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  Strage di Piazza Fontana

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  •  Garrett
      Garrett
Strage di Piazza Fontana
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
Offline
Credo possa essere educativo ricordare le vittime innocenti della strage di Piazza Fontana, forse il più famoso degli "11 settembre" italiani, opera dei soliti terroristi (avvenuta esattamente 40 anni fa il 12 dicembre 1969).
Inviato il: 12/12/2009 14:09
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  •  florizel
      florizel
Re: Strage di Piazza Fontana
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Educativo e doveroso, a fronte dell'impunità riservata, ancora 40 anni dopo, ai responsabili di tanto orrore.

Un autunno caldissimo freddato da ingenti quantità di esplosivo militare, un'eredità in termini di potere statuale che si traduce anche nella deriva della sinistra istituzionale, il cui compito di diluzione dello scontento sociale è stato assolto, definitivamente.

Se all'epoca la denominazione strage di stato segnò l'inizio della disillusione circa l'autenticità della connotazione "democratica" delle istituzioni, oggi il compito della riduzione alla rassegnazione sembra del tutto assolto: nemmeno una parola, dopo 40 anni, nemmeno posticcia ed ipocrita, si è levata a sollevare la pesante cortina caduta su quell'eccidio. Nessuna parola, almeno, in grado di suscitare ancora sgomento.

Chi ha visto quel capolavoro che è stato "Sbatti il mostro in prima pagina", sa bene come il linguaggio è un mezzo sapientemente usato dal potere.

Da allora, ha fatto scuola l'individuazione di capri espiatori che servissero a fornire l'illusione dell'intervento statale contro fantomatici nemici delle "libertà istituzionali e democratiche". I tanti che singolarmente vengono uccisi da mano istituzionale non destano più clamore, ormai ci si è abituati a definire strage solo l'assassinio collettivo...

Una strategia della tensione che continua a mietere vittime, inesorabile e capillare.
Inviato il: 12/12/2009 15:05
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  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Strage di Piazza Fontana
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/5/2009
Da Codroipo (UD)
Messaggi: 705
Offline
A nessuno dei lettori del seguente articolo, viene in mente che l’attentato può aver avuto una regia oltre Atlantico. Tutti sono convinti che il gioco si sia giocato in casa nostra, con una DC che voleva fermare l’avanzata del PCI, servendosi di fascisti che hanno fatto “il gioco sporco”. Dopo l’attentato dell’undici settembre dovrebbe essere chiaro che gli interessi non dichiarati di certe ben definite categorie di persone, costituiscono il movente per ogni tipo di attentato destabilizzante. Con episodi che scuotono l’emotività della gente, i padroni del mondo indirizzano le masse di elettori verso determinati partiti politici, al fine di creare una barriera fumogena che li nasconda e garantirsi il potere occulto di cui godono.


http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=83963&sez=ITALIA
Inviato il: 12/12/2009 15:42
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  •  florizel
      florizel
Re: Strage di Piazza Fontana
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
A nessuno dei lettori del seguente articolo, viene in mente che l’attentato può aver avuto una regia oltre Atlantico.

Ai lettori, ma prima che ad essi a coloro che lo hanno scritto, sarà venuto in mente?

Quello di una DC che intedeva fermare il PC è stato un utile strumento propagandistico, servito a far rientrare i fermenti sociali di quegli anni nell'ambito istituzionale; ed oggi pare assodato che "L’accettazione della NATO e dell’alleanza subalterna agli USA da parte del PCI, è stata decisiva per impedire che si giungesse a conclusioni ovvie ma scomode e piene di conseguenze. Allo stesso modo l’interlocuzione con la DC andreottiana, tesa raggiungere prima il compromesso storico con la Democrazia Cristiana e poi il governo di solidarietà nazionale, hanno bloccato qualsiasi seria conclusione sulle responsabilità politiche nella guerra dei quaranta anni scatenata in Italia dal Partito Atlantico."

Non si trattava di indirizzare il consenso elettorale verso un partito o un altro, ma di REindirizzarlo verso le istituzioni.

