In corso il dibattito per la nuova legge elettorale, io sono per un maggioritario a doppio turno, ma che si lasci agli italiani la possibilità di scegliere il candidato.

Voi cosa preferite:

- volete le preferenze?

- oppure volete le liste bloccate? (liste o mini-liste)

spiegate anche perché preferite una all'altra.

Potete usare il thread anche per linkare articoli correlati alla legge elettorale.

P.S. non trasformatelo in una discussione su Renzi e Berlusconi, l'argomento è la legge elettorale cioè come la vorreste.

Il giochetto delle mini-liste poi fa un po ridere per non piangere tipo il gioco delle tre carte.

Esempio mando in TV tre politicanti a fare populismo puro, tipo 1'000'000 di € al mese a chi mi vota, posti di lavoro per tutti, caviale champagne e mademoiselle a volontà per tutti naturalmente facce pulite che nessuno sospetterebbe mai di nulla, ed insieme a questi tre ci metto "satana in persona" uno che con le preferenze non ci finirebbe mai in parlamento.

E tadaan! il gioco è fatto ogni tre buoni (se cosi si può dire) uno e malamente.

Io vorrei solo preferenze senza neanche un nominato, chi non arriva ai voti necessari a CASA o comunque non in parlamento.

cioè, fammi capire.
tu vorresti un maggioritario nel quale al primo turno uno può scrivere sulla scheda "fraccazzi da velletri" e quello diventa il candidato della lista in quel collegio?
ciò implicherebbe che non necessariamente il candidato indicato dagli elettori sia del partito di riferimento della lista, ma addirittura neanche dell'area di riferimento.
a questo punto, a che cazzo serve un maggioritario, basta far indicare il nominativo ai cittadini su una scheda elettorale senza alcuna lista.
io invece sono per il proporzionale puro con mandato revocabile in caso di non ottemperanza dell'eletto ai voleri di chi lo ha mandato in Parlamento.

infatti, il problema non è chi va in Parlamento ma che faccia ciò che vogliono i suoi elettori.

La campagna elettorale la fanno con il partito, non si può mica pretendere che i rappresentanti siano fatti con lo stampino, in un partito due persone possono pensarla diversamente su molti punti non esiste il candidato "standard".

Quindi se "fraccazzi da velletri" del M5S prede il maggior numero di preferenze e il M5S va al governo cioè vince la maggioranza "fraccazzi da velletri" deve stare in parlamento che il partito lo voglia o meno (sta al partito candidare solo persone che vogliono in parlamento) mentre se "Gustavo la mazza" prende meno preferenze di tutti i suoi colleghi di partito è automaticamente fuori la parlamento che il partito lo voglia o meno, cosi che un Mastella lo puoi mettere anche nella lista dei più belli ma se non prende neanche mille voti col cazzo che ci vai in parlamento. Le preferenze sono quindi utili a stabilire le gerarchie di partito ma il sistema dei partiti resta si vota il partito oltre il candidato e chi prede più voti fa il presidente del consiglio.

Il proporzionale non offre stabilità politica e non mi piacciono le alleanze fra partiti diversi cosa che l'attuale sistema proporzionale ci ha mostrato essere necessarie se si vuole un governo stabile. Non mi piace che ogni tre mesi se ne esce uno e inizia a fare ricatti se non mi fanno questo io faccio cadere il governo oppure scuse non ho potuto fare niente perché la colpa è del mio alleato. Si mi dirai con un laudo premio di maggioranza però il problema si risolve e ma allora siamo parlando di porcellum.

Quanto al vincolo di mandato poi a sto punto allora eliminiamo il parlamento e facciamo solo referendum e si risolve il problema tanto per quello che ci costano camera e senato 300 milioni di euro di elezioni ogni due mesi non sono niente. I governo a quel punto sara un semplice esecutore della volontà popolare.

ora stai riparlando di liste, scusa perspicace ma a volte è difficile seguirti.
prima avevi scritto che eri contro le liste e per le preferenze libere.
quindi non ci sarebbe nessun candidato di nessun partito e nessuna campagna elletorale.
i candidati e le campagne elettorali presuppongono le liste e dunque i nominati, poi che siano più o meno lunghe 'ste liste, non fa differenza alcuna.
sempre nominati sono.
quando c'erano le preferenze potevi solo scegliere in un elenco di nominati, sai che libertà.
l'unica novità vera sarebbe ciò che vorrebbe fare il M5S ma che mi sembra ancora ben lungi dal realizzare, ossia la selezione dei candidati con un referendum interno e poi vincolo di mandato.


edit: anche le primarie stile pd sono una buffonata, nelle ultime hanno scelto tra 3 nominati...

per me il metodo migliore sarebbe poter votare solo quelli che non sono in nessuna lista e lasciare posti vuoti in proporzione agli astenuti (quelli che dicono no a tutto)

Io critico le liste bloccate la il partito ti dice io metto Tizio Caio e sempronio e tu voti il partito, non scegli in candidato e in parlamento ci va gente che nessuno ha votato.

