Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
123>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Siny
      Siny
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#83
So tutto
Iscritto il: 1/2/2012
Da
Messaggi: 6
Offline
è uno schifo tutto questo accanimento nei confronti dei gay! In Italia ancora esiste troppa gente bigotta! Nessuno prende esempio dagli altri paesi...come la Spagna ad esempio!
Inviato il: 1/2/2012 12:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#82
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Non è questione di mettersi d'accordo, è normale che ogni tanto a un vescovo escano cose del genere: fa parte del gioco. La Chiesa valuta sempre con attenzione quando schierarsi a testuggine e quando lasciare la truppa libera di agire; in "tempo di pace" avere dichiarazioni contrastanti è utile per poter, in futuro, far passare perfettamente normale qualsiasi retcon della linea ufficiale, in qualsiasi direzione. Questo a prescindere dalla buona fede del Vescovo.

Naturalmente non è detto che sia questo il caso: se le alte sfere striglieranno il vescovo o si faranno sentire a chiare lettere in senso contrario, vorrà dire che Urso ha parlato per sé. Se invece terranno un basso profilo (stando zitti o al massimo mugugnando blandamente qualcosa contro tale posizione), significherà che si stanno già preparando per il cambio di rotta che avverrà fra qualche tempo.

Benedetto XVI è un hardliner ma la sua fazione non lascerà eredi, per cui tutto è possibile.
Inviato il: 12/1/2012 21:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  infosauro
      infosauro
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#81
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
Offline
Lo inserisco nel topic più attinente che ho trovato.

Della serie: scopriamo chi ci prende per il culo oggi:

Lo afferma in un’intervista mons Urso: “Alla Chiesa spetta solo la valutazione morale, ma non chiamiamoli matrimoni”

Lo Stato riconosca le unioni omosessuali. La Chiesa si riservi invece il giudizio morale. È l’auspicio espresso dal vescovo di Ragusa, Paolo Urso, in una lunga intervista alla testata on-line «Quotidiano.net» che compare anche nel sito di informazione della curia «Insieme».


«Quando due persone decidono, anche se sono dello stesso sesso, di vivere insieme - afferma - è importante che lo Stato riconosca questo stato di fatto. Che va chiamato - precisa – con un nome diverso dal matrimonio, altrimenti non ci intendiamo».


Monsignor Urso parla di una chiesa dalle «porte aperte» e affronta temi cruciali come l’immigrazione, il pacifismo, le convivenze, la fecondazione assistita. Ma è soprattutto sulle unioni tra gay che monsignor Urso esprime il giudizio più impegnativo. C’è - viene chiesto al vescovo - un ritardo su questi temi? «Uno Stato laico come il nostro - è la risposta - non può ignorare il fenomeno delle convivenze, deve muoversi e definire diritti e doveri per i partner. Poi la valutazione morale spetterà ad altri».


Nel 2005, in occasione del referendum sulla fecondazione assistita, mons. Urso dichiarò al Corriere della Sera che sarebbe andato a votare, lasciando libertà di coscienza ai fedeli. Si pose quindi in contrasto con l’allora presidente della Cei, cardinale Camillo Ruini, che aveva invece richiamato la Chiesa all’astensione. Rifarebbe quella scelta? «Senza dubbio la rifarei» risponde. «Sono stato educato - aggiunge - alla laicità dello Stato e al rispetto delle leggi civili. Quando il cittadino è chiamato a compiere delle scelte concrete, il compito della Chiesa è quello di offrire ai fedeli strumenti per decidere in autonomia e consapevolezza. Per questo ho detto alla mia gente: “Informatevi, documentatevi, vedete se questo tipo di soluzioni sono giuste e giudicate voi».


Quella di Ruini fu, secondo il prelato, «un’azione di strategia politica». «Ma io credo - conclude - che i vescovi con la politica e le sue logiche non debbano avere nulla a che fare».


Almeno mettetevi d'accordo prima di fare certe affermazioni.
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 12/1/2012 20:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#80
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Pausania
Citazione:
Quello che volevo sapere io è come avvenga che una posizione non sostenuta dalla Chiesa come dottrina fondante (oggi, non ieri) riesca a passare nelle menti dei giovani pargoli fino a spingerli ad accanirsi contro un coetaneo

proprio perchè "ieri" c'è stato un passa parola costante a tutti i livelli,nelle famiglie per paura di perdere il nome,la casata,nella società per non avere pesi morti,nelle istituzioni per avere più soldati virili. Praticamente un bambino che sente dire "frocio" in casa è perchè il genitore ha assimilato dal suo genitore tale classificazione,e così di seguito all'indietro in determinate culture e civiltà dove il potere era teocratico ed ancor oggi sopravvive in certe realtà!
Come vedi è radicato e stratificato questo concetto di gay tanto che a seconda della regione italiana ha un suo "epiteto dispreggiativo" comune sia ai ceti popolari che altri e la colpa di chi è secondo te?
Bibbia,Levitico:“Se avrai con maschio relazioni come si hanno con donna è abominio.” (Lv 18, 22).
Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hannocommesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro (Lv 20, 13).
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 18/4/2007 9:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  aras74
      aras74
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#79
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/5/2006
Da il mondo dei sogni
Messaggi: 105
Offline
Penso che un adolescente abbia le idee molto confuse su tutto e spesso gli passino per la testa pensieri che contemplano il suicidio.
Essere sensibili in questo mondo è un difetto perchè non c'è spazio per la diversità.
Ognuno affronta il disagio come può e se non vede vie d'uscita compie gesti tragici come il suicidio.
Qualche hanno fa si è sparato in bocca il figlio del principale di mio padre.
Un sedicenne stra-ricco e stra-amato dai genitori, un bel ragazzino apparentemente felice e spensierato, che nessuno degli amici si sarebbe mai sognato di prendere in giro.Un leader del suo gruppo.
Eppure si è ammazzato.
E tutti a ceracre le cause, a voler capire a tutti i costi il perchè
Ma forse un vero perchè non esiste.
Per lui e nemmeno per gli altri che compiono la stessa scelta.
Anime stanche di stare in questo mondo che sentono non appartenergli.
A mio avviso le cause sono talmente diversificate per ogni caso da non poter puntare il dito su una in particolare e accanirsi, sicuri che sia così.
Nessuno entrerà mai nella testa di un ragazzino che si impicca o si spara in bocca o si lancia dalla finestra pechè nessuno, se è qui vivo e vegeto a discuterne, è mai arrivato al "punto del non ritorno".

