Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  Rapporti con gli animali

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Rapporti con gli animali
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Apro questo thread per lasciar sfogare un prezioso OT del thread sulla religione.
Inviato il: 8/12/2009 15:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Stichnine:

Citazione:
scommetto che sei un' altro che dice di amare gli animali e poi li tiene chiusi in casa, li sterilizza, vaccina etc etc, vero?


Meglio sterilizzarli e tenerli in casa e farli uscire solo ogni tanti, piuttosto che lasciarli liberi dove rischiano di incontrare il solito figlio di puttana che lascia in giro i bocconi avvelenati o che li ammazza perché gli danno fastidio o perché vanno nel suo orto a fare pipì, o no?

Citazione:
Cioè l' animale usato come gingillo per il proprio divertimento...


Questo è solo quello che credi tu; stesso ragionamento di quelli che ti dicono "rispetti la vita e poi mangi la verdura uccidendola???" solo che è sotto forma di "ami gli animali e li tieni in casa e li fai uscire solo una volta ogni tanto?!?!".

Beh, ti chiedo scusa a nome di tutta la razza umana, visto che quest'ultima ormai ha privato gli animali di ogni loro tipo di habitat naturale e li lascia alle ruote delle macchine, ai sadici dei bocconi avvelenati e alla fame e alle malattie.. solo perché c'è la gente come te che non si fa scrupoli nel lasciarli lì dove sono: in mezzo alla strada

Ti chiedo scusa se preferisco far uscire il mio gatto solo 3 o 4 volte alla settimana per assicurarmi la sua incolumità, o se ho comprato una cuccia per quelli che vivono fuori per ripararli dalla pioggia e dal freddo, per averli portati dal veterinario quando stavano male.
Scusa se non li ho lasciati morire "naturalmente"

Ciò che mi domando è perché se un umano sta male bisogna chiamare il 118 e ricoverarlo, mentre se un gatto o un cane sta male bisogna lasciarlo morire.
Me lo spieghi questo ragionamento? E' piuttosto curioso ^^

Citazione:
dove il mio lasciar gli animali liberi di muoersi e non costringerli ad abituarsi alle regole di vita umane sarebbe sintomo di ignoranza?


Per il semplice fatto che si devono abituare in ogni caso alle regole di vita umana visto che comunque, come hai già detto più volte, la razza umana è quella "padrona". Poiché molti di questi sporchi umani usano la loro "padronanza" per fare del male o uccidere questi animali "randagi", forse è meglio tenerseli invece che lasciare che scappino chissà dove per rischiare di finire morti ammazzati no?
Una delle volte in cui il mio defunto cane era scappato di casa è tornato con un laccio d'acciaio di bracconieri stretto alla zampa: ha dovuto strapparlo con i denti per liberarsi. E' sopravvissuto per miracolo.

E' solo per colpa degli uomini che è pericoloso lasciare gli animali liberi, in mezzo alle strade

Citazione:
No é una gara a chi sa veramente cosa sia l' amore per gli animali.
E tu non lo sai. Per te l' animale é un oggettino da gingillo che tieni in una libertà fasulla, esattamente come nel film in cui i carcerati avevano a disposizione tutta un isola. Liberi di andare e venire, ma pur sempre carcerati.
Vaccinati? Riparatti in casa dale intemperie? Chi dice che questo é il loro corso di vita naturale?
Chi ama gli animali li lascia liberi senza snaturarne la vita.
Si, sei ipocrita, e ti metti apposto al coscenza facendo bei discorsi sui 'diritti degli animali'.


Ma cosa credi di voler sapere? Chi ti credi di essere? Sei solo capace di vomitare giudizi e sentenze: non capisci un cazzo di quello che ti si dice e ti permetti anche di definirmi un ipocrita: buffone.