Il fatto che uno faccia parte di un partito quindi è registrato come appartenente a quel partito è in lista e quindi puoi sceglierlo, il partito e tenuto a controllarne i precedenti e l'ideologia politica, ma se si candida uno che poi non prende neanche un voto, ciao at home.

A quel punto non servono le primarie interne semplicemente perché i partito candida tutti quelli che vuole ma metterà in parlamento solo quelli scelti dai votanti in ordine di chi ha preso più voti.

Io devo sapere in anticipo si chi saranno i possibili membri di quel partito devo poter scegliere fra 500 persone anche se poi ne andranno solo 380 in parlamento, 120 che non prendono voti a casa.

Citazione:

Io sono contro le liste bloccate ma a favore delle preferenze ma non libere completamente tipo che faccio il nome ti pinco pallino e lui manco lo sa per dire, per dire voto uno che non si è manco candidato o che si candida senza partito, per un sistema proporzionale come lo vorresti tu ci potrebbe anche stare ma poi il parlamento diventerebbe una caciara totale e non si riuscirebbero a mettere d'accordo su niente.

Uno deve prima candidarsi con un partito e poi la gente lo sceglie anche per il partito che ha scelto oltre che per lui come persona.

Una cosa che cambierei che proprio non mi piace sono le coalizioni quelle le leverei.

HAHAHAHAHA

dalle consultazioni online sul sto di Beppe Grillo è uscito il Proporzionale.

20'450 votanti dei 9'000'000 milioni hanno scelto il proporzionale.

Con il proporzionale il "M5S" deve prendere il 51% per andare al governo, non ce che dire sono fiduciosi questi "attivisti" grillini.

Gli toccherà sperare che vada in porto il cosiddetto "italicum" per potersela cavare con un 40% dei voti e dire pure grazie.

Dicevano che Silvio era oramai fuori dai giochi. . . sto cazzo!

A detto NO alle preferenze e NO è stato senno come cazzo faceva a mettere i suoi nominati in parlamento.

AAh l'Italia il mio amore, la mia rovina!

Per onestà dovresti scriverlo che per le preferenze hanno votato NO sia PD che PDL, ma ha votato SI' il M5S

Oppure sei presente solo quando c'è da denigrare il M5S, poi quando i fatti ti smentiscono, sparisci?

Citazione:

Preferirei abolire la Repubblica (governo tramite rappresentanti) e istituirei la Democrazia (l'intero corpo elettorale, cioè i cittadini maggiorenni non carcerati, vota direttamente su norme e leggi)

Le tecnologie già ce lo consentirebbero, ma ovviamente sarà il salto più epocale del 21° secolo

Citazione:

Certo, sarà un salto epocale, ma verso l'abisso:

link 5 Reasons Humanity Is Terrible at Democracy

In sintesi:



1. Our Opinion on an Issue Is Based on How It's Worded
2. Watching the News Actually Makes Us Stupider
3. Political Pundits Are Even Worse Than the News
4. The More Informed You Are, the More Partisan You Are]/b]
5. We Hate Each Other Over Imaginary Differences




Ma non solo:

link Ad populum

The ad populum fallacy is the appeal to the popularity of a claim as a reason for accepting it.

The number of people who believe a claim is irrelevant to its truth. Fifty million people can be wrong. In fact, millions of people have been wrong about many things: that the Earth is flat and motionless, for example, and that the stars are lights shining through holes in the sky.

The ad populum fallacy is also referred to as the bandwagon fallacy, the appeal to the mob, the democratic fallacy, and the appeal to popularity.

[b]The ad populum fallacy is seductive because it appeals to our desire to belong and to conform, to our desire for security and safety. It is a common appeal in advertising and politics. A clever manipulator of the masses will try to seduce those who blithely assume that the majority is always right. Also seduced by this appeal will be the insecure, who may be made to feel guilty if they oppose the majority or feel strong by joining forces with large numbers of other uncritical thinkers
...



Infine

link La Norvegia rinuncia al voto elettronico: dopo anni di sperimentazione, Oslo dice definitivamente basta all'"e-voting": "Esperimento utile, ma solo i seggi tradizionali possono assicurare la libertà e la segretezza del voto" ...