Salut!
_________________
Non vi sono al mondo che due tipi interessanti:
quelli che sanno tutto e quelli che non sanno nulla.

(Oscar Wilde)
Inviato il: 17/4/2007 20:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#78
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Citazione:

che è uno dei motivi per cui la gente si suicida (non ditemi che voi non avete mai immaginato il vostro funerale, specie al liceo)

edit: e comunque l'influenza della Chiesa sulla massa dei ragazzi non so se è nulla o addirittura negativa (della serie faccio il contrario di quello che dicono quegli stronzi). Mi sa negativa. Ovviamente nessuno si mette a giudicare caso per caso, sempre con o contro.
Inviato il: 17/4/2007 16:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#77
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Esempio: tradizionalmente il Partito Comunista Italiano, composto di atei e mangiapetri, e di certo non "ammanicato" con la Chiesa, puniva severamente l'omosessualità. Pasolini ne venne cacciato per questo motivo. Considerava l'omosessualità una degenerazione dovuta alla corruzione della classe borghese. Una lettura tutta "politica", insomma.

Scusa, ma non capisco se sei convinto di cio che scrivi o meno.
Pasolini era scomodo perche' diceva "della corruzione", "del moralismo", "della propaganda", non perche' era omosessuale... ... dai, eccheccaz'...!

Lo hanno trombato dal partito perche' andava contro la moralita' democristiana che aveva, grazie alla strategia del terrore (organizzata da qualche "esterno" compiacente), addomesticato lo spaventato cittadino medio e moderato, che scappava dalla violenza dei gruppi armati e dalla descrizione che la propaganda occidentale filoamericana (che andava per la maggiore... comunque...) faceva di quegli ideali politici. Era quindi scomodo per una questione elettorale: faceva scappare i "benpensanti medi" che, tra le "idee poilitiche" e il "non arrostire all'inferno", sacrificavano le proprie idee politiche.
"Dio, onnipotente" contro un "partitino di piccoli uomini".

(Gli atei all'epoca, quanti erano?... sarebbe carino trovare dati al riguardo, no? ...io nn ne ho... ).

Citazione:
Possiamo quindi dire che l'avversione per l'omosessualità ha origini diverse e complicate, piuttosto che attribuire ogni responsabilità alla Chiesa di Roma?

Certo che si'.
Io presumo sia il frutto dell'esasperazione di una cultura di tipo patriarcale:
dove il modello e' il padre, padrone, il re della casa, il forte difensore, contrapposto alla "debole femminilita' di una donna": cioe' la figura opposta (un uomo effemminato mina fortemente la "categoria dominante" perche' privo delle "qualita'" del dominio).
Ecco che il disprezzo e la persecuzione servono ad eliminare la minaccia di un allargamento di questa tendenza, solo per mantenere questo status di controllo maschilista.

La chiesa cattolica e la sua religione sono le piu' misogine e di stampo patriarcale delle culture che conosca bene (probabilmente non e' l'unica religione ad essere cosi'...!!)...

1 + 1 ... fa ancora 2?

mc
Inviato il: 17/4/2007 15:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#76
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Fiammifero, lo so anche io che ci sono personalità della Chiesa che hanno detto certe cose.

Tuttavia all'interno della Chiesa ci sono voci di ogni genere, ci sono i Torquemada e ci sono i Francesco d'Assisi. Non credo che qui si stia parlando di dispute teologiche o dottrinali.

Quello che volevo sapere io è come avvenga che una posizione non sostenuta dalla Chiesa come dottrina fondante (oggi, non ieri) riesca a passare nelle menti dei giovani pargoli fino a spingerli ad accanirsi contro un coetaneo.

Ora, mi pare che fino ad adesso si sia giunti al punto di dire che è la cultura del nostro Paese a spingere a questi eccessi. Benissimo, ma converremo che la cultura è qualcosa di diverso dalla "Chiesa", un termine che in realtà racchiude infinite posizioni, anche incompatibili tra loro.

Esempio: tradizionalmente il Partito Comunista Italiano, composto di atei e mangiapetri, e di certo non "ammanicato" con la Chiesa, puniva severamente l'omosessualità. Pasolini ne venne cacciato per questo motivo. Considerava l'omosessualità una degenerazione dovuta alla corruzione della classe borghese. Una lettura tutta "politica", insomma.

Possiamo quindi dire che l'avversione per l'omosessualità ha origini diverse e complicate, piuttosto che attribuire ogni responsabilità alla Chiesa di Roma?
Inviato il: 14/4/2007 14:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#75
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
In ogni caso se la Chiesa insegnasse l'odio contro gli omosessuali (cosa che non fa, ma visto che i fatti contano poco) lo insegnerebbe a quei quattro gatti che ancora seguono - a ragione o torto - gli insegnamenti di Santa Romana Chiesa.

quindi se ho capito,vuoi i nomi,i fatti e gli scritti per essere creduti?
Abbi pazienza,ma la lista è così lunga che mi ci vorrà un po' di tempo,comunque partiamo dai Dottori della Chiesa,( quelli a cui si riferisce la dottrina cattolica) va bene per te o ti bastano gli ultimi cento anni?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 14/4/2007 1:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#74
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
Non mi dire che parli delle quattro scritte idiote sui muri?