Non sai nemmeno quello che dici e non dai nemmeno l'impressione di riflettere sulle tue parole. Snaturarne la vita? Perché, esistono anche degli habitat naturali per cani e gatti? Dove? In mezzo alle città? Sotto le automobili? Dimmi se conosci un posto incontaminato dove cani e gatti possono vivere felici e spensierati in mezzo alla natura selvaggia. Lo conosci?
Potrei anche farti vedere le fotografie di una delle mie gatte che è senza un pezzo di zampa a causa di una tagliola, a lasciarla libera.. e di altri miei gatti che sono tornati a casa con un occhio spappolato o con un buco nella mascella dal quale gli vedevi la bocca, a lasciarli liberi in mezzo al marasma umano. E queste sarebbero le loro morti naturali? Il loro "destino"?
Buffone. Sei solo un povero buffone.
Il classico predicatore della domenica.
Ma vergognati per quello che stai dicendo.
'Bei discorsi sui diritti degli animali'.. vedi ben che non capisci un cazzo. Unop esterna i propri pensieri ed è un ipocrita. Che pagliacciata.

Non ti preoccupare comunque per la mia coscienza, che se i miei "stupidi animali alla quale è stata snaturata la vita" potessero parlare ti manderebbero liberamente a quel paese per le vaccate che hai detto
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 8/12/2009 15:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Rapporti con gli animali
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Effettivamente per quanto riguarda cani e gatti, il "corso naturale" dell'esistenza è proprio vivere accanto agli umani.
Il mio gatto proviene da una colonia di gatti randagi che popola i ruderi dietro il mio appartamento. La mamma è impazzita e ha abbandonato i cuccioli appena natiin un buco, dove stavano morendo. È riuscito a salvarsi solo lui dopo 9 giorni di digiuno, e quando è uscito la mamma non l'ha riconosciuto e l'intera famiglia l'ha preso a cazzotti. Non avrebbe superato la notte, e con un cesto l'ho "pescato", con l'intendo di rimetterlo in libertà il prima possibile ma è assolutamente impossibile che un animale del genere non entri immediatamente a far parte della famiglia. Effettivamente è prigioniero, ma è felice e sano.

I suoi parenti randagi invece, sono liberi ma non sono assolutamente in grado di sopravvivere autonomamente. Non riescono mai ad acchiappare neanche un piccione. C'è una signora dall'altra parte del quartiere che si occupa di loro, in collaborazione con la mia famiglia che ormai è sensibilizzata, fornendo cibo e cure veterinarie. Non è più possibile addomesticare questi gatti, ma posso assicurare che la loro non è un'esistenza "naturale". Per quanto ben nutriti e con "copertura sanitaria", passano il tempo a mutilarsi a vicenda. A volte si uccidono. Solo una famiglia mantiene relativamente saldi i legami familiari, ma è estremamente violenta nei confronti delle altre famigliole e tutti sono soggetti alle periodiche "razzie" di maschi alfa di altre colonie. E questo con abbondanza di cibo, condizione in cui i felini normalmente diventano pacifici e collaborativi.
Inviato il: 8/12/2009 16:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pyter
      Pyter
Re: Rapporti con gli animali
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
Offline
Non si potrebbe cambiare il titolo del thread?
Non vorrei che qualcuno, vista la sua ambiguità, facesse confusione.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 8/12/2009 16:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
Non si potrebbe cambiare il titolo del thread?

Appoggio decisamente la mozione.

Dopo che quel buffone (che ha amici anche peggio leggi Redna) dell'invasione non ha perso tempo a sparare cazzate dopo il mio intervento nell'altro 3D, s'impone che io parli dei miei cani e gatti.

I cani non li ho piu', ma conto di averne uno presto, appena ne trovo uno tanto pigro e fuori forma quanto lo sono io e di gatti ne ho 3, al momento.

Devo precisare innanzitutto che vivendo in un paese dove non e' impossibile avere animali, dove gli animali sono molto piu' rispettati e dove infine la gente non ammazza tutto quel che si muove con i mezzi piu' disparati, auto compresa, la mia situazione e' molto migliore di quella che sarebbe in una citta' italiana. Qui esiste persino la polizia (con gli stessi poteri di quella per gli umani) per gli animali. Gli animali domestici sembrano capirlo e si comportano in maniera decisamente piu' gestibile, magari anche sono perche' i loro padroni non sono delle bestie, cosicche' non e' assolutamente insolito avere il cane che stia in giardino, circondato da una palizzata "figurativa" (che se volesse superare potrebbe senza difficolta') e che esca col padrone tenendo il guinzaglio in bocca e seguendolo come un'ombra, cosa che faceva anche il mio cane buon'anima.