"Già nella prima metà degli anni Settanta, il PCI incalzato dalla crescita di influenza politica della sinistra rivoluzionaria, si prestò a collaborare con gli apparati dello Stato (come ammette l’ex ministro degli interni Taviani) non solo contro le organizzazioni neofasciste, ma anche contro le organizzazioni della sinistra extraparlamentare. La tesi del “Doppio Stato” serve così agli eredi politici e agli orfani del PCI per giustificare una lealtà e una collaborazione inaccettabile con gli apparati statali e contro i movimenti antagonisti."

Il ruolo della CIA.

"La CIA aveva sicuramente infiltrati tra i gruppi terroristici neofascisti…La matrice dell’attentato di piazza Fontana era di destra. Avevamo anche elementi sulla provenienza dell’esplosivo destinato ad una cellula veneta di Ordine Nuovo. Era stato trasportato con dei TIR, via Brennero, provenienti dalla Germania. Esplosivo di tipo militare. Una notizia, questa da me direttamente visionata in un rapporto scritto”. Una conferma autorevole al racconto di Carlo Diglio, ex artificiere di Ordine Nuovo, che con le sue confessioni ha consentito ai magistrati di ricostruire dall’”interno” la politica del terrore degli stragisti neofascisti e la loro dipendenza da ben individuate strutture della NATO in Italia. La strage di Piazza Fontana porta dunque lontano, anche nel tempo."
Inviato il: 12/12/2009 20:11
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Strage di Piazza Fontana
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
Offline
A nessuno dei lettori del seguente articolo, viene in mente che l’attentato può aver avuto una regia oltre Atlantico.

Gladio era (?) una struttura para-militare segreta organizzata dalla NATO sull'intero territorio europeo, nata ufficialmente per operare dietro le linee nemiche nel caso di una invasione via terra da parte dell'Unione Sovietica (una sorta di resistenza partigiana organizzata preventivamente) ha finito per macchiarsi di atroci crimini contro la popolazione civile.
Non è un caso che molti degli affiliati fossero di estrazione politica di estrema destra, si parla addirittura di ex gerarchi nazisti arruolati in Germania, perchè si riteneva che avrebbero mostrato una maggior fedeltà e spirito di sacrificio agli ideali anti-comunisti dell'organizzazione.

Tuttavia l'unica applicazione di Gladio pare essere stata quella di generare tensione - se ammazzare a sangue freddo decine di uomini, donne, bambini in banche, fiere e supermercati può essere definita... "tensione" - al fine di rendere accettabile alla popolazione civile uno stato di polizia, leggi più repressive, allineamento al Patto Atlantico, rinvigorire governi locali deboli.
Si pensa perciò che Gladio ricoprisse il ruolo di "polizia politica" per prevenire qualsiasi tentativo di rivoluzione comunista, per esempio inducendo nella popolazione la paura e l'odio verso le frange politiche meno allineate tramite attentati, rapimenti o omicidi.
Inviato il: 13/12/2009 8:59
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Strage di Piazza Fontana
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Inviato il: 13/12/2009 12:01
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Strage di Piazza Fontana
#7
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
Offline
Quando si parla delle teorie cospirative dietro all'11 settembre una delle critiche più comuni è: se tante persone hanno partecipato all'(auto)attentato come mai nessuna ha parlato?

Perchè non porsi la stessa domanda su Gladio?
In fin dei conti l'organizzazione è stata attiva (almeno) per trent'anni e ha "firmato" decine di attentati in tutta europa contro la popolazione civile.
Ma ridurre Gladio a qualche manipolo deviato dell'eversione fascista sarebbe ingenuo poichè nei decenni ha goduto della più totale copertura da parte di forze di polizia, magistratura, premier, presidenti, ministri, sottosegretari, ecc... è facile ipotizzare che migliaia di persone siano venute a conoscenza, sebbene con gradi diversi di consapevolezza, della sua esistenza.
Perchè nessuna di queste ha parlato?
Inviato il: 13/12/2009 19:07
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