Parlo del G8 del 2001
Inviato il: 13/4/2007 22:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#73
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Mentre se i deliri dei senatori fanatici (oggi contro i gay, domani contro Dio solo sa chi) sono veri, come sono, lì i problemi si fanno seri: Genova insegna


Ma dai...
Genova insegna?
Riguardo a che?
Non mi dire che parli delle quattro scritte idiote sui muri???

(spero proprio di no!).



mc
Inviato il: 13/4/2007 17:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#72
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Etero o gay, la scelta non è libera
"Un gene decide il gusto sessuale"
di LUIGI BIGNAMI

Da Repubblica.it

Questo libro e questa ricerca e' trapelata al grande pubblico circa 3 anni fa: che cazzo di notizia e'?
Perche' adesso?

Ho preso il commento di alcuni scienziati americani che hanno recensito il libro di quest'uomo, un certo Michael Bailey :"The Man Who Would Be Queen".
Questi alcuni commenti:
As a social psychologist (Peter Hegarty), a consultant counselling psychologist (Dr Penny Lenihan) a social psychologist (Dr Meg Barker) and a chartered counselling psychologist (Dr Lyndsey Moon), we are challenged and heartened by Joan Roughgarden's call for psychologists to condemn transphobic and otherwise bigoted research. Like Roughgarden we were troubled upon reading Bailey's book for its explicit transphobic assumptions that trans adults are a negative outcome of development and for the heterosexism, sexism and racism which Roughgarden describes so well".


E' possibile farlo solo per vendere un libro... per uno scienziato e un professore universitario? (si... ma sembra un po' strano...).

Detto cio', perche' scrivere un libro del genere con tanto di "riassunto" del succo del discorso messo ad arte in giro da alcuni media?
Perche' tirare fuori la notizia adesso (il dibattito in america e' in ballo da circa 3 anni, nel 2004)?
Perche'? ... a chi interessa questa omofobia?
Io non vedo grossi gruppi di potere a cui possa davvero interessare... a parte ... forse... non so...

Voi?

mc
Inviato il: 13/4/2007 17:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#71
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
La senatrice è solo una vittima, giusto?

Ci sono possibilita' che lo sia, come che le vere vittime siano quelli che l'hanno votata (e lei da loro voce in parlamento).

Citazione:
Lo fa per i voti, e mi dici che non lo fa per soldi!

No, nessuna canzonatura...
I soldi li prenderebbe lo stesso anche se facesse una legge per sparare ai preti se trovati in vicinanza di casa propria per legittima difesa (sarebbe un idea... ).
Se, poi, lo fa per i voti (e quindi anche per i soldi: niente elezione, niente stipendio!), dai ragione al mio ragionamento : che lo fa per ingraziarsi il potere e i suoi gruppi organizzati.

Comunque, nulla di cosi' shoccante: il potere e' spesso una motivazione primaria, rispetto ai, secondari, soldi.

Citazione:
E qual è il problema? Non è forse espressione di una parte del popolo che ha diritto ad essere rappresentata in Parlamento?

Il problema e' che non lo vuoi vedere "il problema".
Nulla di male se da voce a qualcuno, ovviamente.
Quando lo fa imponendo "queste voci" per legge e' chiaro che e' un problema (quello che scrivi anche tu). Ma io mi chiedo per chi lo stia fecendo.
Non e' di certo per lo stato. Gli omosessuali non tolgono nulla al "Sacco dei salari" statale: sono sfruttati, sono tassati, e fanno cio' che un qualsiasi cittadino\a fa.
DICO o non DICO, non cambia molto.
Cambia il rapporto tra religione ed opinione pubblica (consenso maggiore) se una legge del governo va ad affiancare la dottrina: una bella vittoria politica... che probabilmente si traduce in nuove evangelizzazioni.

Citazione:
Io vedo solo che ci sono dei ladri, aka parlamentari, che vomitano brodaglia pseudo-scientifica contro una categoria di persone, e che nessuno si indigna per questo.

Ma va?
Forse, e dico FORSE, la tradizione culturale italiana "figli, chiesa e mandolino" striscia tra le file della popolazione come un richiamo dal passato (prossimo).
Un misto di machismo e maschilismo, frutto di propaganda e patriarcalismo, ed ecco che "tutto sommato sono dei froci... chi se ne fotte"...

Se vuoi continuare a vedere questa mia considerazione del pericoloso problema (la religione) come un "E' SEMPRE COLPA DELLA RELIGIONE", beh, fai pure, ma non lo sostengo affatto.
E' anche colpa della religione... semmai il problema, un vero e proprio crimine, e' scagionarla da ogni responsabilita'.

Io... io, non sono cosi' estremista come descrivi... Io!

(se io fossi quello che e' "SEMPRE COLPA DELLA RELIGIONE", banalita' x banalita', tu fossi quello del "PIOVE, GOVERNO LADRO"... saremmo due imbecilli a confronto... non ti pare?).

mc
Inviato il: 13/4/2007 13:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#70
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
E' lecito indignarsi perché le religioni insegnano ad odiare gli omosessuali solo se ci si indigna anche dei politici ladri, manigoldi, inaffidabili, mafiosi, subdoli, disonesti nonché scimuniti?

E avanti: le religioni, tutte, insegnano a odiare gli omosessuali. Bene, appena linkato un documento che dimostra il contrario. Non importa: guarda cosa dice la senatrice. E' colpa della Chiesa.