I gatti fanno cosa vogliono, nel senso che escono ed entrano quando vogliono tramite una "flap door" con un magnete/serratura che i gatti possono indossare con il collare per evitare di avere tutti i gatti del vicinato sul proprio divano. Chi conosce i gatti sa che in genere stanno a casa a dormire ma "debbono" ogni tanto farsi un breve giretto per controllare le immediate vicinanze. Di notte il giro e' un po' piu' largo, ma non di tanto e non si perdono mai (come invece possono fare i cani maschi). Se sanno che a casa sono benvenuti cacciano qualsiasi cosa si avvicini alla casa, specie topi, il che non guasta. In genere vanno d'accordissimo col cane di casa e con i cani dei vicini c'e' un patto di non belligeranza.
Le vaccinazioni non servono a un cazzo e percio' non gliele faccio fare di sicuro, ma e' mia responsabilita', siccome fanno parte della famiglia e lo sanno, di curarli e nutrirli: anche ben pasciuti fanno il loro dovere di cacciatori con entusiasmo.

I miei cani sono sempre stati disciplinatissimi, altro che allontanarsi. A loro la disciplina piace parecchio, visto che e' la stessa che avrebbero in natura fra di loro. Sebbene potessero andare dove volevano, dopo essere stati istruiti a dovere non abbandonavano da soli il giardino e la loro vita era imperniata su quella del padrone: in genere l'unico problema e' che hanno veramente bisogno di moto, il che vuol dire che vogliono andare in giro con il padrone e che necessitano un sacco di tempo dedicato a loro. I gatti no, ma se vado a passeggiare sulle colline li porto con me al guinzaglio: si divertono e sono protetti da incontri con cani, cavalli, pecore o mucche sconosciuti.

Vivendo in un circondario dove quasi tutti i gatti sono castrati, io non ho il problema di farlo coi miei e quando uno dei pochissimi interi ha ingravidato la gatta abbiamo tenuto uno dei piccoli e non abbiamo avuto nessun problema: gli altri sono andati a ruba.

Non tutti possono essere fortunati come me, presumo...
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 8/12/2009 21:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Rapporti con gli animali
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Citazione:


Citazione:

Non si potrebbe cambiare il titolo del thread?


Appoggio decisamente la mozione.



Mi associo ...

Io non ho nè cani è gatti nè canarini per il semplice motivo che la vita di condominio cittadino mal si presta ad avere animali di compagnia.

Già mi deprimono le discussioni tra i vicini: "ieri notte il cagnolino ha ... " e così via.

Purtuttavia mi piace osservare la natura nella sua complessità, mi piace osservare flora e fauna nei pochi spazi che sono a loro rimasti e provo strazio ogni qual volta spazi vitali sono sottratti alla natura.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 8/12/2009 21:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Rapporti con gli animali
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Abito in aperta campagna, sono cresciuto tra gli animali, sia domestici che selvatici. Spesso sotto casa mi ritrovo cinghiali, daini, cervi, volpi ecc.. i "miei" gatti sono sempre stati liberi di girare come meglio preferivano, di condurre la loro vita tranquilla e di avere un riparo caldo e asciutto quando lo ritenevano necessario. Il mio rapporto con gli animali è ottimo e ora che da 7 anni non mi cibo più di carne il mio rispetto nei loro confronti è a 360 gradi.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 8/12/2009 21:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Rapporti con gli animali
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Purtuttavia mi piace osservare la natura nella sua complessità, mi piace osservare flora e fauna nei pochi spazi che sono a loro rimasti e provo strazio ogni qual volta spazi vitali sono sottratti alla natura.


Gli spazi vitali che vengono sottratti alla natura in realtà vengono sottratti a noi, la natura se la cava benissimo a risistemarsi, noi un pò meno.

Siccome gli animali selvatici se la cavavano benissimo da soli, ma nessuno aveva profitto per questo, c'è stato qualcuno che ha preso in mano la situazione:


cani e gatti trattati con prodotti chimici per profitto.


