutti gli iPhone e disabilitare, qualora lo ritenga opportuno, applicazioni e software installati sui terminali degli utenti. Dopo una settimana di indiscrezioni in proposito, è stato lo stesso amministratore delegato Steve Jobs ad ammetterlo a margine di un colloquio con il Wall Street Journal sull’andamento lusinghiero delle vendite delle applicazioni per il gadget tecnologico più desiderato del momento.

La possibilità per Apple di rimuovere software in remoto dai propri telefoni esiste, ha affermato Jobs, giustificandola come un estremo rimedio all’eventuale distribuzione di un programma dannoso attraverso l’Apple App store, il negozio online al quale è necessario ricorrere per scaricare e installare programmi sul telefono: “Speriamo di non aver mai bisogno di tirare quella leva”, ha aggiunto, “ma sarebbe irresponsabile non avere una maniglia come quella da tirare in caso di necessità”.

La discussione sull’esistenza del “kill switch”, l’interruttore killer, era iniziata da una settimana sui forum degli appassionati in rete e nei siti specializzati in software e telefonia. Ad accenderla era stato Jonathan Zdziarski, uno sviluppatore di codice indipendente che, esaminando i file all’interno del telefono, si era reso conto che l’apparecchio di tanto in tanto scarica dalla casa madre un file di “applicazioni non autorizzate” inserite in una lista nera, che potrebbero poi essere eliminate in automatico dalla memoria del terminale. Il fatto, precisava lo stesso Zdziarski, non significa che Apple abbia la capacità di spiare i telefoni per sapere cosa contengano, ma vuol dire che potrebbe invece cancellare dai terminali - se presente - software inserito in una lista nera e ritenuto indesiderato.

L’esistenza di una tale facoltà solleva comunque una serie di dubbi sulla possibile violazione di diritti dei consumatori. Innanzitutto per la mancata trasparenza, considerato che si tratta di una informazione che un acquirente potrebbe voler conoscere prima di acquistare il telefono. In secondo luogo per la possibile falla alla sicurezza: che accadrebbe se qualcuno utilizzasse tale funzionalità per danneggiare i terminali degli utenti? Infine, e soprattutto, per la discrezionalità lasciata ad Apple: chi decide quali sono le applicazioni potenzialmente dannose? Mentre la cosa è ovvia per un software che ad esempio ruba i dati personali degli utenti, la questione non è altrettanto chiara per programmi ritenuti da Apple illegittimi per ragioni commerciali o di politica industriale. E’ facile immaginare, ad esempio, il fuoco di indignazione che sarebbe divampato se una cosa analoga l’avesse fatta Bill Gates su tutti i pc equipaggiati con il sistema operativo Microsoft.

Più in generale, si aprono quesiti su quali siano i limiti ai diritti dei fabbricanti su quel che acquistiamo. Comprereste, ad esempio, un’automobile alla quale la casa madre inibisse la possibilità di percorrere alcune strade perché dichiarate “potenzialmente pericolose?”
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La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Inviato il: 12/8/2008 15:43
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