Logico.

In ogni caso se la Chiesa insegnasse l'odio contro gli omosessuali (cosa che non fa, ma visto che i fatti contano poco) lo insegnerebbe a quei quattro gatti che ancora seguono - a ragione o torto - gli insegnamenti di Santa Romana Chiesa.

Tuttavia, siccome non è possibile entrare "nella Chiesa" e far cambiare idea ai suoi adepti, ci toccherà accettare il fatto che odi gli omosessuali. Finché non organizzerà qualcosa di pratico contro gli omosessuali, ci sarà ben poco che possiamo fare noi. Ti pare?

Mentre se i deliri dei senatori fanatici (oggi contro i gay, domani contro Dio solo sa chi) sono veri, come sono, lì i problemi si fanno seri: Genova insegna
Inviato il: 13/4/2007 13:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#69
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/8/2005
Da Roma
Messaggi: 43
Offline
Citazione:
Pausania ha scritto:
Io vedo solo che ci sono dei ladri, aka parlamentari, che vomitano brodaglia pseudo-scientifica contro una categoria di persone, e che nessuno si indigna per questo.
Quindi è solo una questione di par condicio? E' lecito indignarsi perché le religioni insegnano ad odiare gli omosessuali solo se ci si indigna anche dei politici ladri, manigoldi, inaffidabili, mafiosi, subdoli, disonesti nonché scimuniti? Se è così so per certo che mi darai il permesso per continuare a lamentarmi se la chiesa sollecita l'omofobia.
_________________
"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 13/4/2007 13:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#68
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
ma chi l'ha rincoglionita quella deputata? Ci e' nata con quel "difettuccio del fanatismo"?

Quindi la senatrice è vittima, pure lei, della Chiesa cattiva. Predica tutt'altro dalla quello che dice la Chiesa, ma non importa: la senatrice non ha volontà propria, non ha idee proprie, non ha di conseguenza responsabilità proprie. E' solo un contenitore vuoto che la Chiesa ha riempito di intolleranza. La senatrice è solo una vittima, giusto?

Citazione:
Di entrambi.

Scusami sai, ma c'è una leggera differenza fra il cardinale e la senatrice, forse sono l'unico che la nota: il cardinale parla, predica, esorta, esprime le sue idee: se sei d'accordo con lui, segui i consigli; altrimenti ti fai la tua vita. La senatrice straparla di genetica (come mai in questo caso nessuno si indigna che si parli di differenze genetiche?) avendo dalla sua la possibilità di rendere legge i suoi personali delirii e la polizia per fare in modo che tutti quelli che non la pensano come lei, vivano come dice lei.

Ci sarà una differenza o no? Oppure la Chiesa è colpevole e la senatrice è una vittima?


Citazione:
Se la visionaria fa le leggi e' perche' e' convinta di cio' che professa, e lo fa, semplicemente, perche' e' una fedele. Dubito che gli entri direttamente in tasca qualcosa da questa battaglia a parte il riconoscimento politico di lobbies religiose: l'alta gerarchia vaticana (che muove molti voti...)... e, quindi, appoggi consistenti ai vertici per la sua carriera (pure Opus Dei...!)

Lo fa per i voti, e mi dici che non lo fa per soldi! Ma tu mi stai canzonando spero... Cioè, non so se ti rendi conto della vita che ti fai sedendo in Parlamento. E' una vita che io e te nemmeno ci sogneremmo di immaginare per noi. Non mi stupirei se la senatrice avesse il tasso di religiosità pari al mio, a dire il vero.

Citazione:
Il vero problema e' che parla e opera per il suo elettorato fanatico, tanto quanto lei... se non peggio di lei...

E qual è il problema? Non è forse espressione di una parte del popolo che ha diritto ad essere rappresentata in Parlamento?

Citazione:
Non vedi ancora la connessione tra chiesa e odio omofobico (e il resto...)...?

Io vedo solo che ci sono dei ladri, aka parlamentari, che vomitano brodaglia pseudo-scientifica contro una categoria di persone, e che nessuno si indigna per questo.
Inviato il: 13/4/2007 13:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#67
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Si, pausania, ma chi l'ha rincoglionita quella deputata?
Ci e' nata con quel "difettuccio del fanatismo"?

Citazione:
Di chi mi dovrei preoccupare, secondo te? Della “Chiesa” o dei senatori come quella (che è pure progressista, chissà se fosse stata di reazionaria!)?

Di entrambi.

Se la visionaria fa le leggi e' perche' e' convinta di cio' che professa, e lo fa, semplicemente, perche' e' una fedele. Dubito che gli entri direttamente in tasca qualcosa da questa battaglia a parte il riconoscimento politico di lobbies religiose: l'alta gerarchia vaticana (che muove molti voti...)... e, quindi, appoggi consistenti ai vertici per la sua carriera (pure Opus Dei...!).
Il vero problema e' che parla e opera per il suo elettorato fanatico, tanto quanto lei... se non peggio di lei...

Non vedi ancora la connessione tra chiesa e odio omofobico (e il resto...)...?

mc
Inviato il: 13/4/2007 11:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#66
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/8/2005
Da Roma
Messaggi: 43
Offline
Citazione:
Pausania ha scritto:
Questo è un tema diverso e che è ben più vecchio della Chiesa cristiana.

Da quando le società matriarcali del neolitico sono diventate società patrilineari, tutto il diritto di successione si basava sul fatto che i beni della famiglia si trasmettevano di padre in figlio. Unico problema: pur in un contesto patriarcale, era la donna che continuava a fare i figli. Ma siccome mater semper certa est, pater mica tanto, la questione della paternità era fondamentale. E l'unico modo per essere sicuri che il tuo figlio primogenito fosse tuo sul serio, era averlo con una vergine.