Big Pharma ha completato, con successo, il controllo della medicina veterinaria negli Stati Uniti e nelle altre principali nazioni del mondo. Sapendo che solidi profitti possono derivare dai corpi degli animali domestici, le aziende farmaceutiche hanno speso due decenni per esercitare una aggressiva campagna volta a revisionare il programma di studi della scuola veterinaria, influenzando i veterinari e facendo il lavaggio del cervello ai proprietari di animali domestici, convincendoli del fatto che per star bene, i loro cani, gatti e cavalli avevano bisogno di farmaci. E’ stato un lavoro facile: molti consumatori dimostrano già una ferma convinzione nella medicina farmaceutica, grazie anche al bombardamento pubblicitario indirizzato ai consumatori e finanziato dalle ricche aziende farmaceutiche ed è stato facile anche far loro credere che i loro animali hanno bisogno di prodotti chimici sintetici.

Risultati:

La salute degli animali domestici è ora in rapido declino

Sembra oscuro il futuro per la salute degli animali domestici


Cani, gatti e cavalli non hanno bisogno di medicine. Quello di cui hanno bisogno è una buona alimentazione e medicine naturali. Proprio come noi.

A volte quando si pensa di amare gli animali è quando gli si procura il maggior danno.

Sarà per questo che non li amo proprio gli animali.
Do loro gli avanzi di quello che mangio, lascio loro la libertà e non do loro medicine.Anche se non li tengo in casa ritornano sempre.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/12/2009 22:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
Solo una famiglia mantiene relativamente saldi i legami familiari, ma è estremamente violenta nei confronti delle altre famigliole e tutti sono soggetti alle periodiche "razzie" di maschi alfa di altre colonie.


Effettivamente nei randagi c'e' il problema dei maschi che possono trasformarsi in assassini sadici. Io ho due maschi che sono assolutamente gentilissimi con tutti e la mia spiegazione e' che, vivendo in famiglia, reputano che il maschio dominante sia io, proprio come succede avendo dei cani. Io naturalmente sono un po' (mica tanto pero') meno violento dei maschi dominanti canini o felini, ma loro stanno in riga lo stesso perche' sono grosso e pensano un gran bene di me - e lo dimostrano. Naturalmente si aspettano che intervenga in caso di dispute con maschi provenienti da altre famiglie, cosa che ho fatto in passato scacciando aggressori: essere il maschio dominante e' dura, ma a man gotta do whatta man gotta do... cosi' mi tocca anche difendere i miei animali domestici, come difenderei chiunque della mia famiglia.

Ma in genere dei gatti anche socialmente posso dire solo bene. Penso che in condizioni di stress facciano come tutti noi e impazziscano, come un qualsiasi bullo che faccia parte di una banda di diseredati.
Per i cani randagi e' lo stesso, sono in una situazione di stress assoluto e diventano pazzi, poveracci, sempre che non gli vada anche peggio e contraggano malattie incredibilmente pericolose per tutti, umani e non, e purtroppo in aumento come l'idrofobia (che gli ignoranti dell'invasione magari pensano che sia portata dalla sete...), altro che lasciarli andare in giro.

PS
In UK e Irlanda l'idrofobia non esiste. Che culo. Ma cio' e' dovuto anche a controllo, quarantena e amorevoli cure che fanno in modo di avere evitato la malattia fino ad oggi.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 8/12/2009 23:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Rapporti con gli animali
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
@PikeBishop

Sì, infatti ho descritto la situazione della colonia di randagi proprio per sottolineare come i gatti debbano per loro natura accompagnarsi agli umani.
Certo sarebbe crudele tenere in casa un bue, ma cani e gatti sono "fatti apposta".
Inviato il: 9/12/2009 0:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Rapporti con gli animali
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
"Certo sarebbe crudele tenere in casa un bue,"

In pratica, per migliaia di anni buoi e umani hanno convissuto "pacificamente" sotto lo stesso tetto, basta osservare i vecchie case di campagna: nello steso edificio c'era la stalla, il fienile, e le stanze per gli umani. Il Carducci ci ha anche fatto una poesia :

T'amo, o pio bove; e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m'infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
0 che al giogo inchinandoti contento
L'agil opra de l'uom grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro de' pazienti occhi rispondi.
Da la larga narice umida e nera
Fuma il tuo spirto, e come un inno lieto
Il mugghio nel sereno aer si perde;
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde





" ma cani e gatti sono "fatti apposta" "

Si potrebbe aprire un forum sull'avvenuto addomesticamento di cani e gatti da parte dell'uomo nella notte dei tempi..

