Il film di Javier Fesser CAMINO, un film di denuncia sull'Opus Dei, ha vinto 6 Premi Goya al festival del cinema della Spanish Cinema Academy.

Il film è basato su una storia vera, e racconta la nefasta influenza dell'Opus Dei su una bambina di 11 anni malata in stadio terminale.

Nominato in sette categorie, "Camino" ha ricevuto sei premi, tra cui quelli di miglior film, miglior regista e migliore attrice, attribuito a Carme Elias.

Se ne parla davvero bene, e considerando che è uno dei pochi film che denunciano quel verminaio che è l'Opus Dei, invito chi lo ha visto a parlarne.

Javier Fesser’s Camino wins six Goya Awards
February 3, 2009

The Spanish Cinema Academy awarded Javier Fesser’s film Camino (The Road) with six Goya film awards at a ceremony in Madrid this weekend.

Camino, “the riskiest and politically most uncomfortable” candidate according to the daily El Mundo, depicts the influential conservative Catholic organization Opus Dei in a critical light. It won awards including best film, best director, best original screenplay, best actress, best new actress, and best supporting actor.


fonte: http://www.cinemarealm.com/2009/02/03/javier-fessers-camino-wins-six-goya-awards/

IMDB: http://www.imdb.com/title/tt1206285/

User Review: Fesser draws what must be the most precise and accurate portrait of the behavior and social system of the members of one of the most dangerous among Catholic sect: The Opus Dei. It's a faithful, understated portrait, one that doesn't resort to easy caricaturization, only delivers the facts in a honest way. What comes out however is terrifying: A destructive sect manipulates and destroys the lives of all those that come in contact with them. For audiences that are not familiar with the workings of this religious sect, it may be revealing. Some of its scenes will stay firmly etched in those that watch them: The way the elder sister is manipulated into submission, alienated from family and reduced to a emotionless figure robbed of her freedom, self esteem and joy, the way the mother -the taliban- denies her husband and daughters any happy moments, torturing them with her self imposed beliefs and prohibitions, reducing them to puppets manipulated by her monstrous beliefs, or the scene when Camino, the dying child asks her sane sister, Nuria, who has just told her how envious she is of her because she will be going to heaven soon, whether she wants her to ask for Nuria's prompt death in her prayers. The film loses part of it's strenght when the director decides to film the dreams of the main character, colorful fantasies that do not match the mood and energy of the main plot. Tech work is superb, specially lensing, by Alex Catalán. Actors do a superb job at interpreting those deranged people. In all a powerful movie with some very minor flaws.

San Sebastian: Camino di Fesser, la dittatura della coscienza
Festival – Spagna

La dimostrazione tangibile di come una organizzazione religiosa possa condizionare la vita dei suoi membri è cosa nota. Con Camino, nella selezione ufficiale al festival di san Sebastian, Javier Fesser dimostra che la radicalizzazione è condannabile a 360 gradi. Il film, durante 143 impercettibili minuti, forza lo spettatore a vivere in prima persona l'agonia di una bambina condannata a morte da una malattia incurabile. Una storia vera, ispirata ad una quattordicenne chiamata Alexia, la cui famiglia era affiliata all'Opus Dei.
Il cammino di un essere umano che spira ringraziando Dio per il dono ricevuto: una morte dolorosa. Fesser la racconta senza mezzi termini, come solo i grandi artisti possono permettersi.
Raramente si ha l'occasione di assistere ad una proiezione per la stampa in cui nessuno, anche se solo richiamato dal luccichio del suo blackberry, non scappa un minuto dalla sala per ritornare alla vita quotidiana. Camino ha fatto il miracolo. Un miracolo invocato dai personaggi durante tutto il film per salvare un’innocente. Malgrado ciò, in Camino le leggi della vita seguono il loro corso naturale, e la protagonista muore dopo un'agonia straziante. Ma non è una sopresa, il regista affronta l'argomento senza paura e lo espone sin dal terzo minuto del film.
MediaPro, in co-produzione con Peliculas Pendelton, conferma una linea editoriale rischiosa, ma coerente. Il distribuitore Enrique Gónzalez Macho, Alta Films, dimostra ancora una volta coraggio e talento. Camino è in corsia preferenziale per la Concha de oro, per il Goya e per il successo commerciale.
http://www.cineuropa.org/newsdetail.aspx?lang=it&documentID=86772