Ecco l'importanza della verginità femminile. E non di quella maschile, ad esempio (che però la Chiesa propugna allo stesso modo)
Non metto in dubbio l'origine di tale chiusura, del resto molte usanze e ricorrenze derivano da quelle pagane e, soprattutto, molti dei limiti posti dalle religioni sulla sessualità sono di carattere "igienico" (nel senso più ampio del termine), tuttavia sono concetti ribaditi e rafforzati adducendo motivazioni spirituali e troppo spesso travisati e portati all'estremo.
_________________
"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 12/4/2007 19:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
Potremmo portare in ballo anche il valore della verginità delle donne: andremmo OT rispetto al thread ma non in materia di intolleranza.

Questo è un tema diverso e che è ben più vecchio della Chiesa cristiana.

Da quando le società matriarcali del neolitico sono diventate società patrilineari, tutto il diritto di successione si basava sul fatto che i beni della famiglia si trasmettevano di padre in figlio. Unico problema: pur in un contesto patriarcale, era la donna che continuava a fare i figli. Ma siccome mater semper certa est, pater mica tanto, la questione della paternità era fondamentale. E l'unico modo per essere sicuri che il tuo figlio primogenito fosse tuo sul serio, era averlo con una vergine.

Ecco l'importanza della verginità femminile. E non di quella maschile, ad esempio (che però la Chiesa propugna allo stesso modo)
Inviato il: 12/4/2007 19:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#64
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/8/2005
Da Roma
Messaggi: 43
Offline
Citazione:
Pausania ha scritto:

Di chi mi dovrei preoccupare, secondo te? Della “Chiesa” o dei senatori come quella (che è pure progressista, chissà se fosse stata di reazionaria!)?
Io mi fido solo di me stessa e di pochi intimi, per il resto mi preoccupo di tutti, veramente di tutti.
_________________
"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 12/4/2007 19:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#63
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Riprendo dai link che hai riportato:

Scola: Non siamo contro gli omosessuali. "Sottolineare l'unicità dell'unione sessuale tra lo sposo e la sposa, che apre alla vita, non è espressione di una omofobia. Non c'è nessuna fobia nella Chiesa verso gli omosessuali"

Invece qui parla una senatrice della Margherita, Paola Binetti.

"L'omosessualità è una devianza della personalità" [...] Incalzata dal conduttore Luca Telese, la Binetti ha rincarato la dose, argomentando che essere gay è "un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico"

Differenza tra le due posizioni: Scola esprime un pensiero suo e dell'associazione alla quale appartiene. Punto. E tra l'altro afferma pure che non odia gli omosessuali. Quell'altra invece – che campa con i soldi presi a forza dal portafoglio dei poveracci che pagano le tasse – si mette a straparlare di devianza e genetica, senza avere idea di quello che dice.

Ma ecco che entra in scena il terzo incomodo, Grillini:

"Tu sovrapponi la religione alla scienza - ha tuonato Grillini - e le confondi. Usi del ciarpame scientifico per sostenere una posizione razzista". Per l'affondo, Grillini ha fatto riferimento all'ammissione della Binetti di praticare la preghiera dell'Opus Dei (di cui fa parte), con l'uso del cilicio. "La chiesa è una dittatura - ha chiosato Grillini - e l'Opus Dei vuole curare gli omosessuali. Io difendo il tuo diritto a godere mortificando la carne. Non critico le pratiche di sadomasochismo, ma non devono essere imposte agli altri".

Capito? Grillini, che vive anche lui dei soldi rubati ai cittadini, attacca la senatrice per poi magicamente sostenere che è colpa “della Chiesa”. Che cosa c'entrerà mai la Chiesa nel delirio della sua collega non si sa.

Tuttavia i due fanno parte della stessa maggioranza, e allora il mistero si infittisce.

Intanto io le mie conclusioni le tiro, se non fa uggia a qualcuno: che mentre Scola e i suoi colleghi predicano, parlano dal pulpito e mi dicono cosa dovrei fare, gente come la folle senatrice di cui sopra vive con i soldi rubati al mio lavoro e professa idiozie cosmiche che però lei, e solo lei, può tramutare in legge.

Di chi mi dovrei preoccupare, secondo te? Della “Chiesa” o dei senatori come quella (che è pure progressista, chissà se fosse stata di reazionaria!)?

O anche di gente come Grillini, che di fronte a quello che dicono i suoi compagni di maggioranza non dice “Signori, io me ne vado da questo bel ritrovo di stronzi fascisti”... no! Ovviamente, te li perderesti 20000 euro al mese? Ma nemmeno per sogno!

E allora via alla giostra: “E' colpa della Chiesa, la Chiesa, la Chiesa”
Inviato il: 12/4/2007 19:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#62
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/8/2005
Da Roma
Messaggi: 43
Offline
Citazione:

Dal Papa monito ai politici cattolici
"Non votate leggi contro natura"


Il Papa contro il Gay pride
"Un'offesa ai valori cristiani"