Ma oggi tempi son cambiati, e in giro si vedono certe cose ... un giorno guardando dalla finestra di un palazzo, notai un gatto un pò cresciutello su un terrazzo lì vicino. Mi stropicciai gli occhi e chiesi lumi: non era un gatto troppo cresciuto, era un puma . De gustibus ...

Discorso analogo avviene per i cani, si vedono si i simpatici cagnolini da compagnia, spesso piu' snob dei loro padroni, ma si vedono sempre piu' spesso cani feroci a guardia di ville, villini ed appartamenti.
I guai iniziano quando per una qualche ragione scappano o la vigilanza su di essi si allenta.

Infine, il corriere riporta la seguente notizia":
Citazione:


Cane troppo grosso, vietato l'ascensore

Il divieto imposto da un amministratore di condominio.

MILANO - Cane troppo grosso? Allora non può salire sull’ascensore condominiale e deve farsi le scale. Succede a Milano, dove l’amministratore di un condominio della zona di via Melchiorre Gioia ha vietato l’uso dell’ascensore condominiale a Tobia, un mastino inglese, in quanto il bellissimo molosso pesa troppo. O almeno così secondo i parametri del zelante ammnistratore.Per la verità Tobia pesa 87 chili e, visto che ad oggi ha solamente 15 mesi di vita, dovrà svilupparsi ancora e quindi il suo peso molto verosimilmente supererà il quintale: questo però, ad avviso della sua padrona, che abita con lui in un appartamento del quinto piano, non è motivo sufficientemente valido per proibire a Tobia l’uso dell’ascensore.
...



link notizia
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 9/12/2009 4:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Rapporti con gli animali
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/5/2009
Da Codroipo (UD)
Messaggi: 705
Offline
Ho notato la rudezza con cui Decalagon ha trattato Sitchinite e un po’ mi dispiace. Di positivo c’è che quando una persona esprime pareri contro corrente, benché siano palesemente irragionevoli, permette agli altri utenti di controbattere con vivacità. Ovvero, rende la discussione più interessante. Se poi Sitchinite, dovesse rendersi conto di aver…toppato e magari rettificare le proprie convinzioni, sarebbe il massimo e tutti noi prenderemmo questo suo cambiamento di opinioni con molta gioia. Parlo troppo come un prete?
E’ notorio che il cane, discendente sia del lupo che dello sciacallo (vedere Konrad Lorenz) vive con l’uomo da 15.000 anni, mentre il gatto solo da 3.000. Il canarino da 300. Che il gatto sia più libero e indipendente del cane, non dipende solo dalla domesticazione più breve che ha avuto rispetto al suo storico “rivale”, ma anche dalla sua etologia. Ovvero, sia il lupo che lo sciacallo sono animali che vivono in branco e di conseguenza il patrimonio genetico dei cani è di quel genere. Infatti, nei cani è ben presente la gerarchia. Viceversa, a parte il leone che vive in clan, tutti gli altri felini sono solitari, e quindi anche il gatto è solitario. Ma solo fino a un certo punto, perché, essendo adattabile, accetta anche di vivere in colonie insieme ad altri gatti. Il rapporto affettivo tra noi e loro si è sviluppato solo in tempi recenti: direi a partire da quando le società hanno conosciuto un certo benessere diffuso, cioè con l’industrializzazione, che ha fatto nascere l’animale da compagnia. Se escludiamo gli antichi cinesi, che avevano i loro cani da corte, e i nobili occidentali che tenevano un serraglio quasi una specie di collezione delle meraviglie, compresi i “freaks”, gli scherzi della natura, tutti gli altri animali di proprietà del volgo, avevano un utilizzo pratico, come descritto dalla poesia del Carducci. Se al giorno d’oggi l’animale continua a essere sfruttato e ucciso, è perché lo abbiamo fatto per secoli. Il corto circuito scatta nel momento in cui, ad animali fortunati che sono entrati a far parte della famiglia umana, come il cane e il gatto in Occidente, capita una sorte orrenda, normalmente destinata agli animali da carne. Per capirci, i cinesi che scuoiano vivi i cani ci fanno un po’ ribrezzo, e fanno emergere quel corto circuito emotivo che ci rattrista e ci fa anche incazzare. Gli arabi e gli ebrei che macellano secondo i loro rituali religiosi, rappresentano un’altra causa di malessere per chi, come noi, considera una conquista di civiltà l’aver imposto per legge la macellazione umanitaria, preceduta da stordimento, mediante pistola a proiettile captivo. Se da una parte, per quanto mi riguarda, difendo il diritto dei migranti musulmani di venire in Italia, dall’altra sono preoccupato per i loro sistemi di uccisione dolorosi. Ma se per fortuna i musulmani da noi sono ancora una minoranza, discorso ben diverso devo fare sulla mentalità opportunistica e contadinesca che ancora domina le scelte politiche dei nostri amministratori bianchi e cattolici. Come ho cercato di spiegare nell’altra discussione aperta da RedKnight, lo specismo sta alla base di ogni ragionamento, regola o legge che ci viene dai nostri governanti. Nell’articolo che segue c’è la ripetizione degli stessi schemi che per molti mesi abbiamo visto nel caso dell’influenza H1N1, solo che in questo caso si tratta di rabbia. Anche qui, secondo me, si monta un caso, giusto per ravvivare le finanze delle industrie farmaceutiche (come se non guadagnassero già abbastanza soldi), si terrorizza un po’ la gente e poi si parte con le imposizioni di legge. Il risultato, come ha fatto notare Redna, è che non solo noi diventiamo ogni giorno di più deboli, ma anche i nostri beneamati animaletti.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=83588&sez=NORDEST
Inviato il: 9/12/2009 14:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Citazione:
Ho notato la rudezza con cui Decalagon ha trattato Sitchinite e un po’ mi dispiace


A me non dispiace per niente: i finti predicatori domenicali non dovrebbero nemmeno avere la libertà di parola in quanto ciò che partorisce la loro mente è solo il frutto di una fantasia malata che non si sa da quale disgustoso antro viscido abbia origine.

E' più facile vomitare merda addosso a chi sta male a vedere queste cose...

http://www.youtube.com/watch?v=Awt_qnk77kE&feature=player_embedded#

...piuttosto che fare qualcosa, nel proprio piccolo, per dare aiuto a chi ha bisogno. E dare aiuto non significa mettere una ciotola di avanzi fuori dalla porta solo quando si ha voglia, ma tirarli via dalla strada, dar loro una casa e una famiglia.

Ma ovviamente io sono un ipocrita.
Scusa Freeanimal, ma io a queste persone posso dare un cordiale e amorevole VAFFANCULO. E non mi pento.
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 9/12/2009 15:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Rapporti con gli animali
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Due domande serie:

a) perché amare gli animali?
b) perché i gatti sì e i topi no?
Inviato il: 9/12/2009 16:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
a) perché amare gli animali?

Perché così come teniamo a noi stessi, dovremmo iniziare a tener conto anche degli altri, soprattutto di coloro che non hanno la parola e non possono lentarsi degli abusi da parte della razza "padrona".

b) perché i gatti sì e i topi no?

Si sta parlando di cani e gatti, in questo momento specifico; ma forse intendi dire qualcosa che non sono riuscito a interpretare.

La domanda chiede perché amare i gatti e odiare i topi?
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 9/12/2009 16:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Rapporti con gli animali
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
Sì, esattamente. Perché si ama un gattino e si prova odio, repulsione o al massimo indifferenza verso i topi?
Inviato il: 9/12/2009 16:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#17
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Dovresti domandarlo a chi prova odio e repulsione verso i topi. Personalmente non capisco come si possa disprezzare un animaletto così:

http://www.tradonne.com/file/796/topino_1.jpg

http://shoes.stylosophy.it/wp-galleryo/pantofole-per-bambini-marc-jacobs/topino.jpg

Tu provi repulsione?
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 9/12/2009 16:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Rapporti con gli animali
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
Messaggi: 3121
Offline
No, provo repulsione soltanto per insetti, aracnidi e affini (non ci posso fare niente).
Anzi, considero i roditori in generale animali bellissimi e adoro i topolini e i ratti in particolar modo.
Ma in generale non sono ben visti.
Comunque al posto del topo ci si poteva mettere qualsiasi animale... come ha fatto notare Freeanimal, quasi chiunque inorridirebbe all'idea di mangiare un cane o peggio scuioiarlo, ma non gliene frega niente a nessuno del bue e dell'agnello (sebbene non siano considerati ripugnanti).

Senza polemica: perché?
Inviato il: 9/12/2009 16:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#19
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Non è vero che non gliene frega niente a nessuno, questa è una grandissima stronzata. Gliene frega a molti invece, ma è dura andare controcorrente e cercare di abbattere una tradizione millenaria come il magiar carne e allevare gli animali per ucciderli.
E' già stato un bel passo avanti quello che è successo con le pelliccie.
Il tempo ci dirà se anche in questo campo cambierà qualcosa.

Comunque amare un animale non vuol dire solo portarselo in casa, farlo dormire con te e coccolarlo. Vuol dire portargli rispetto, non fargli del male, non ucciderlo inutilmente.
Anche per questo non mangio carne.
Coerenza la chiamano.

Anche io provo repulsione per alcuni tipi di insetti, ma non li uccido. Se ne trovo uno che mi cammina per casa lo butto fuori con l'ausilio di un foglio di carta e un bicchiere.
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 9/12/2009 17:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Rapporti con gli animali
#20
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/5/2009
Da Codroipo (UD)
Messaggi: 705
Offline
A Decalagon:
D’accordo, ciascuno di noi ha il suo punto di rottura: con te Sitchinite l’ha già superato. Permettimi di citarti la bella frase di un anonimo, trovata insieme ad altre perle di saggezza nel 1692 all’interno della chiesa di San Paolo di Baltimora, in un manoscritto intitolato “Desiderata”:
“Di’ la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti, anch’essi hanno una storia da raccontare”.
Bei suggerimenti, anche se capisco che a volte s’incontrano persone che fanno perdere la pazienza.

A RedKnight:
Sul perché l’Homo sapiens sia in grado di manifestare sentimenti di affetto al di fuori della propria specie, sono stati scritti fiumi d’inchiostro. In base al principio per cui si può conoscere l’uomo studiando gli animali, posso risponderti che fa parte della natura dei mammiferi superiori adottare membri di altre specie, soprattutto se posseggono i requisiti del mento arrotondato, della grossa testa in proporzione al corpo, degli occhi grandi. Ovvero, i diversi casi di bambini-lupo e bambini-gazzella, stanno a significare che animali selvatici di sesso femminile come lupi o orsi, possono, in determinate circostanze, allevare piccoli umani. Moogli del “Libro della Giungla” e i nostri Romolo e Remo, stanno lì a testimoniare questo fenomeno. In più, ci sono stati casi di delfini e globicefali che hanno salvato subacquei in difficoltà. Anche qui, il mito di Arione salvato da un delfino nel settimo secolo a.C. sta a testimoniarlo. Alcuni maligni, riferendosi alla zoofilia, hanno ipotizzato che essa si manifesti in persone con carenze affettive, tipo zitelle che diventano le …mamme dei gatti. Oppure, in senso più sociologico, che la nostra epoca confusa, con gli antichi valori tradizionali finiti nel dimenticatoio (c’è anche un partito che cerca di rivalutare questi valori) porti molte persone sole a cercare la compagnia di un animale piuttosto che quella di un umano. Di solito, queste affermazioni vengono dai cattolici, ma io penso che per una persona anziana, con i figli ormai cresciuti che non hanno tempo di andarla a trovare, un cagnetto è una benedizione. Basta girare per Trieste, che è una città di persone anziane, con un tasso di crescita zero, per vedere tanti vecchietti con il loro cagnolino al guinzaglio. E guai se non ci fossero! Personalmente, benché non abbia un’intensa vita sociale (internet mi sta dando sia soddisfazioni in campo culturale, sia mi colma forse qualche carenza di socializzazione), non mi sento un soggetto patologico, nel momento in cui credo di aver più da temere dagli uomini che dagli animali. La mia contrarietà alle vaccinazioni obbligatorie antirabbiche, per esempio, s’inserisce in questa ottica: dai politici, dai medici e dai militari possono solo derivarmi fastidi, mentre dalle volpi, anche quelle rapide, no. Sento molto la mancanza del mio “Pupetto”, morto di vecchiaia due anni fa, ma per ora, poiché vivo in un miniappartamento, non ho intenzione di sostituirlo, benché i rifugi per cani abbandonati trabocchino di cagnetti in cerca di famiglia. Quando si dice che l’arrivo degli immigrati di colore porta a un arricchimento, si può obiettare che siccome arrivano disperati disposti a tutto, finiscono per delinquere, ma quando si dice che la presenza di un cane o un gatto, nella nostra vita, porta serenità e – diciamolo – anche gioia e voglia di vivere, si dice una cosa sacrosanta, senza controindicazioni. A meno che non si vogliano considerare controindicazioni le spese di cibo e veterinario, oltre a dover portare fuori il cane a fare pipì tre o quattro volte al giorno. Non tutti hanno la fortuna, come Decalagon, di vivere in mezzo ai boschi. Amare gli animali, per chi ne capisce l’importanza, è bellissimo. A chi non ne capisce l’importanza si chiede solo di rispettarli, ovvero di non ucciderli e tormentarli. E qui nasce il dramma! Vediamo la maggior parte dei nostri simili essere indifferenti, nella migliore delle ipotesi, alla sofferenza degli animali, e ci prende un senso di rabbia impotente, dato che non possiamo combattere fisicamente contro i nostri simili; possiamo farlo solo a parole, ma anche così finiamo per essere classificati come rinnegati della razza umana. Non è un gran peso da portare, comunque. Parlo per trentennale esperienza.
Riguardo alla seconda parte della tua domanda, i gatti e i topi, si potrebbe dire che i gatti erano utili nei granai dell’antico Egitto proprio perché mangiavano i topi, mentre i topi non è stato possibile addomesticarli, data la loro natura pavida in quanto predati da un gran numero di predatori. Sia gli uni che gli altri portano zoonosi, cioè malattie, ma i topi, in questa gara a chi è più pericoloso, la vincono di gran lunga. La peste, sopra ogni altra. Tuttavia, se i topi rappresentano un pericolo indiretto, in quanto vettori di malattie, vi sono altri animali come ragni e serpenti che la morte la possono dare direttamente e ne sapevano qualcosa i nostri antenati che vivevano in capanne e caverne dove ogni tanto venivano morsi. Oggi che viviamo in appartamenti di città, le probabilità di venir danneggiati da ragni e serpenti sono praticamente nulle, ma la fobia permane, grazie alla memoria genetica conservata nel cervello rettiliano, quello che ci ha diretto, immagazzinando informazioni, per almeno due milioni d’anni, quando eravamo ancora Homo erectus. E anche prima. Infatti, i guardiani degli zoo che devono entrare nel recinto degli scimpanzè, tengono sempre in tasca, come un talismano, un serpente di gomma, da estrarre velocemente e da agitargli sotto il naso, in caso di attacco da parte di qualche scimmia troppo nervosa. Per quale ragione il destino dei gatti è stato diverso da quello dei topi, in rapporto a noi, mi sembra abbastanza chiaro. Ma spesso mi sono chiesto perché è stato destino che un predatore come il cane finisse nostro aiutante e amico, mentre con i maiali, che sono altrettanto intelligenti, le cose hanno preso un’altra – brutta – piega. Non è sempre così, perché almeno per cercare tartufi, si usano, a volte, anche i maiali, ma per il resto li si mangia a milioni ogni anno e in ogni latitudine, tranne che negli stati islamici. Ultimamente, comunque, per tornare ai ratti, c’è chi sta scoprendo la loro intrinseca, tenera bellezza e affettuosità. Di seguito, alcuni links sul cambiamento di attitudini nei confronti dei ratti.

http://nuke.bloccoanimalista.org/Default.aspx?tabid=175

http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/venezia-cerca-di-uccidere-il-ratto-blitz-notturno-vt37638.html
Inviato il: 9/12/2009 20:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Rapporti con gli animali
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Grazie del consiglio Freeanimal, ma non riuscirò mai a seguirlo
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 10/12/2009 21:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA