La mitologica Renatona dopo aver fatto fuoco e fiamme con frasi del tipo: "siamo come la Concordia", "Quello che è accaduto alla Regione Lazio è una catastrofe paragonabile all'alluvione di Firenze", "Purtroppo ho appreso che non può essere immediatamente (le dimissioni), altrimenti sarei venuta qui in ciabatte e poi me ne sarei andata al mare ", ha ricevuto la telefonata alla quale non si può dire no e non si è dimessa.
Lei e il PDL sono un esempio di come la politica possa far perdere il contatto con la realtà.
Il Lazio sarà perso, come la Lombardia e come (ancor più ovviamente) il paese. Le mancate dimissioni amplieranno la catastrofe al posto di contenerla.
Buon per Grillo. L' antipolitica GIUSTAMENTE banchetterà su questi pagliacci della regione Lazio ripetendo il mantra del levare soldi alla politica.
Ma è colpa dei finanziamenti ai partiti se tra la Polverini (sostenuta da ras di provincia come Fiorito) e la Bonino, si è scelto la Polverini?
Senza i finanziamenti ai partiti come potrebbe chiunque non sia ricco sfidare una Polverini che ha speso 7,5 MILIONI di euro per la campagna elettorale?

Senza i finanziamenti ai partiti come potrebbe chiunque non sia ricco sfidare una Polverini che ha speso 7,5 MILIONI di euro per la campagna elettorale?.

Ma i soldi ai partiti finanziano le campagne dei vari candidati?
Credevo li uscissero dalle loro personali tasche

Da qui link

Citazione:

L’AMACA del 20/09/2012 (Michele Serra).
20/09/2012 di triskel182
Io questo Franco Fiorito lo conosco. E lo conoscete anche voi. Lo abbiamo visto dietro il bancone di un bar. Alla guida di un autobus. Alla cassa di una pescheria. In coda all’ufficio postale. È un normotipo popolare italiano. Franco Fiorito, “er federale de Anagni”, è uno di noi. La parola “casta” è perlomeno fuorviante. Lascia intendere che esista un ceto parassitario alieno alla brava gente che lavora, quasi una cricca di invasori. Purtroppo non è così. Tra casta e popolo c’è osmosi, e un continuo, costante passaggio di consegne. Fiorito non nasce ricco e non nasce potente. Fiorito è un prodotto della democrazia. Molti italiani che oggi sbraitano contro la casta, ove ne facessero parte, sarebbero identici a Franco Fiorito, per il semplice fatto che sono identici a Franco Fiorito anche adesso. Non si cambia un paese se non cambia il suo popolo, non migliora un paese se non migliorano le persone, la loro cultura, le loro ambizioni. Il mito della “democrazia diretta” non mi cattura perché non tiene conto di un micidiale dettaglio: se a decidere direttamente chi dovrà rappresentarli sono i Franco Fiorito, eleggeranno in eterno Franco Fiorito.

Da La Repubblica del 20/09/2012.

Renatona dimettiti DI CORSA.
Le cose che stò sentendo in questi giorni tra le gggente del Lazio sono inenarrabili, stai realmente rischiando che la folla ti (vi) venga a prendere a via della Pisana.
E' incredibile come i politici siano totalmente fuori dal mondo....


P.S. Minetti dimettiti DI CORSA. Il video a culo di fuori nella sfilata temo faccia lo stesso effetto alla gggente della Lombardia.