"Omosessualità, una devianza"
Binetti infiamma il raduno gay


Queste solo alcune notizie provenienti dalla chiesa o da ambienti cattolici, reperite molto frettolosamente e provenienti da un organo di informazione di larga diffusione: in queste notizie vengono riportate aperte condanne all'omosessualità che viene annessa a cose "contro natura" che già la parola fa rabbrividire.
Tengo a precisare che trovo giusto che la chiesa porti avanti le proprie idee, ma credo sia innegabile che queste idee pubblicizzate da millenni e spesso con molta veemenza, a dispetto, bisogna ammetterlo, dei toni pacati e concilianti usati sui brani del catechismo che riporti, abbiano sollecitato intolleranze più o meno pesanti nei confronti dell'omosessualità. Potremmo portare in ballo anche il valore della verginità delle donne: andremmo OT rispetto al thread ma non in materia di intolleranza.
Magari ciò che non trovo giusto è che l'indottrinamento sconfini dagli ambienti o dai media appartenenti alla chiesa e tale sconfinamento, come ho già detto, è dato certamente dal grande potere che il Vaticano ha sempre avuto nel nostro paese.
_________________
"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 12/4/2007 18:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
Alle nostre latitudini la chiesa (io però avevo specificato le religioni in genere), ritenendo peccato il sesso non fine alla procreazione, ritiene automaticamente peccatori, quindi non meritevoli di rispetto e in taluni casi meritevoli di odio, coloro che non vivono la sessualità come chiesa comanda.


Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

2350 I fidanzati sono chiamati a vivere la castità nella continenza. Messi così alla prova, scopriranno il reciproco rispetto, si alleneranno alla fedeltà e alla speranza di riceversi l'un l'altro da Dio. Riserveranno al tempo del matrimonio le manifestazioni di tenerezza proprie dell'amore coniugale. Si aiuteranno vicendevolmente a crescere nella castità.

[...]

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

[...]

2361 «La sessualità, mediante la quale l'uomo e la donna si donano l'uno all'altra con gli atti propri ed esclusivi degli sposi, non è affatto qualcosa di puramente biologico, ma riguarda l'intimo nucleo della persona umana come tale. Essa si realizza in modo veramente umano solo se è parte integrante dell'amore con cui l'uomo e la donna si impegnano totalmente l'uno verso l'altra fino alla morte» [...]

2362 « Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità, sono onorevoli e degni, e, compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione che essi significano, ed arricchiscono vicendevolmente in gioiosa gratitudine gli sposi stessi ». 241 La sessualità è sorgente di gioia e di piacere [...]
Inviato il: 12/4/2007 17:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#60
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
OK, earendil.


Citazione:
Sostituendo televisione/media a religione ed il discorso per me ha molto più senso qui in italia le ultime generazioni sono profondamente mutate in base ai costumi proposti dalla tv/media, sia culturalmente che moralmente.

Ed era chiaramente nelle mie intenzioni affermarlo quando scrivevo:
"- Denigrare massicciamente la scuola pubblica per:
favorire le scuole private (con la chiesa come principale alternativa!)
- Favorire il disgregamento dell'extrascolastico e dell'ambiente giovanile, completamente, avulso dallo stile "biblico" di vita."

Per riprendersi i giovani, la religione deve mirare ai suoi genitori, limitandone le possibili scelte: andare nelle scuole pubbliche? "Nooo... c'e' il bullismo, ed e' pericoloso".
Nelle private? Magari dai preti? "Un po' di religione fa bene allo spirito... alla mia generazione non ha fatto male" (questo per quanto riguarda quelli credenti ma critici : ...immagina il commento di un credente convinto!)... Questo, anche, perche' ogni generazione, in generale, si sente meglio della nuova... ma e' naturale! ...

La mia generazione "ragiona" allo stesso modo con la tv...
Quella precedente con la religione...

Quella attuale ha un sacco di possibilita' davanti agli occhi e, forse, e' proprio per questo che e' talmente confusa da non riuscire a decidere ...

Tutto il discorso dando per scontato che la religione e' funzionale al potere, anzi, ne fa parte attivamente (ed in buona percentuale...). E' in rapporto simbiotico con lo stato.
Per questo non tendo a discernere le due cose:
sono lo stesso per me.
Escludendo, quasi totalmente, ogni implicazione divina dell'istituzione, e' l'unica ragione possibile per la mia limitata coscienza di non credente.


Il discorso sul "Normale" e "Non Normale" di per se' non dovrebbe creare danni psicologici se rimane solo un consiglio per gli acquisti. Voglio dire: l'omologazione alla Moda che offrono i media, non e' un dogma ed una volta trovati i mezzi per capirlo non v'e' nessun punto di riferimento personale da far crollare, al crollo di tal concetto di appartenenza. Anzi, diventare un individuo consapevole dovrebbe arricchire il carattere del nuovo essere umano che ne uscirebbe da un cambiamento tale... (per come la vedo io).

Prova a farlo diventare un peccato mortale o grave, invece... o un modo per andare a finire all'Inferno, la Dannazione Eterna!
.... oppure, fai leva sul Credo e allo stesso tempo sulle paure di un genitore (anche solo un po') possessivo...
Diverso, secondo te?

Quindi, il punto e': perche' quell'atto estremo?
Io trovo piu' verosimili problemi di tipo tradizional-religiosi, molto piu' definitivi e categorici su quel tipo di sentimento.
(dando per scontato che la tradizione (sia in generale e sia in particolare per il tema dell'omosessualita') e' frutto diretto della passata cultura cattolica e della sua applicazione diretta alla societa' (con il benestare dei governi che sfruttavano questa attitudine al gregge dei credenti)).

mc
Inviato il: 12/4/2007 17:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#59
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/8/2005
Da Roma
Messaggi: 43
Offline
Citazione:

Pausania ha scritto:
Citazione:
In quanto al sesso prematrimoniale, o in assenza di esso, è diventata cosa quasi consueta in questi ultimi anni

Ecco, questo è passato...
Citazione:
(mi preme sottolineare il quasi)

Vorresti forse obbligare la gente a fare sesso prima del matrimonio?
Non è esattamente passato: mi premeva sottolineare il quasi non perché mi passa per la testa di obbligare la gente a fare sesso prima del matrimonio (non capisco da dove ti sia venuta questa interpretazione) ma perché il sesso è tuttora un pesante tabù grazie al fatto che le religioni continuano a voler regolare la sessualità dei fedeli e anche quella di chi si vive di rimbalzo gli insegnamenti religiosi.


Citazione:

Pausania ha scritto:
Quindi la Chiesa fa in modo che la gente odi le persone che fanno sesso, etero o omosessuali che siano?
Alle nostre latitudini la chiesa (io però avevo specificato le religioni in genere), ritenendo peccato il sesso non fine alla procreazione, ritiene automaticamente peccatori, quindi non meritevoli di rispetto e in taluni casi meritevoli di odio, coloro che non vivono la sessualità come chiesa comanda. Credevo erroneamente che scrivere odio fra virgolette fosse sufficiente a dargli un senso più ampio.

Citazione:

Pausania ha scritto:
Cioè, secondo te dove non c'è il Vaticano non c'è religione?

Avevo scritto:

Forse perché non hanno il Vaticano in casa e questo ha permesso alla cultura di quei paesi di evolversi con meno influenza religiosa e, di conseguenza, con meno morbosa idiosincrasia nei confronti della sessualità?

Dove avrei scritto o sottinteso che senza il Vaticano non c'è religione?
_________________
"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 12/4/2007 16:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Earendil81
      Earendil81
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#58
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/9/2006
Da
Messaggi: 120
Offline
mc ha scritto:
Citazione:

La religione forma culturalmente e moralmente le popolazioni.


Sostituendo televisione/media a religione ed il discorso per me ha molto più senso

qui in italia le ultime generazioni sono profondamente mutate in base ai costumi proposti dalla tv/media, sia culturalmente che moralmente.

Frequento teenager abbastanza spesso e mi rendo conto che utilizzano modelli etico/socioculturali abbastanza simili tra loro e nessuno di questi sono nemmeno simili a quelli proposti dalla chiesa.

Senza tenere conto del meccanismo di riprova sociale(quello per cui se vedi una persona agire in un modo, tu tendi ad imitare quel comportamento (ste cose non le invento io sono alla base della teoria del marketing)) dettato da un contesto superficiale e di poca attenzione dello sviluppo di coscienza propria, insomma ci si insegna che belare in gruppo e meglio che cantar da soli.
E come tutte le rivoluzioni sociali se si vuol ottenere un cambiamento bisogna partire dal basso.

Tutt'oggi la tv si è andata a sostituire ai genitori come presenza nella famiglia, è lei che ti consiglia cosa è bene per te, è lei che propone i vari modelli da imitare(vedi telefilm e serie x adolescenti, dove vengono SEMPRE proposti i modelli vincenti).

Parlo della tv ma mi viene in mente quello spot di una famosa radio(For VERY NORMAL people, fieri di essere normali o roba simile) con l'immagine di decine di persone sorridenti che marciano festosi di appartenere al gruppo di persone normali. Quando la vidi ne fui colpito molto negativamente.

E dunque questo che si insegna 'Normale'= cosa postiva e giusta
Anormale= qualcosa di negativo che va estirpato
Inviato il: 12/4/2007 16:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#57
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
Calma ragazzo...

!

Citazione:
Non so cosa ti faccia arrabbiare cosi', e, ad essere sincero, poco mi interessa...

?

Citazione:
Evidentemente, c'e' stato un malinteso da parte mia...

Forse

Citazione:
magari, leggi e interpreti, forse, troppo le mie parole...

??

Citazione:
non ho voglia di giustificare cio' che dico, pesando le parole, una per una, solo perche' ti girano le balle per tuoi motivi...

???

Citazione:
anche perche' dubito che stempererai, nonsotante il mio sforzo di spiegarti ben, bene, cio' che intendevo...

Non so cosa dovrei stemperare, comunque libero chiunque di non spiegarsi, per carità.

Smetterò di chiedere una risposta e rimarrò l'unico cretinon che non capisce le cose ovvie. Chettedevodadì?
Inviato il: 12/4/2007 15:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#56
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Calma ragazzo...

Non so cosa ti faccia arrabbiare cosi', e, ad essere sincero, poco mi interessa...

Evidentemente, c'e' stato un malinteso da parte mia... magari, leggi e interpreti, forse, troppo le mie parole...

...ciaoooo... provato con una tisana?

p.s.: non ho voglia di giustificare cio' che dico, pesando le parole, una per una, solo perche' ti girano le balle per tuoi motivi... anche perche' dubito che stempererai, nonsotante il mio sforzo di spiegarti ben, bene, cio' che intendevo ...

(bah...! )

mc
Inviato il: 12/4/2007 15:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#55
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
Citazione:
Ma non lo dicevi tu?

Sì, ciaoooo!

Citazione:
La religione forma culturalmente e moralmente le popolazioni

La scuola no, invece

Citazione:
Lo fa prima di tutto per il controllo (non ti devo spiegare perche' e come...)

La scuola no, invece

Citazione:
ed usa questo controllo per favorire gruppi di potere in cambio di... "soldi pubblici"??

La scuola no, invece

Citazione:
Voti (e la chiesa ne muove in Italia!!!) in cambio di favori legislativi.

La scuola, indovina?, invece no

Citazione:
Le scelte dell'ipinione pubblica su questo o quell'altro tema, sono manipolate.

Ordunque, da chi?
a. La scuola di Stato
b. La televisione di Stato
c.I giornali tenuti in vita con i soldi dello Stato
d. La Chiesa

Citazione:
Il consenso viene costruito a tavolino e poi dato in pasto alla politica che ne fissa le regole.

Quindi il processo democratico della crocetta sul pezzetto di carta è una presa in giro

Citazione:
Il malumore e' sintomo di insuccesso e di problemi (sempre piu' spesso, solo un sintomo, purtroppo!) ed una formazione culturale funzionale alle decisione da prendere e' lenitiva rispetto a questo malumore.

Questa non l'ho capita

Citazione:
Ma se la formazione culturale e' influenzata innanzi tutto dalla religione, o meglio da una tradizione morale di origine religiosa... beh... la domanda "perche' prendersela con la chiesa?" mi sembra fuori luogo

Certo che a volte avere delle risposte è così difficile. Ci provo per la quillesima volta: dove avverrà mai questa “formazione culturale”? Perché dovrà pure avvenire in qualche luogo, da qualche parte. Chi è che educa i giovani uomini e le giovani donne? La famiglia? O magari la scuola di Stato? E' possibile avere una risposta? Sì?

Citazione:
E' mia opinione che sia proprio questo richiamo alla tradizione che ci sta fottendo, tutti, in questo paese.

A quale tradizione?

Citazione:
Non e' proprio convinzione, quella di alcune persone, e' piu' nostalgia, a vari livelli, di tempi passati.
Le precedenti generazioni hanno vissuto periodi formativi profondamente incisivi. Le generazioni piu' moderne sono sprovviste di questa formazione tradizionale perche' e' stata disintegrata nelle generazioni intermedie, come la mia, (la mia e' quella nel Limbo tra le due: gli anni 80... e' stata piu' che altro di passaggio), epurate da ogni riferimento "moralmente alto" a suon di soldi, lusso e "yuppism".

Allora, fammi capire, ché sto perdendo la Trebisonda. C'era l'educazione “tradizionale”, qualunque cosa sia, che era “profondamente incisiva”. E' stata disintegrata negli anni '80 in favore dello yuppismo e del consumismo. Ora le nuove generazioni non hanno più l'educazione tradizionale. Orbene, dove sta la Chiesa in tutto questo?

Citazione:
Forse ci si e' accorti che il tutto e' stato spinto troppo oltre il limite soglia oltre il quale non e' piu' funzionale per il potere, una popolazione con una formazione culturale quasi nulla... (forse perche' troppo malleabile, chissa'??... pericolosamente malleabile da altri che non siano lo stato o la chiesa)

Non è lo Stato, non è la Chiesa... chi sarà mai? Al Qaeda?

Citazione:
quindi, meglio che questi sia la chiesa come qualche decennio fa....
Meglio perche', indirettamente, collusa con chi le leggi le approva per farle poi rispettare, quindi, insospettabilmente, inserita nei meccanismi di controllo istituzionale. ... geniale, no?

Diabolico
Inviato il: 12/4/2007 15:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay
#54
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Alcuni hanno detto che è colpa della Chiesa e del Papa che predicano l'odio contro gli omosessuali. Quello è il tema.

Ma non lo dicevi tu?

Citazione:
Infatti, non lo ha fatto. Sarà mai possibile un giorno affibbiare le responsabilità a chi le ha? Se il Governo e il Parlamento di questo dannato Paese hanno fatto l'indulto, vogliamo dare la colpa di questo alla Chiesa oppure a chi lo ha votato?
Perché se chi governa è di volta in volta schiavo delle multinazionali, della Chiesa, delle banche e di Dio solo sa cos'altro, a cosa diavolo servirà avere un governo?

La religione forma culturalmente e moralmente le popolazioni.
Lo fa prima di tutto per il controllo (non ti devo spiegare perche' e come...), ed usa questo controllo per favorire gruppi di potere in cambio di... "soldi pubblici"??
Voti (e la chiesa ne muove in Italia!!!) in cambio di favori legislativi.

Le scelte dell'ipinione pubblica su questo o quell'altro tema, sono manipolate. Il consenso viene costruito a tavolino e poi dato in pasto alla politica che ne fissa le regole. Il malumore e' sintomo di insuccesso e di problemi (sempre piu' spesso, solo un sintomo, purtroppo!) ed una formazione culturale funzionale alle decisione da prendere e' lenitiva rispetto a questo malumore. Ma se la formazione culturale e' influenzata innanzi tutto dalla religione, o meglio da una tradizione morale di origine religiosa... beh... la domanda "perche' prendersela con la chiesa?" mi sembra fuori luogo:
E' mia opinione che sia proprio questo richiamo alla tradizione che ci sta fottendo, tutti, in questo paese.
Non e' proprio convinzione, quella di alcune persone, e' piu' nostalgia, a vari livelli, di tempi passati.
Le precedenti generazioni hanno vissuto periodi formativi profondamente incisivi. Le generazioni piu' moderne sono sprovviste di questa formazione tradizionale perche' e' stata disintegrata nelle generazioni intermedie, come la mia, (la mia e' quella nel Limbo tra le due: gli anni 80... e' stata piu' che altro di passaggio), epurate da ogni riferimento "moralmente alto" a suon di soldi, lusso e "yuppism".
L'apparire e' piu' dell'essere, questo e' tutto. Se non "sono" qualcuno, posso comprarmelo questo "esserlo".

Forse ci si e' accorti che il tutto e' stato spinto troppo oltre il limite soglia oltre il quale non e' piu' funzionale per il potere, una popolazione con una formazione culturale quasi nulla... (forse perche' troppo malleabile, chissa'??... pericolosamente malleabile da altri che non siano lo stato o la chiesa) ... quindi, meglio che questi sia la chiesa come qualche decennio fa....
Meglio perche', indirettamente, collusa con chi le leggi le approva per farle poi rispettare, quindi, insospettabilmente, inserita nei meccanismi di controllo istituzionale. ... geniale, no?

mc
Inviato il: 12/4/2007 14:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
123>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA